"È L'AMORE CHE HA BUSSATO ALLA MIA PORTA"

CAPITOLO 18

Sono passati due giorni e la situazione tra me e Tom non è assolutamente cambiata.
Io cerco di evitarlo il più possibile, lui invece cerca di incontrarmi il più possibile.

Non lo capisco, prima mi lascia poi però è geloso se sto troppo a stretto contatto con Kevin.
È poi è cupo, c'è sicuramente qualcosa che lo turba e della quale non vuole parlare. Ma io riuscirò a scoprire cosa e soprattutto se c'entra qualcosa con la nostra separazione.

La giornata a lavoro oggi è volata e adesso sono a casa a preparami perché avremo un party di compleanno di una mia collega dell'ufficio.
Fortunatamente saremo solo donne.

Indosso un tubino blu elettrico e decoltè dello stesso colore.
Mi trucco leggermente gli occhi con del mascara e un filo di eyeliner, concludo il mio make up con un rossetto rosso fuoco.
Lascio i miei capelli ondulati sciolti sulle spalle.

Prendo la pochet ed il cappotto, mi metto in macchina e mi dirigo al locale.

È un piccolo pub al centro di LA.

Entro e vedo che ci sono solo le mie colleghe e Meaghan ovviamente.

L:<< Buonasera a tutteee>> dico avvicinandomi a loro
Tutte:<<Ciao Lauren>> dicono in coro
L:<< Claire buon compleanno>> dico abbracciando la festeggiata
C:<< grazie mille>>
C:<< Allora sta sera abbiamo tutto il locale per noi, potete bere liberamente, ballare e cantare, dai divertiamociiii>> urla la festeggiata

Sta sera voglio divertirmi, quindi la prima cosa che faccio è fiondarmi al bancone degli alcolici e prendere da bere.

Iniziamo a bere tutte insieme, brindisi di continuo mentre balliamo come delle pazze, mi sto davvero divertendo.
Credo anche di essere un po' brilla perché inizio a ridere per ogni cosa.

Ad un punto della serata le ragazze propongono un karaoke, mentre Claire inizia a cantare io mi avvicino a Meaghan che è appoggiata al bancone degli alcolici.

M:<< ehi Lauren>>
L:<< Meaghan>>

Mi siedo nello sgabello vicino a lei.
E dopo due minuti di silenzio le faccio una domanda

L:<< Senti Meaghan, tu pensi che Tom abbia rotto con me perché secondo lui non ero socialmente alla sua altezza>> dico biascicando un po'
M:<<Le decisioni di Tom vanno valutate col tempo, devi avere pazienza>> risponde lei
L:<< ma io non ho né tempo né pazienza>> dico fredda per poi scolarmi un'altro bicchiere di tequila.

Poi mi alzo barcollante e mi dirigo sul piccolo palchetto posto al centro della sala.
Prendo il microfono, parte la base di " Before you Go" e io inizio a cantarla.

Mentre canto, davanti ai miei occhi si palesa Tom insieme a DB e altri suoi amici.

Lo fulmino con lo guardo poi torno a cantare.

Appena finisco di cantare scendo dal palchetto e mi dirigo verso Claire.

L:<< ma non era una serata solo donne?>> Chiedo
C:<< Sono voluti venire a farmi gli auguri>> risponde lei
L:<< Capisco>> rispondo io

Mi allontano dalle ragazze e mi dirigo al bancone degli alcolici prendendo l'ennesimo drink.
Tom si avvicina a me e poggia la sua schiena al bancone.

T:<< alla fine ci si ritrova sempre, come la risolviamo questa cosa?>> Chiede spavaldo
L:<< come abbiamo sempre fatto, lavoriamo separati e ci evitiamo>>
T:<< lavoriamo separati ma ci vediamo lo stesso>>
L:<< Sei tu che sei venuto ad una festa per sole donne, non io. Tom>>