Capitolo 13

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Sono passati qualche minuti da quando sono rimasta da sola. Nella stanza si sente solo il ticchettio delle lancette dell'orologio, ormai avevo dimenticato tutto quello che avevo intorno non so neanche cosa stia succedendo, capisco solo che mi sto prosciugando lentamente e questa cosa fa male ma è un dolore piacevole come se me lo meritassi. Avevo finito le lacrime sono entrati diverse volte i medici per dirmi che dovevano portarlo via ma io gli dicevo sempre che i suoi parenti stavano arrivando anche se non so quanto ci avrebbero messo, ma io la usavo per restare con lui

Chloe: sappi che comunque vada il mio pensiero fisso è, e sarà sempre e solo te

Continuavo a ripetergli ma era come se lo stessi dicendo a me stessa e non a lui, però è vero il mio pensiero fissò la mattina era e rimarrà sempre lui e la sua voce dolce e calma la mattina che diceva "buongiorno principessa" mi faceva venire le farfalle nello stomaco

X: signorina

Chloe: no aspettate non potete portarlo via, stanno arrivando potete aspettare ancora un po'

X: no le volevo dire che sono già arrivati

Mi giro e vedo Jessica con i capelli scompigliati una tuta e il mascara colato dalle lacrime

Jessica: Thomas

Esco dalla stanza mentre Jessica resta con lui, mia madre mi ha mandato un messaggio e tra un'oretta sarebbe già arrivata

Chloe: Jessica scusa ti dispiace se esco un secondo

Jessica: tranquilla ma stai attenta ti chiamo più tardi

Esco dalla porta vado verso l'uscita ma sento la voce di Thomas, mi fermo di scatto ma poi mi ricordo che è solo immaginazione e devo ancora accettare il fatto che lui non c'è più. Vado fuori dall'ospedale e prendo una boccata d'aria passo circa un'ora li fuori e ricevo una chiamata da mia madre

Chloe: mamma dimmi

Mamma; tesoro noi siamo arrivati dimmi dove ti trovi

Chloe: sono all'ospedale vicino alla Hardward

Mamma: a perfetto l'aereoporto è lì vicino ci vediamo tra poco

T/n: va bene

Finita la chiamata mi alzo e vado in bagno, mi lavo il viso per darmi una sistemata e magari il gonfiore agli occhi passa, ritorno da Jessica e la vedo fuori dalla porta seduta a fissare il vuoto

Chloe: come mai sei qua fuori?

Jessica: ho finito

Chloe: Jessica sei sicura è l'ultima volta che lo vedi

Jessica: sicurissima ho detto quello che dovevo dire

Era strana ma la capisco ero così anche io dopo la morte di mio padre

Jessica: quella non è tua madre?

Mi giro e la vedo venire verso di me, corro la da lei e l'abbraccio scoppiando in lacrime

Mamma: amore mio, mi dispiace moltissimo adesso ci siamo qua noi

Subito dopo mia madre va da Jessica e si abbracciano anche loro

Mamma: mi dispiace molto, era un ragazzo dal cuore d'oro metteva tutti al primo posto

Jessica: grazie Carolina

Mamma: adesso possiamo vederlo?

Jessica: certo tra poco i medici lo portano via

Chloe: no...

Chris: Chloe non può restare lì ancora per molto

Chloe: per favore, non lo rivedrò più

Chris mi abbraccia mentre mamma entra nella stanza ci passa qualche minuto e continuo sempre a sentire la voce di Thomas, mi sembra di avere le allucinazioni

Un incontro per caso 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora