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"mhmm..." mormorai rilassato...godendomi il suo tocco...

"Bene" disse sorridendo leggermente alla sua risposta...

Mettendomi un altro po' di olio nelle mani, passai alla gamba...controllando i punti di pressione e legatura dei tendini...applicando leggere pressioni con l'intera mano...

"Ti fa male se premo qui?" chiesi delicatamente...facendo pressione leggermente...

"Un po'" dissi contraendomi leggermente...tornando in me...

"Ti consiglio di farti un controllo in ospedale...i tuoi legamenti sono leggermente rigidi..." dissi passando all'altra gamba...

"Va bene" mormorai chiudendo li occhi... "sabato"

"Sabato?" chiesi confusa massaggiando nello stesso modo...

"per vedere Yusuf, puoi venire a vederlo nella villa" dissi sospirando di sollievo...

"Beh, sabato non lavoro, per me va bene, a che ora dovrei venire?" chiesi sorridendo all'idea di rivedere mio nipote...

"Quando vuoi tu" dissi appoggiando la testa nelle braccia...

"bene" dissi spostandomi nella schiena, mettendo l'olio...passando le mani sentivo tutti i suoi muscoli rilassarsi...non potendo fare a meno di ammirare la sua schiena...il suo culo... "Va bene verso le 10?" chiesi scuotendo la testa per rirendermi...

"Bene, ti accoglierà il mio maggiordomo, quel giorno io non sarà in casa..." dissi sentendo il so tocco nella schiena...sentendo il suo corpo più vicino...

"Capisco..." mormorai...sentendomi triste...Perché dovrei essere triste? Andro li per vedere mio nipote! ... scossi la testa concentrandomi su passare le dita facendo pressione sulla colona...

"Ho un incontro di lavoro, dopo ci sarà una cena di lavoro" mormorai sospirando irritato al pensiero...

"Vedo che non ti piacciono molto questi incontri" risposi ridacchiando al suo sospiro...concentrandomi sulle spalle... "Vedo che hai ascoltato il mio consiglio! Le tue spalle sono molto più rilassate dell'altra volta!"

"Non proprio, di solito ci va il mio Avvocato/Assistente Nedim, a posto mio, ma questa volta non posso farne a meno...incontreremo dei dirigenti di una Azienda araba..." dissi sospirando di sollievo al suo tocco alle spalle...

"La parte negativa del business...riunioni infinite, cene di lavoro e soprattutto documenti infiniti da firmare..." esclamai sbuffando infastidita...

"Parole sante" mormorai sbuffando...sentendo il suo odore...

"Bene, puoi girarti" dissi togliendo le mani dalla schiena e allontanandomi un po'...

Annui e mi girai in pancia in su...vedendola accanto a me...vidi come le sue guance si arrossarono e come i suoi occhi guardavano il mio corpo...

Allah aiutami! ...deglutendo guardai il suo busto...scendendo man mano...vedendo la sua sagoma e spessore tramite le sue mutande...

"Bene...cominciamo con il petto!" dissi riprendendomi un po' e piegandomi in avanti per prendere l'asciugamano appoggiato nel lettino...

Sporgendosi in avanti, alcune ciocche dei suoi capelli legati mi caddero vicino...vaniglia...odorando il suo odore...e senti il tocco della sua mano sul petto...

Prendendo l'asciugamano mi ridrizzai e lo misi sopra le sue mutande...esitante lo appoggiai cercando di non toccare niente sistemai l'asciugamano incastrandolo con l'elastico delle mutande...

Chiusi li occhi, sentendo il suo tocco vicino alle mie parti intime...sentivo il mio pene cominciare a dare segnali...

Prendendo l'olio lo misi sul petto e sullo stomaco, posando la bottiglia cominciai a spalmare cominciando dalla zona vicino a cavallo fino hai pettorali per poi riscendere...non avrà un petto muscoloso come un palestrato ma di certo non gli mancano...massaggiando i suoi pettorali...

Così vicina sentivo al pieno il suo odore di vaniglia e insieme al suo tocco sentivo il mio corpo infuocarsi...sentivo oltre al fuoco un'altra sensazione che non so ancora cosa sia...

"Bene, adesso passo al braccio sinistro ok?" chiesi leggermente dopo 20 minuti...fece un ceno e lo vidi irrigidirsi... "Se non ti dispiace...come sfoghi il tuo stress?" chiesi cominciando dal muscolo...distraendolo...

"Tiro con l'arco...quando mi sento troppo stressato, arrabbiato tiro con l'arco...tiro finche le braccia non mi cedono..." risposi rilassandomi leggermente, guardandola... "Ogni volta che tiro una freccia mi libera la mente...non penso più a niente...mi concentro solo sul bersaglio...in quel momento perdi di vista qualsiasi cosa che mi circonda..." mormorai perdendomi ad ammirarla...

"Capisco la sensazione...quel brivido...quella soddisfazione e quel senso di pace che ti assediano...ci sei solo tu e l'obbiettivo..." dissi comprendendo le sensazioni...massaggiando il braccio completamente rilassato...

"Ha detto che può aspettare..." mormorai guardando il soffitto ormai rilassato fisicamente e mentalmente...stringendo il pugno inconsciamente...

"tuo fratello" dissi capendo di chi stesse parlando...guardandolo con la coda del occhio...

"Dopo settimane di non sentirlo...mi ha chiamato per motivo di soldi...gli ho detto che suo figlio lo stava aspettando e lui rispose che può aspettare e torno a chiedermi dei soldi" mormorai stringendo di più il pugno...

Smisi si massaggiare...incredula...misi la mia mano sopra il pugno e con le dita feci dei segni rotatori...avendo effetto sentendo la sua presa allentarsi...attirando la sua attenzione...incrociando lo sguardo...riuscendo a comunicare attraverso lo sguardo...

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Paura di Amare - EmanetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora