Una Grama Sconfitta

243 15 7
                                    

Alyssa's Pov

In poco tempo la Sala Grande si riempì di studenti di tutte le Case; quelli di Corvonero, Tassorosso e Serpeverde erano tutti estremamente confusi. Il professor Silente iniziò a parlare, ma Alyssa era immersa nei suoi pensieri, tanto che non riusciva neanche a sentire i vari mormorii e sussurri intorno a lei. 

"Come ha fatto?".

Un mare di domande si formarono nel suo cervello, senza ottenere risposta. Ma solo una sembrava ripetersi più e più volte: perché era lì? Si iniziò a chiedere se lui volesse davvero uccidere lei o Harry. 

E se Peeves si fosse sbagliato? Questo lei non poteva saperlo. C'erano dei graffi sulla tela, cosa che non poteva essere fatta da unghie normali. E se...

- Alyssa, tutto bene? -. Harry le accarezzò le braccia, risvegliandola. Alyssa si guardò intorno: i lunghi tavoli erano addossati alle pareti e il pavimento era ricoperto da enormi e soffici sacchi a pelo violetti. 

Alyssa guardò Harry negli occhi. Un velo di preoccupazione si rifletteva dentro di essi, e lei si sforzò di sorridere. - Va tutto bene, tranquillo - disse. - Sono solo stanca, è stata una giornata pesante per me -. 

Era un'enorme bugia. Alyssa sapeva che non sarebbe riuscita a dormire tutta la notte, avrebbe continuato a pensare all'accaduto di poco fa. Harry fece un passo in avanti, scrutandola attentamente. 

Un ghigno di formò sul volto della Black. - Raggiungiamo Ron ed Hermione, dai - disse prendendo un sacco a pelo, e si avviò verso i suoi due amici, seguita a ruota da Harry. 

- Credete che Black sia nel castello? - chiese Hermione preoccupata, mentre Alyssa si infilava nel suo sacco a pelo. 

- E' chiaro che Silente è convinto di sì - ripose Ron. 

- Per fortuna ha scelto proprio questa sera - disse Hermione. - L'unica sera che non eravamo nella torre... -. 

- Mi chiedo il perché... - sussurrò Alyssa, mettendo le mani dietro la testa mentre osservava le facce confuse degli altri. Sospirò. - Dico, perché proprio la Torre di Grifondoro? - spiegò. 

Hermione rabbrividì, mentre Ron alzava le spalle e Harry la guardava con uno sguardo pensieroso. Stava pensando anche lui a vari motivi, Alyssa ne era sicura. Intorno a loro, i ragazzi iniziarono a rivolgersi la stessa domanda: Come ha fatto ad entrare? 

- Ma insomma, io sono l'unica che si è presa la briga di leggere Storia di Hogwarts? - disse Hermione irritata, sentendo le varie ipotesi che gli altri studenti si sussurravano. 

- Forse - disse Harry.

- E' probabile - ripose Ron. 

- Certamente, secchiona - disse Alyssa ghignando con lo sguardo puntato verso il soffitto della Sala Grande, sicura di aver ricevuto un'occhiataccia da Hermione. - Perché? -. 

La ragazza sbuffò. - Perché il castello è protetto da qualcosa di più grande delle mura - disse Hermione. - Ci sono incantesimi di ogni sorta per impedire alla gente di entrare di soppiatto. Non ci si può Materializzare e basta, qui -. 

"Chiedilo zio Grindy, allora" pensò Alyssa, trattenendo una risata. Avrebbe dovuto dare delle spiegazioni dopo, e lei non era Hermione. 

𝐓𝐡𝐞 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧𝐒𝐪𝐮𝐚𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐏𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐀𝐳𝐤𝐚𝐛𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora