UN MESE DOPO
E' passato un mese da quando ho annunciato di essere fidanzata con Tom Welling, Tom però continua a non ricordare nulla della nostra storia e io sto iniziando a perdere le speranze. L'unica cosa che è cambiata tra di noi è che adesso non litighiamo più e che lui è sempre più geloso del mio rapporto con Tom Welling, nonostante io sia strafelice di questa cosa non ne concepisco il motivo visto che porta avanti la sua relazione con Meaghan e addirittura domani diventerà sua marito e si legherà con lei per tutta la vita. Ovviamente essendo colleghi anche io sono stata invitata al matrimonio ma non ci andrò, non riesco a sopportare il fatto di vedere l'uomo della mia vita che si lega ad un'altra persona. Adesso siamo in ufficio e dopo aver ricevuto la notizia del matrimonio cerco di evitarlo in tutti i modi, e visto che non riesco a sopportare la sua presenza accanto a me vado nella sala relax a prendermi un caffè, ma ovviamente lui mi raggiunge.
L:<< perchè mi segui ovunque, Tom??>> dico infastidita
T:<< tu perchè mi eviti??>> dice con la sua solita faccia da schiaffi
L:<< non ti sto evitando>>
T:<< non sembra, visto che io ero in ufficio e tu sei qui>>
L:<<non siamo fidanzati, non dobbiamo stare appiccicati>> lo rimprovero
T:<< ma siamo colleghi>>
L:<< appunto solo colleghi>> rispondo << ti ricordo Mr. Ellis che non sei il padrone del mondo>> dico guardandolo dritto negli occhi
vedo che a questa mia affermazione lui si incupisce e non risponde
T:<< che problemi ai con me??>>
L:<< ho detto niente>> rispondo alzando leggermente la voce
T:<< non mi sembra>>
L:<< mi infastidisce il tuo comportamento, il fatto che tu voglia controllare la mia vita privata>> dico avvicinandomi a lui
T:<< ma io non voglio farlo>>
L:<< ma lo fai, continui a intervenire sulla mia storia con Tom, come se fosse qualcosa di tua competenza, quando in realtà quello che dovresti fare è occuparti del tuo stupido matrimonio>>
T:<< non è una cosa stupida, io amo Meaghan>>
L:<< e allora perchè continui ad immischiarti nella mia vita, perchè ???>>dico alzando la voce e dandogli dei pugni sul petto
T:<< ehi calmati, non voglio litigare>> dice lui bloccandomi i polsi << se ti do fastidio me ne vado>> continua per poi lasciarmi andare, girare le spalle e andare verso la porta
L:<< vai vai, scappa pure come fai sempre>>
lui si gira e torna verso di me, mentre o continua a guardarlo con lo sguardo minaccioso
T:<< è inutile che continui a guardarmi in quel modo>> dice avvicinandosi nuovamente a me
io faccio una faccia a punto di domanda e poi lui continua
T:<< sai tu ci provi ad avere uno sguardo di odio nei miei confronti ogni volta che litighiamo, peccato che io non ci vedo odio ma qualcos'altro>>
L:<< ti assicuro che è odio>> rispondo
T:<< no, non è odio, per me somiglia di più a quella cosa che tutti chiamano amore>>
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"È L'AMORE CHE HA BUSSATO ALLA MIA PORTA"
Fiksi PenggemarLauren German giovane ragazza appena laureata in giurisprudenza, il suo sogno è sempre stato quello di fare il suo master in Francia, per fare il magistrato. Questo suo sogno viene infranto quando lo studio Ellis & co le revoca la borsa di studio pr...