COMPLETA | ✔️
#01: «E pensare che è stato Kacchan a invitarmi nella sua camera», sottolineò spiritoso.
#02: Sorrise a Katsuki, che ricambiò con lo stesso entusiasmo e porgendo un mignolo. «Segreto!»
#03: Si fermò al centro e usò Frusta Nera per spin...
Mi raccomando, se qualcuno volesse tradurre/adottare qualche idea/copiare dei dialoghi ecc. chiedete il permesso prima!! Non vi costa nulla. (Almeno i CREDITI, per favore!) E poi, non tutti i prompt che ho sviluppato diventeranno mie storie complete e non è sicuro che io risponda di no a prescindere!
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I CAPITOLI NON SEGUONO UN ORDINE CRONOLOGICO. SONO STORIE A SÉ STANTI.
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Writober 2021 Prompt 1: Enemies to Lovers Contesto: ambientato dopo il tirocinio da Endeavor e prima del risveglio di Shigaraki. Parole: 390 /+/+/+/ Lo so! Sono un po' in ritardo, ma spero di essere costante... nel caso non lo fossi cercherò di pubblicare poi tutto insieme, ehehe. Ho preso più che altro l'occasione al balzo per esercitarmi con questi due :3 Spero vi piaccia! /+/+/+/
— 01 —
Amore Incompreso
Bakugo non aveva mai odiato Izuku, semmai tutto il contrario. Ma quel Deku, dentro di sé, non pensava mai a se stesso... Era sempre stato così. E più potere acquisiva, più peggiorava questo suo lato. Il One For All era la peggior disgrazia che potesse capitare. Era un fatto che lo disgustava fin nelle viscere e che lo spingeva a tenerlo a distanza.
Come si fa a trascurare le proprie debolezze fino a non vederle nemmeno? Se lo domandava ogni volta che ci ripensava. Ed era proprio per questo che ai tempi delle medie maltrattava Deku: gli nascondeva le scarpe, faceva sparire alcuni oggetti di cancelleria, lo insultava, lo scherniva... aveva gettato via il suo quadernetto sugli Heroes...
A costo di recitare la parte del nemico, del Villain, credeva che così facendo Deku lo avrebbe capito. Avrebbe capito che il suo sogno era impossibile! Ma aveva sbagliato; se ne rendeva conto. Così aveva deciso di prendere parte, insieme ad All Might, ai suoi allenamenti, sperando di renderlo un modo per espiare tutto quello che aveva fatto. Anche se sapeva che Deku non la pensasse così, anzi, era convinto che lo ringraziasse. Izuku lo considerava il suo eroe, colui che era riuscito a cambiarlo in meglio... ma non era mai stato così, dannazione!
«-chan? Kacchan! Ka-cchan!»
«Nh, Deku, mi hai già scassato le palle.»
«E pensare che è stato Kacchan a invitarmi nella sua camera», sottolineò spiritoso.
Bakugo roteò gli occhi rossi, scuotendo la testa. «Chiudi quella bocca del cazzo e vieni qui.»
Izuku lo guardò curioso e lo raggiunse sul letto. Ormai si frequentavano come una coppia, come amanti e il suo cuore faceva mille volte il giro del mondo, prima di fermarsi. Bakugo aveva solo voglia di stringerlo tra le sue braccia e non permettere a nessuno di avvicinarsi. Cos'era quella sensazione che gli attanagliava il cuore e lo agitava come uno shaker tra le mani di un barista?
Bakugo non aveva mai odiato Izuku.
Lo amava.
Era un amore incompreso persino da se stesso.
E ciò che lo irritava di più era che Izuku non aveva mai pensato il contrario. Lo aveva accettato come se fosse sempre stato così. Come se lui non avesse cercato di distruggere tutte le sue speranze.
Affondò il viso nel suo collo, scontrando i loro petti. «Deku, Deku...»
