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Elijah si stava crogiolando in un raro momento di inattività e pace. Kol e Henrik erano andati a controllare i vitelli al pascolo, Niklaus era nascosto con Tatia ad amoreggiare da qualche parte, Rebekah e Hilda erano con la loro madre a fare chissà cosa con le altre donne, Finn aveva detto che doveva andare a parlare con il maniscalco per cambiare i ferri ai loro cavalli dopo il loro lungo viaggio, e lui era rimasto tutto solo alla capanna.

Era raro che avesse davvero del tempo solo per sé stesso. Certo, avrebbe preferito passare quei momenti con Tatia, magari finalmente portare avanti il loro amoreggiare, guardarla mente si prendeva cura di suo figlio, ma non poteva lamentarsi, anche stare da solo per qualche ora era un cambiamento piacevole dalla sua routine. Ricontrollò con calma le scorte di frumento e grano che avevano immagazzinato, che gli attrezzi per la mietitura fossero al loro posto, con le guaine di pelle ben salde e oliate. Poi prese il suo coltello e la spada e si apprestò ad affilare entrambi con cura e attenzione.

Bagnò leggermente la cote, incastrò con delicatezza la pietra abrasiva in una tavola fatta apposta e cominciò a passare delicatamente un lato del coltello su di essa. Il trucco era non affilare troppo. A nessuno serviva un coltello troppo affilato: si rischiava di togliere la tempratura, di rovinarne il filo e di rendere la lama più fragile. Quello che serviva era rendere la lama abbastanza acuminata, ma senza intaccare la solidità del metallo. Ciò valeva ancora di più con le spade. Era facile rovinare una buona spada semplicemente affilando troppo il filo. Una buona spada non doveva solo tagliare, ma anche spezzare. Doveva poter trapassare i farsetti di cuoio rinforzato, le cotte di maglia, le ossa, i tendini e la carne. Una spada che fosse semplicemente tagliente ma non avesse avuto la giusta tempra e resistenza, si sarebbe spezzata al primo impatto nella zona più debole della lama. Se si fosse superato il punto d'equilibrio tra il tagliare e la solidità della lama, ci si sarebbe ritrovati con una bella spada, spezzata, del tutto inutile.

E una spada inutile non era nulla più che uno spreco di buon ferro.

"Elijah!" Il coltello scivolò con una velocità impressionante sulla cote, stridendo dissonante nel silenzio che, fino al grido di Henrik, lo aveva circondato. Elijah guardò il fratellino con aria truce, ma vedendolo tanto preoccupato cominciò a chiedersi cosa fosse successo. "Elijah, presto, devi venire con me!" gli urlò contro il fratellino e, senza nemmeno fermarsi un secondo gli afferrò la mano da cui era scivolato il coltello cercando di farlo alzare.

Elijah scostò bruscamente la mano dalla stretta del ragazzino, non sarebbe andato in giro a correre al seguito del fratello minore come un pollo a cui avessero tagliato la testa, non senza un buon motivo. "Dimmi cosa è successo, prima" chiese imperiosamente.

"Niklaus ha litigato con Hilda a causa del figlio di Tatia, sono volate parole... e Hilda è fuggita. Nik la sta cercando da ore, ma non è riuscito a trovarla da nessuna parte, nemmeno le sue tracce. Crediamo che abbia cercato di raggiungere le grotte, sa che nostro padre ogni tanto va a dormire lì di notte, ma non l'abbiamo trovata, temiamo che si sia persa..." Elijah era in piedi e stava correndo ancora prima che il fratellino finisse di parlare.

Hilda aveva dieci anni, non era mai stata nei boschi se non quando era con qualcuno di loro, non aveva idea dei pericoli che correva allontanandosi dal villaggio, delle persone o degli animali che poteva incontrare. E stava diventando buio, il sole era già a metà della sua discesa, ancora poche ore e sarebbe stata notte. "Va a cercare Finn, è dal maniscalco. Comincia il tuo racconto da 'Hilda è scomparsa', vedrai che accorcerò i tempi di reazione." Gli disse mentre superava la capanna del liutaio. "dove sono i nostri fratelli ora?" chiese.

Henrik si fermò per gridargli: "La radura delle Fate", prima di girarsi sui talloni e correre in direzione del maniscalco.
Elijah continuò a correre, senza preoccuparsi di chi lo vedeva correre in quel momento. Tutto ciò che voleva era arrivare alla radura delle Fate e trovare tutti i suoi fratelli e sorelle che lo aspettavano per ridere di lui.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 06, 2021 ⏰

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