Capitolo 20

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6 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜. 

Thomas: adesso cosa faccio?

Chloe: corri a prendere la macchina!

Thomas: hai ragione, non muoverti

Chloe: tanto come faccio

Ecco il giorno tanto atteso. Lo dico senza giri di parole, sto per partorire e sembrava che questo giorno non arrivasse più. Thomas è subito corso a prendere la macchina io mi sto avviando verso la porta per uscire ma il dolore atroce alla pancia me lo impedisce ma con l'aiuto di Thomas faccio qualche sforzo e c'è la faccio.
Partiamo e guida come se stesse in una gara di Fast & Furious, quando siamo arrivati Thomas corre dentro per chiamare una carrozzina e dopo neanche un minuto lo vedo venirmi contro con quattro infermieri che portano un lettino, mi aiutano ad alzarmi e mi portano con urgenza in sala parto, l'infermiere chiede a Thomas se vuole entrare ma non lo vedo molto convito, lo perdo di vista quando alle mie spalle si chiudono le porte ed ero già nella sala.
Il dolore peggiorava c'erano un sacco di infermiere e la stanza era pieni di aggeggi vari, mi sistemano e poi potevano iniziare, ero molto in ansia ma orami ero pronta per il parto e le contrazioni si facevano sempre più dolorose.

Dot.: signorina non si preoccupi adesso pensa a rilassarsi è troppo agitata

Chloe: dov'è Thomas?

Dot.: suo marito?

Chloe: ragazzo, ma sti cavoli di chi è potete farlo entrare?

Serri i denti dal dolore e una dottoressa fa uscire un infermiere per chiamarlo e lo vedo entrare vestito con un camice verde e la cuffia, viene vicino a me e stringe la mano con la mia

Dot.: signorina non abbiamo molto tempo dobbiamo sbrigarci

Chloe: va bene

Neanche il tempo di preparami che era già pronto a farmi fare le prime spinte

Chloe: no, fermo fa troppo male

Fa troppo male non riesco a sopportarlo

Dot.: come si chiama la ragazza?

Domanda al mio ragazzo

Thomas: Chloe

Dot.: okay Chloe fai un respiro profondo e spingi più che puoi

Chloe: no fa male ti prego

Dot.: puoi farcela

Provo a fare come dice e senti le lacrime scendere e urlavo dal dolore.

Dot.: si continua così

Continuo e nel mentre stringo la mano di Thomas fortissimo

Dot.: Chloe vedo la testa, vai ultime spinte

Thomas: dai amore stai andando alla grande

Stavo sudando e nella stanza sembrava ci fossero trenta gradi, non sentivo nient'altro che la voce della dottoressa che continuava a dire "spingi, spingi" ero stanca ma dopo un po' sento il pianto di un bambino e la sala che applaude.

Thomas: c'è l'hai fatta

Mi giro per guardarlo e aveva le lacrime agli occhi e mi accarezza la testa

Chloe: c'è l'ho fatta

Thomas: bravissima amore

Si avvicina a me e mi posa un bacio delicato sulle labbra

Chloe: posso vederlo?

Thomas: lo stanno preparando

Vedo l'infermiera avvicinarsi con mio figlio in braccio

Un incontro per caso 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora