Madrid

Sono a casa tua

Mi sveglio per le sei e vado subito a casa dove indosso una tuta e mi metto a lavorare visto che Adele,la mia domestica sta pulendo la casa.

"Signorina che vorrebbe per pranzo?" Mi chiede la mia domestica

"Fai tu Adele,non ho preferenze!" Dico sorridendole e lei va in cucina a fare qualcosa per il pranzo.

Guardo l'ora e sono già le 13 e mezza! Come passa il tempo.....per fortuna ho quasi finito di lavorare.

Oggi le foto li scatto dalle quattro alle cinque e mezza al parco vicino casa visto che sta arrivando l'inverno e il parco è bellissimo con le foglie cadute,gli alberi con i colori autunnali.

Torna Adele in stanza e senza farla parlare capisco che il pranzo è pronto allora vado in cucina e mi metto a mangiare la pasta al pesto.

Una volta finito vado in camera a cambiarmi,indosso una gonna marroncina e sopra una camicetta bianca e poi prendo una giacca lunga al ginocchio e metto i tacchi bianchi.

Faccio un trucco leggero con solo del correttore,mascara, blush, illuminante e un rossetto nude.

Sistemo i capelli e poi esco di casa,mi reco a casa di Jake visto che ancora non è pronto.

"Jake sei pronto?!" Dico arrabbiata e lui acconsente,usciamo di casa e andiamo al parco.

Una volta arrivati al parco mi siedo sul bordo di una fontana e Jake,con la sua macchina fotografica,comincia a scattare delle foto con diverse angolazioni.

"Finito qui! Seguimi" mi dice e così faccio.

Attraversiamo tutto il parco e usciamo da lì andando verso un bosco.

Entriamo e dopo una ventina di minuti arriviamo in un posto con un laghetto stupendo e poi sotto un albero robusto c'è un'altalena.

"Le facciamo qui le foto?" Chiedo mentre mi siedo sull'altalena

"Si si!" Mi risponde sorridendo Jake e comincia a scattare altre molte foto.

"Per oggi abbiamo finito!" Mi informa e torniamo in auto per tornare a casa.

Nel frattempo mi squilla il telefono, è un numero sconosciuto ma questo numero lo so a memoria: Alexander.

Io:Pronto?
A:Piccola che fai?
Io:Lavoro, perché mi hai chiamato?
A:Sto arrivando a casa tua
Io:Non c'è nessun bisogno per cui tu debba venire da me
A:Non mi importa

Mi stacca il telefono in faccia e lo infilo velocemente in borsa.

"Aurora tutto bene?" Mi chiede Jake mentre guida

"Si" dico solamente

"Non sembra... vabbè non insisto,se vuoi parlarne ci sono" mi informa mentre si ferma vicino la mia auto

"Ci vediamo lunedì" lo saluto,oggi è venerdì e il sabato e la domenica non lavoro.

"Ciao bella" mi saluto e scendo dalla macchina salendo sulla mia e andando verso casa.

Una volta a casa vedo l'auto di Alexander parcheggiata fuori e lui è appoggiato a quest'ultima mentre fuma.

Parcheggio la macchina e scendo.

"Ciao piccola" mi saluta sorridendo

"Perché sei venuto?" Chiedo ignorando il suo saluto

"Devo farmi perdonare no?" Mi dice e entriamo in casa mia.

"Ti ho portato le caramelle,so che le adori" dice e mi porge un sacchetto di carta.

Vero,io amo le caramelle gommose.

"Grazie" sussurro

"Di niente" mi risponde e mi bacia la testa,cia andiamo a sedere in salone.