Spazio Autrice
Prima di iniziare voglio annunciarvi che ho aperto un account Tik Tok! Si chiama Mar1adibene; lì pubblicherò avvisi, parti di capitoli e - non mi odiate, vi prego - anche alcuni spoiler. Spero che vi piaccia l'idea.
Ora vi lascio al capitolo!
Alyssa's Pov
- Alyssa! Ti prego fermati! - urlò Harry, appena uscirono dal tunnel. - Dimmi dove stai andando... - aveva la voce rotta e gli occhi leggermente rossi. L'afferrò per il polso e Alyssa si voltò. Percepiva ancora le lacrime fredde scorrere sulle sue guance. La testa le stava scoppiando; mille pensieri e immagini le stavano passando davanti agli occhi.
- Lasciami andare, Harry, ti prego... - sussurrò con voce tremante. Sentì la presa al polso affievolirsi e allontanò di scatto il braccio. Si voltò e iniziò a correre così velocemente che non riuscì neanche a sentire le parole che Harry stava pronunciando.
Scese le scale in un secondo, spingendo alunni e insegnanti. Più sentiva i suoi stessi passi, più la rabbia nasceva dentro di lei. Tutti le avevano mentito, a partire da Hagrid, poi la McGranitt, Silente...
Si fermò e guardò davanti a lei: la porta dell'aula di Difesa Contro le Arti Oscure le si parò di fronte. Intorno ad Alyssa, si ergeva un silenzio tombale. Questo stava a significare che non c'era nessuno. Buono a sapersi.
Un sorriso amaro comparve sul suo volto. Anche Grindelwald le aveva mentito, dall'inizio alla fine. E poi, c'era lui. Alyssa serrò la mascella, facendola quasi diventare di pietra. Aveva promesso di aiutarlo con il suo piccolo problema peloso e lei cosa aveva ottenuto in cambio? Menzogne.
La rabbia si alimentò dentro di lei, e il suo corpo iniziò a muoversi da solo. Spalancò la porta e la sbatté alle sue spalle, con gli occhi infuocati di delusione e tristezza.
- Alyssa? - disse Remus, alzandosi dalla sua poltrona. La guardò confuso, poi, vedendo i suoi occhi rossi come il sangue, iniziò a preoccuparsi. - Cosa è succ... -.
- MI HAI MENTITO! PER TUTTO QUESTO TEMPO! - urlò Alyssa portando una mano verso Remus. Il suo corpo iniziò a levarsi in aria.
Una corda, visibile solo agli occhi di Alyssa, si formò intorno al collo di Remus. La mano della ragazza si chiuse in modo rigido e lento in un pugno. Lupin iniziò a tossire, portandosi le mani al collo, mentre le sue gambe si mossero, cercando di toccare il pavimento.
Sulle guance di Alyssa continuarono a scendere lacrime salate, ma la ragazza continuò a guardare negli occhi Remus. Lui doveva vedere la sua sofferenza interiore, che si stava rovesciando fuori.
- Per tutti questi anni, ho creduto che mio padre fosse morto e sepolto... e invece... - fece un passo avanti, mentre la sua mano spingeva il corpo di Remus contro la parete. - Invece vengo a scoprire che mio padre è vivo e vegeto! -.
- Aly... Alyssa... -.
- NON PROVARE A GIUSTIFICARTI, LUPIN! - urlò così forte che sentì la gola bruciare. - CREDEVO CHE MIO PADRE FOSSE MORTO, INVECE SCOPRO CHE LUI MI VUOLE MORTA! -.
Alyssa percepì i suoi occhi cambiare colore. Sapeva che ogni volta che i suoi poteri si avviavano - involontariamente, specifichiamolo - i suoi occhi diventavano di un rosso acceso. Le candele, che donavano un'atmosfera calma e calda, cambiarono colore, diventando blu cobalto.
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𝐓𝐡𝐞 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧𝐒𝐪𝐮𝐚𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐏𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐀𝐳𝐤𝐚𝐛𝐚𝐧
Fantasy! MOMENTANEAMENTE IN PAUSA ! SECONDO LIBRO DELLA SERIE: "HARRY POTTER" Alyssa Artemis Black ha sempre vissuto in un orfanotrofio, costruendosi corazze su corazze. Al suo undicesimo compleanno, un mezzo-gigante di nome Rebeus Hagrid ruppe i cardini...