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Yaman – sabato – 10.00 – Ufficio Villa, Giorno della riunione...

"Hai tutto pronto? Hai ricontrollato la loro proposta?" chiesi rileggendo il contratto, in cerca di qualsiasi anomalia...

"Ho ricontrollato, per il momento non sembra esserci nessun problema...Yaman cosa vuoi fare con l'altro problema?" esclamo Nedim, preoccupato...

Posando il documento, mi girai a guardarlo, vedendolo sospirare preoccupato...sospirando mi alzai, avvicinandomi alle porte esterne di vetro...

"Per il momento possiamo solo attendere...intensificheremo la sicurezza della Villa...da questo momento qualsiasi loro movimento, chiamata dovrà essere controllata...dobbiamo capire chi aiuta..." esclamai mettendomi le mani nelle tasche...vedendo rispecchiare il mio riflesso...vedendomi appesantito e stanco...Sono così stanco...

"Come desideri Yaman...hai notizie da Yalcim?" chiese avvicinandosi, curiosamente...

"No", esclamai guardando il suo riflesso...voltandomi a guardarlo, avvicinandomi a lui... "Il mio ordine non cambia, se entro domani non si fanno vivi, Tu avrai il compito di riportarli qui...usando anche la forza" fermandomi davanti a lui, in tono duro...socchiudendo li occhi...

"Bene, allora come sta andando con la Signora Seher?" esclamo socchiudendo li occhi divertito, stuzzicandomi...lo guardai storto, avvicinandomi alla scrivania...

'Bussa-Bussa'

"Entra!" dissi mettendomi la giacca, vedendo con la coda dell'occhio entrare Cenger...

"Yaman Bey, li ospiti sono appena arrivati, la stanno aspettando in salone, insieme alla Signorina Zuhal..." esclamo Cenger fermandosi accanto alla scrivania...

"Bene, Yusuf?" chiesi mettendomi i gemelli, guardandolo con la coda dell'occhio, mentre Nedim prendeva i documenti...

"Il Signorino e nella sua stanza, E in videochiamata con la Signora Seher, purtroppo la sua Babysitter non è ancora arrivata" esclamo mormorando l'ultima parte scuotendo la testa deluso...

"Hmnn...Nedim appena finito l'incontro prepara i documenti di licenziamento per la babysitter...non perdona chi trascura i suoi doveri..." mormorai superandoli e uscendo dall'Ufficio...avvicinandomi alla porta di Yusuf, trovandola socchiusa, vedendo quest'ultimo seduto nel divano a parlare con Seher...

Sentendo le loro risate, sorrisi, amando il suono delle loro risate...

"Yaman? Andiamo ci stanno aspettando!" disse Nedim raggiungendomi insieme a Cenger, quest'ultimo guardandomi sorridendo maliziosamente...lo guardai neutro, facendolo ridacchiare con gran confusione di Nedim...

"Andiamo"

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Seher – Casa – 10.20...

"Zia Zia! Oggi io e Zia Adalet faremo una torta insieme!" esclamo Yusuf con gioia...

"ohhh!! Veramente? Hmnn...domani non vedo l'ora di assaggiarla! Scommetto che sarà buonissima!" dissi sorridendoli, sedendomi nel divano, appoggiando il cellulare su un vaso...

"Non vedo l'ora che sia domani!" esclamo sprizzando gioia, sorridendomi ampiamente...

"Anche io Amore mio!" risposi ricambiando il sorriso, vedendo tramite la sua telecamera Cenger, mettersi davanti alla porta...

"Ne Zia...perché tu non abiti qui?" chiese confuso, imbronciandosi infastidito... "Se abitassi qui, potremmo stare sempre insieme!"

Ridacchiai al suo broncio, vedendolo incrociare anche le braccia, vedendo anche Cenger ridacchiare divertito...

"Amore mio, ascoltami bene Ok? Allora io non posso vivere li, perché quella e la casa della famiglia di tuo Padre, come sai io non sono collegata alla loro famiglia, sono collegata a te, perché sei mio nipote...e poi io ho la mia casa, che un giorno ti faro venire a vedere Ok?" spiegai in parole semplici per farlo capire, vedendo il suo sguardo illuminarsi alla mia promessa...

"Veramente?" chiese con li occhi brillanti di felicita, ridendo li annui, contagiata dalla sua gioia "Zio Cenger hai sentito? Presto vedrò la casa della Zia!" disse guardando Cenger, che si avvicinò alla camera, scompigliandoli i capelli ridacchiante...

"Ho sentito Signorino, adesso però deve fare il bagno, deve ancora togliersi il pigiama, dopo tutto ieri sera non ha voluto farsi il bagno" esclamo Cenger guardandolo finto serio, facendolo smorfia re...

"Ma non voglio! Sto parlando con la zia!" si lamento imbronciandosi e incrociando le braccia...scossi la testa ridacchiante...

"Cenger ha ragione amore mio, devi andare a farti il bagno, ti prometto che ti chiamerò più tardi, nel pomeriggio, a patto che tu ascolti Cenger..." dissi attirando la sua attenzione...

"Bene! Lo farò! Adesso vado! Ciao Zia! Ti amo molto!" esclamo mandandomi baci...

"Ti amo anch'io, amore mio! Adesso vai!" esclamai in finto ordine, vedendolo correre fuori dall'inquadratura, ridacchiante...

"Grazie molte, Signorina Seher, non voleva assolutamente farsi il bagno..." esclamo Cenger prendendo il cellulare, inquadratosi...

"Non ho fatto niente di che...adesso vado, grazie mille per la telefonata Cenger, lo apprezzata molto" rivelai bevendo un sorso di thè...

"Non ce di che Signora Seher, al contrario e un piacere per me...adesso chiudi vado ad aiutare il Signorino...a presto..." disse sorridendomi e gli feci un cenno chiudendo la chiamata...

"Bene! Adesso mettiamoci all'opera!"

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Paura di Amare - EmanetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora