Accanto al salone c'è la cucina che è molto carina e semplice
Poi c'è un piccolo corridoio con una scala e la cantina.
Salgo al piano di sopra e la prima stanza è la camera degli ospiti.
Poi c'è un bagno.
E come ultima porta si trova la mia camera, è bellissima ed è dotata di cabina armadio e un bagnetto piccolino.
Noto che c'è anche una stanzetta dove metterò i trucchi.Mi metto a sistemare i vestiti nella cabina armadio con l'aiuto di Alexander.
"Ho fatto una stupidaggine a lasciarti,io ti amo sul serio" dice guardandomi ma io non rispondo e continuo a sistemare i vestiti.
"Riproviamoci...ti prego,facciamolo con calma ma riproviamoci" dice con tono di supplica,mi giro e lo guardo.
Ha gli occhi lucidi....
"Io pure ti amo ma non so se riesco a fidarmi di nuovo..." Dico
"Ti farò fidare di me,lo prometto" dice e mi abbraccia.
Ricambio il suo abbraccio e mi stringo a lui.
"Mi dispiace tantissimo" mi sussurra all'orecchio e poi scioglie l'abbraccio.
Mi sorride, ricambio e torniamo a sistemare le cose nella mia nuova cabina armadio.
"Piccola io devo andare,ci vediamo dopo" mi dice Alexander e va via.
Resto a sistemare tutte le mie cose nella cabina armadio e nelle altre stanze.
Sono circa le quattro di pomeriggio e sono distrutta,ho sistemato tutto e ancora non ho fatto pranzo!
Ordino una pizza con le patatine che arriva dopo poco,nel frattempo apparecchio la tavola per me e appena arriva mi metto subito a mangiare visto che ho molta fame.
Appena mi arriva la macchina devo andare a fare la spesa....non ho quasi nulla di cibo a casa,anzi non ho nulla.
Sento bussare alla porta e vado ad aprire.
"Lei è Aurora Torre?" Mi chiede e annuisco,esce dalla tasca una pistola e prima che possa spostarmi mi spara alla spalla destra e va via correndo.
Urlo dal dolore e comincio a prendere sangue.
Vado in cucina e prendo una pezza e la metto sulla ferita per cercare di bloccarla.
Nel frattempo chiamo Alexander e mi risponde dopo due squilli.
A:Ciao picco-
Io:Mi hanno sparato
A: Cosa?! Arrivo subitoStacco la chiamata e mi siedo per terra perché sento le forze mancarmi.
Dopo dei minuti sento che bussano abbastanza forte alla porta ma non riesco ad alzarmi,sto perdendo troppo sangue e sono debole,non riesco neanche a parlare.
Sento uno sparo e poi la porta si apre, Alexander ha una pistola in mano che appena incrocia il mio sguardo la infila in tasca e si avvicina a me.
"No-n toccarmi" dico con difficoltà
"Piccola sta tranquilla,sta arrivando un mio amico" dice e cerca di bloccarmi l'emorragia premendo il panno sulla ferita facendomi parecchio male
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Madrid
RomanceAurora Torre,studentessa di un Accademia privata di lingue,sa parlare l'inglese,il portoghese,lo spagnolo e il tedesco. Va a studiare in un altra scuola privata a Madrid,in Spagna. Li andrà a stare con una famiglia non tanto normale come sembra da f...