CAPITOLO 14

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DUE GIORNI DOPO

Oggi si parte per la Francia.
Sono qui a casa mia con le mie amiche che mi stanno dando una mano con le valigie.
Ho detto loro la verità su me e Tom visto che ormai è finito tutto.

A:<< quindi avete finto per tutto questo tempo?>>
L:<< Yes>>
R:<< io non credo abbiate finto, ti ho visto come lo guardavi due giorni fa, e come parlavi di lui>>
Le:<< e anche lui ti mangiava con gli occhi>> interviene l'altra.
L:<< ok, è vero sono innamorata di lui. Ma lui è innamorato di un'altra e chissà forse a quest'ora stanno passeggiando mano nella mano per le strade di LA.
Che posso fare io? Niente.
L'unica soluzione è andare in Francia e dimenticarlo>> dico con la voce spezzata dal pianto
R:<< tesoro vieni qui>> dice abbracciandomi

Ho provato a trattenere le lacrime con ogni fibra del mio corpo ma appena le mie amiche mi abbracciano mi lascio andare ad un pianto liberatorio.

L:<< ok, adesso basta piangere sul latte versato, finiamo di preparare le valigie>> dico asciugandomi le lacrime e sciogliendo l'abbraccio.

E insieme riprendiamo a sistemare le mie valigie

POV'S TOM

Sono passati due giorni da quando io e Lauren ci siamo detti addio.
Meaghan mi ha invitato a cena sta sera così potrò darle la mia risposta.

Ma il mio pensiero fisso da due giorni a questa parte, come lo è stato dalla prima volta che l'ho vista in quel maledetto ascensore è lei.

Sto provando a lavorare per cercare di non pensarla, ma non ci riesco.
Ogni posto in questo ufficio mi ricorda lei,
Le litigate nel suo ufficio, gli sguardi in corridoio,le risate al bar.

Mentre penso a lei entra DB, sono talmente immerso nel miei pensieri che non mi accorgo che lui è entrato.

DB:<< Terra chiama Tom...>> Dice lui passandomi una mano davanti il viso.

Finalmente mi accorgo della sua presenza

T:<< ehi che succede?>>
DB:<< non lo so dimmelo tu. Perché guardavi il vuoto? A che pensavi?>>
T:<< secondo te?>>
DB:<< A Meaghan>>
T:<< in realtà pensavo a Lauren e al fatto che tra qualche ora partirà>>
DB:<< E tu la lascerai andare?>>
T:<< che dovrei fare? Lei mi odia e quello che c'è stato fra noi era solo finzione>> inizio a camminare avanti e indietro per l'ufficio
DB:<< Si certo come no, non capisci proprio niente di donne>> dice ridendo
T:<< cosa intendi?>> Chiedo confuso
DB:<< Intendo che lei prova qualcosa per te, lo vedevo da come ti guardava incantata e da come parlava di te con gli altri, non ti ha mai descritto come l'uomo freddo e distaccato che sei, ma come un uomo dolce e gentile.
Quello che tu eri con lei, perché sì amico, lei ti ha cambiato ti ha reso un uomo migliore... E anche se tu non lo ammetti a te stesso anche tu provi qualcosa per lei. Quindi perché rinunciarci?>>
T:<< Ma allora se prova qualcosa per me perché rifiutare il lavoro che le avevo offerto>>
DB:<< perché per lei non si è mai tratta di lavoro né tanto meno del contratto>>
T:<< e allora cosa dovrei fare?>>
DB:<< vai da lei e dille quello che senti>>
T:<< che ore sono?>>
DB:<< Le 5, se ti sbrighi c'è la fai>>
T:<< grazie amico>>

Prendo la giacca e subito mi fiondo fuori dall'ufficio prendo la macchina e inizio a sfrecciare verso l'aeroporto.

POV'S LAUREN

Sono in aeroporto, ho appena salutato le mie amiche e mia madre e adesso sono qui che aspetto che chiamino per l'imbarco.

Mentre aspetto nella mia mente passano tutti i momenti belli passati con Tom durante questo mese e mezzo.

&quot;È L'AMORE CHE HA BUSSATO ALLA MIA PORTA&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora