Madrid

Partenza

Mi chiamo Aurora Torre,ho sedici anni e sono troppo felice.

Andrò a studiare in una scuola privata a Madrid,in Spagna.

Sono fra i più bravi nell'Accademia privata di lingue dove studio.

Hanno dato l'opportunità di studiare,solo cinque di noi,in una città che volevamo noi,io ho scelto Madrid.

La mia famiglia è abbastanza ricca quindi se volevo potevo andare a studiare lì solo che perdevo gli anni che ho studiato qui in Italia invece così non li perdo.

Io sono una ragazza bassina e magra,ho i capelli ricci e gli occhi azzurri.

Sono una ragazza determinata,testarda,ribelle e stronza.

Non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno e se non vengo rispettata io non rispetto.

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Sono le quattro di mattina e alle sei ho il volo che dura due ore e mezza circa.

Ma da casa mia per arrivare in aeroporto ci metto venti minuti e preferisco fare tutto con calma.

Indosso un jeans mom e una felpa crop con il cappuccio.

Metto le scarpe da ginnastica e un giacchetto sopra e sono pronta.

Faccio una coda hai capelli e metto solo del correttore e mascara.

Esco di casa con i mio padre e i miei fratelli Francesco e Andrea.

"Piccolina siamo arrivati in aereoporto,vieni qui!" Mi dice mio fratello Andrea e mi fiondo dentro le sue braccia e lui mi stringe a sé.

Scendiamo dalla macchina e saluto tutti e tre stringendoli,prendo le mie tre valigie ed entro.

Vado al check in e poi salgo sulla navetta per andare in pista e salire sull'aereo.

La navetta si ferma e scendo,salgo sull'aereo e accanto non si siede nessuno.

Metto le cuffiette e mi comincio a guardare un film mentre l'aereo decolla.

Sono passate due ore e mezza circa e stiamo atterrando,sono super emozionata!

Scendo dall'aereo e vado a prendere le valigie per poi aspettare la mia famiglia affidataria.

Dopo dei minuti vedo arrivare una donna,un uomo e con due figli maschi e una ragazza di circa sedici anni.

La ragazza tiene in mano un cartellone con scritto 'Aurora Torre' sono loro.

Mi avvicino a loro e ni squadrano senza dire nulla

"¡Chau! Soy julia (Ciao! Sono Julia)" dice la ragazza in spagnolo

"Hola ... soy aurora (Ciao....sono Aurora)" dico in imbarazzo

"Aurora io sono Jessica,sono Italiana,mio marito e i miei figli invece sono Spagnoli" dice la donna in Italiano

"Tranne mio marito ma poi tutti parlano pure Italiano,mio marito lo capisce ma non sa parlarlo" dice di nuovo

"Ok...io non ho nessun problema a parlare spagnolo" dico sorridendo

"Sono Andrey e lui è Alexander" dice uno dei ragazzi

"Hola señorita, soy Josh (Piacere signorina,sono Josh)" dice l'uomo porgendomi la mano

"Aurora, por favor Sr. Josh (Aurora,piacere signor Josh)" dico

"No cara! Dacci del tu sia a me che a mio marito!" Dice Jessica e le sorrido.

Prendo le mie valigie ma Andrey e Alexander prendono due valigie lasciandomi solo una valigia a me.

"Grazie" dico in imbarazzo e usciamo dall'aeroporto.

"Aurora,io e Josh andiamo al lavoro mentre Julia ha il rientro pomeridiano, Alexander e Andrey ti accompagnano loro a casa" mi dice Jessica e annuisco.

Nel frattempo i ragazzi hanno messo le mie valigie nel bagagliaio di una BMW bianca.

Salgo in auto e andiamo a casa loro.

Abitano in una mega villa....sono costruite due ville recintate da un enorme giardino e poi c'è la terza villa che è ancora in costruzione ma non credo che la stanno costruendo.

"Siamo divisi noi, Jessica,Josh e Julia sono in una villa e nella seconda io, Alexander e la mia ragazza Ellie " dice Andrey e annuisco.

Alexander parcheggia l'auto e scendiamo dalla macchina per poi prendere le valigie ed entrare in casa.