CAPITOLO 7

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                                DOPO DUE GIORNI

Da due giorni siamo rientrati da Miami, ammetto che il ritorno in ufficio mi ha devastata, troppo lavoro.

Come al solito io e Tom andiamo a lavoro insieme.
Adesso siamo in macchina.

L:<< posso mettere un po' di musica?>> Chiedo
T:<< fa pure>>
.
Accendo la radio e passano la mia canzone preferita (GIRLS LIKE YOU. Maroon 5)così inizio a ballare e cantare come una pazza.
Vedo che lui mi guarda e sorride

Finalmente un sorriso sul suo volto, quest'uomo non sorride mai.

Mentre io continuo a ballare e cantare Tom riceve una chiamata, io abbasso il volume e lo lascio rispondere.

Prende l'auricolare e se lo mette, poi risponde

T:<<Pronto mamma dimmi>>

Non riesco a sentire cosa dice sua mamma, sento solo lui che risponde

T:<<Ok, arrivo subito>>

Poi si volta verso di me e chiede

T:<< Ti dispiace se facciamo un pit stop a casa mia?>>
L:<<no, tranquillo>>

Così ci avviamo a casa sua.

Una volta arrivati, nel vialetto c'è un'altra macchina, sarà sicuramente quella di sua madre.
Scendiamo e insieme entriamo a casa sua.

Una signora, molto elegante è seduta sul divano del salone.

T:<<Mamma che ci fai qui?>>
X:<< Amore di mamma, ero passata a farti gli auguri>> dice alzandosi dal divano e venendo verso di noi

È davvero molto alta e in viso e l'esatta copia di Tom.
Va verso di lui e lo abbraccia

Lui mi guarda imbarazzato.

Perché non mi ha detto che oggi era il suo compleanno?

Poi si staccano e mi guarda

X:<< E la signorina chi è?>>
T:<< mamma lei è Lauren la mia ragazza>> dice lui
X:<< ah si la ragazza della foto. Piacere Marylin>> dice lei porgendomi la mano
Io gliela stringo con un sorriso in volto.

La situazione si fa leggermente imbarazzante, di sicuro non mi aspettavo di incontrare sua madre.

M:<< accomodiamoci>> dice
T:<< mamma dovremmo andare a lavoro>> cerca di divincolarsi lui
M:<< Dai, solo il tempo del caffè>>
T:<< ok, allora io vado a prepararlo>>

Tom Ellis non mi lasciare sola con tua madre ti prego

Lui credo che abbia percepito la mia ansia di rimanere sola con sua madre, infatti mi prende da un fianco e mi attira, si abbassa un po' e sussurra al mio orecchio

T:<<Sta tranquilla, torno subito>>

Lui va via e io e sua mamma ci accomodiamo sul divano.

M:<< allora come va tra di voi?>> Taglia corto lei
L:<< tutto bene, grazie>> rispondo
M:<< quando vi siete conosciuti?>>
L:<< in realtà ci siamo visti per la prima volta 2 mesi fa però poi la scintilla e scattata poco più di due settimane fa>> mento spudoratamente
M:<< sono contenta. E di te cosa mi racconti?>>
L:<< niente ho finito da poco gli studi, dovevo andare a fare un master in Francia ma la borsa di studio è stata revocata, quindi non appena suo figlio mi ha dato l'opportunità di lavorare per lui ho accettato>>
M:<< hai fatto bene cara ragazza>> dice accarezzandomi il braccio

&quot;È L'AMORE CHE HA BUSSATO ALLA MIA PORTA&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora