Un incontro per caso 2

Capitolo 10

Richiudo la lettera e la poso sul comodino.
Ripenso alle parole che ha scritto, non è mai stato così diretto e credo di averlo perso per sempre. Tutto questo a causa di mio fratello è colpa sua se Thomas ed io non riusciremo più a stare insieme, e il solo pensiero che non ci vedremo più, non sentirò più la sua voce, il suo profumo niente, sparirà completamente. Non pensavo ma ora ho la certezza di aver bisogno di lui, non riesco a stare senza ma credo che dovrò farlo perché ha detto che non è in un'altro college, e non so davvero dove può essere e solo il pensiero mi fa stare ancora peggio.

Ha detto anche che sono la chiave del suo cuore probabilmente la chiave sarà qualcun'altra tra un paio di mesi o anni.

Mi sdraio sul letto e provo a dormire visto che erano le undici, avrò letto quella lettera penso tre volte. Inserisco la sveglia sul telefono e provo a dormire, sinceramente non so che fine abbia fatto Hardin ma non m'interessa, anzi se mi lascia sola è meglio.

Il giorno dopo
Sono le 7:00 quella benedetta sveglia fa un rumore che risveglia anche i morti, vado in bagno e mi preparo per le lezioni, metti una tuta e mi faccio una coda alta, un po' di mascara e vado in classe.

Jessica: buongiorno

Chloe: ciao

Evelin: tutto bene? Riguarda la lettera?

Come faceva a saperlo?

Jessica: quale lettera?

Chloe: Thomas me ne ha scritta una, forse era un modo per dirmi addio e non sono riuscita a chiudere occhio

Evelin: nel weekend puoi andarlo a trovare alla Hardward

Jessica: si trova lì?

Evelin: si

Chloe: no

Evelin: perché no?

Chloe: non si trova alla Hardward mi ha scritto che non è in nessun college

Jessica: ragazze non sto capendo, mio fratello ha lasciato una lettera per Chloe e dice che non è in un'altro college

Chloe: si

Jessica: perché avrebbe dovuto dirmi una bugia

Evelin: forse perché non voleva che avete tu lo cercassi

Jessica: in ogni caso lo chiamerò e provo a parlargli

Chloe: adesso pensiamo a finire le lezioni che non ne posso più

Seguiamo tutte le lezioni e quando sono finite ritorniamo nelle camere, si stanno avvicinando le vacanze natalizie e presto tornerò a casa non vedo l'ora.

Hardin: davvero molto commovente

Lo vedo sul letto con la lettera in mano e la busta aperta lasciata sul letto, aveva fregato bella mia roba?

Chloe: Hardin mettila via!

Hardin: devo dire che con le parole ci sa fare

Chloe: ridammela subito

Si alza dal letto e me la consegna rimettendola nella busta, mi avvicino alla Scrivia e la casco di sotto ai quaderni sperando di non farmela prendere un'altra volta.

Prendo il telefono e mi metto sul letto, non so per quale motivo ma provo a mandare qualche messaggio a Thomas e come mi aspettavo nessuna risposta. Non so perché l'ho fatto, forse ne avevo bisogno oppure volevo che si ricordasse di me ma probabilmente avrà cancellato il numero o bloccata.
Mi metto a fare qualche compito e poi vado dalle ragazze.

Hardin: dove vai?

Chloe: a fanculo

Chiudo la porta sbattendola e vado da Jessica, passiamo il pomeriggio insieme e decidiamo di andare a cena fuori tutte e tre, ci vestiamo comode e prendiamo il primo taxi