Capitolo 18

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Avete presente quando siete soli a casa ed il silenzio vi fa venire in mente un sacco di pensieri? Ecco questo è quello che mi succede ogni giorno, penso sempre di non essere all'altezza di qualcuno, di non raggiungere i miei traguardi e di non farcela, ma lui è colui che mi fa stare bene e non mi fa venire tutte queste paranoie.
Ma ritorniamo alla storia, sono passate due settimane da quella sera e non è successo niente di particolare, adesso sono in macchina perché ho il controllo dal ginecologo, oggi è il grande giorno, finalmente scoprirò cos'è e sono molto in ansia e spero che comunque vada Thomas la prenda bene.

Mamma: sei agitata?

Chloe: un pochino, ho paura più che altro per Thomas

Mamma: anche io ero così le prime volte, tuo padre voleva a tutti i costi una femmina e quando sei nata te era felice, ti dava attenzioni mentre quando era piccolo Hardin non faceva altro che lamentarsi e tuo fratello voleva sempre molti giochi e la casa era diventato un parco giochi per farlo divertire. Mentre te, eri sempre con tuo padre, anche a lavoro non lo lasciavi mai in pace, eri coccolona e quando a lui capotavano delle giornate no, te eri sempre lì a fargli venire il sorriso

Chloe: perché non me l'hai mai detto?

Mamma: non voglio che Hardin pensa che sei la sua preferita, lui vi amava allo stesso modo anche se avevate dei difetti

Chloe: come ha reagito quando avete scoperto che aspettavate un maschio?

Mamma: all'inizio tuo padre era un po' triste però poi si è convinto ed è rimasto contento

Chloe: adesso ho ancora più paura

Mamma: non preoccuparti, Thomas è un bravo ragazzo e se ti ama dovrà amare anche vostro foglio pure se sarà maschio, poi non vuol dire che se uno è maschio e l'altro è femmina sono differenti

Chloe: quasi ogni giorno gli chiedevo questa cosa e mi rispondeva sempre dicendo che era felice lo stesso ma io so che vuole una femmina ma non vuole farmelo vedere

Mamma: tranquilla che con il tempo cambierà

Continua a guidare e quando siamo arrivati ci sediamo nella sala e aspettiamo il nostro turno. Dopo circa un'oretta ci chiamano ed entriamo nel suo studio

D.t.: allora signorina Scott è il grande giorno

Mi fa sdraiare sul lettino e si mette i guanti

D.t.: è pronta di sapere cos'è?

Chloe: ecco io volevo chiederle se poteva dirlo solo a mia madre, io e il mio ragazzo volevamo fare una sorpresa ma lui oggi non poteva venire

D.t.: certo se per la madre va bene

Mamma: non c'è nessun problema

Il dottore mi fa alzare la maglia e mi mette il gel sulla pancia e poi ci fa vedere quello che si vede prima di andare al sodo. Era molto grande e il dottore cercava di non andare molto in basso per non farmi vedere com'è.

D.t.: ecco, potete vedere che è cresciuto molto e si può già sentire il battito del cuore, ascoltate

Attiva una macchina apposta per quello e sentiamo il suo battito

Chloe: è bellissimo, va molto veloce

Mia madre lo registra e finalmente arriva alla parte che ci interessa e io mi giro dall'altra parte chiudendo gli occhi

Un incontro per caso 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora