Serviva solo un'abbraccio

212 12 3
                                    

- Nota Autrice -
Carissimi Lettori, sono felice di dirvi che ho appena pubblicato una storia che, questa volta, si distacca dal mondo di Harry Potter ed è ambientata nell'MCU. Si chiama "Avengers: The Wolf Girl" e la trovate sul mio profilo. Fatemi sapere se la leggerete e se vi piace come idea.
Ora vi lascio alla lettura di questo capitolo!

Alyssa's Pov

- Siete in ritardo ragazzi! - esclamò Flitwick. Alyssa si voltò e trovò Harry sulla soglia della porta che la osservava, con una mano sulla maniglia. Lo sguardo di Alyssa divenne freddo, il ragazzo se ne accorse e abbassò la testa. - Entrate, presto, fuori le bacchette, oggi proviamo gli Incantesimi Rallegranti, ci siamo disposti già a coppie... -.

Harry e Ron corsero nell'unico banco libero dell'aula. Che coincidenza! Proprio dietro ad Alyssa e a Dafhne! Alyssa guardò Ron e gli chiese: - Hermione non è con voi? -.

- E' strano - disse Harry, dopo aver guardato la porta. - Forse... forse è andata in bagno? -. Alyssa gli lanciò un'occhiata che avrebbe fatto pietrificare chiunque, mentre sentiva la risata di Dafhne.

- Cosa? - le chiese la Black.

- Sembrate dei bambini - si giustificò la bionda, giocherellando con la sua bacchetta.

- Ma fammi il piacere! - disse Alyssa, lasciandosi sfuggire un leggere sorriso mentre spintonava la compagna.

- Signorina Black! Un po' di silenzio! - la rimproverò Flitwick, guardandola infastidito.

- Mi scusi, continui pure! - esclamò Alyssa, sentendo qualcuno tirarle una ciocca di capelli. Non aveva bisogno di girarsi per sapere chi fosse. Scosse i capelli, cercando di allontanare le dita di Harry dai suoi capelli.

- Dopo... dopo possiamo parlare? Devo... dirti una cosa - le sussurrò e lei annuì in modo impercettibile la testa, cercando di non pensare al motivo della futura conversazione. Appena finì la lezione, Alyssa prese sotto braccio Dafhne e la portò fuori il più velocemente possibile.

- Ma che ti prende? - esclamò Dafhne, toccandole la spalla e la fece fermare. Si guardarono in faccia e la bionda incrociò le braccia al petto.

- Parla - disse la bionda, seria.

- Harry mi ha chiesto di vederci, e vorrei dargli un pugno in faccia - dichiarò Alyssa velocemente, sentendo il panico salire fino alle tempie, provocandole un lieve mal di testa.

- Dov'è il problema? Non vi parlate da quasi quattro mesi o forse di più! Era il momento che uno dei due facesse il primo passo - disse Dafhne sorridendo felice. - E tu, orgogliosa come sei, dovresti andarne fiera e usarlo come punto a tuo favore, no? -.

- Si, si, dovrei usarlo - sussurrò Alyssa voltandosi. Toccò la corteccia di un albero mentre chiudeva gli occhi, assaporando l'aria fresca. Intanto, la sua mente fu invasa tra una valanga di pensieri: l'incontro con Harry, la Finale di Quidditch e suo padre. - Eppure sembra tutto così difficile, cazzo! -.

Appoggiò la testa sul tronco, facendo coprire il volto con i capelli neri. Sospirò, staccandosi da quell'arbusto che sembrava sorreggerla. - Vai, oggi salto quella cosa noiosa che tutti chiamano Divinazione - disse, lasciandosi cadere su una delle grosse radici.

- Va bene - disse Dafhne, aggiustandosi la gonna della divisa. - Se succede qualcosa, non esitare a chiamarmi -. Si voltò, e iniziò ad incamminarsi verso il castello.

𝐓𝐡𝐞 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧𝐒𝐪𝐮𝐚𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐏𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐀𝐳𝐤𝐚𝐛𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora