Paura

4.1K 96 3
                                    

Dopo circa un ora e mezza che siamo in pista torniamo al tavolo dove i ragazzi parlano.

Non si accorgono di noi e continuano a parlare.

"Il carico è arrivato?" Chiede Alexander al fratello

"Si,le armi sono tutte in buono stato" dice Andrey

"Ragazzi" li richiama Ellie e si accorgono della nostra presenza ma fanno finta di nulla.

"Amore tutto bene?" Le chiede Andrey e Ellie annuisce e si siede accanto a lui per poi essere stretta da Andrey.

Io vado a sedermi sulla poltrona e sorseggio il mio drink guardando il vuoto mentre Alexander mi guarda.

Restiamo un po' nel locale e verso le due di sera torniamo a casa.

Una volta tornati a casa vado in camera mia ma vengo bloccata da Alexander.

"Hai sentito vero?" Dice tremendamente serio,non rispondo,guardo per terra senza dire nulla.

"Andiamo in camera tua" dice e senza dire nulla vado in camera mia,ho paura,che cosa vorrà fare con quelle armi?!

Entro in camera e lui fa lo stesso,chiude la porta e si siede sul letto accanto a me.

"Hai paura...di me?" Chiede e non rispondo continuando a guardare i miei piedi.

"Lo prendo per un si,ti dimostrerò che non devi avere paura" dice ed esce dalla mia camera.

Vado a cambiarmi e metto il pigiama per poi addormentarmi.

Mi sveglio alle sei,alle nove e mezza devo essere a scuola e esco alle tre di pomeriggio.

Vado a vestirmi,indosso un jeans nero,un maglioncino nero con la spala scoperta e il top bianco di sotto.

Vado a vestirmi,indosso un jeans nero,un maglioncino nero con la spala scoperta e il top bianco di sotto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Metto le Dottor Martin e sono pronta.

Metto un po' di mascara e scendo al piano di sotto a fare colazione.

Trovo Alexander che cucina(?)

"Ciao" dico entrando in cucina

"Buongiorno Aurora,ti ho preparato la colazione" dice e mi porge un piatto con le crepes alla Nutella.

Mi siedo a tavola che è apparecchiata e inizio a mangiare.

Si viene pure lui a sedere e mangia la sua con la marmellata

"Buona?" Mi chiede ridendo

"Si...non è avvelenata vero?" Dico fra l'ironico e il serio.

"No no tranquilla" dice scuotendo la testa divertito e si mette pure lui a mangiare.

Finisco di mangiare vado a lavare i denti e metto una giacca bianca.

Prendo uno zaino nero e viola e dentro metto un quaderno,il tablet dell'Apple con i libri scaricati e metto anche il borsellino con le penne e tutta la cancelleria che mi può servire.

Metto anche una piccola agenda ad anelli che userò per diario,metto dentro anche il portafoglio e le chiavi di casa che mi ha dato Alexander,metto una bottiglia d'acqua e esco di casa a piedi.

Scuola si trova a quindici minuti a piedi e mi è sempre piaciuto camminare a piedi.

Mi piace guardare la città metà dormiente e metà sveglia,le persone che corrono a lavoro o tornano a casa, c'è chi accompagna i figli a scuola e chi corre per non perdere il bus.

Arrivo a scuola e vado in segreteria.

"Hola soy Aurora Torre, la chica del cambio cultural(Salve,sono Aurora Tore,la ragazza del cambio culturale)" mi presento

"¡Bienvenido querido! Aquí está el horario de las clases  (benvenuta cara! Ecco l'orario delle lezioni)" dice la segreteria e mi da il foglio,la saluto e vado nella mia classe,terza A.

Arrivo in classe a lezione già iniziata,busso ed entro.

"Soy Aurora, la chica del cambio de cultura(Sono Aurora la ragazza del cambio culturale)" dico al professore seduto alla sua scrivania

"Preséntate a la clase (si presenti alla classe)" dice e annuisco

"Mi nombre es Aurora Torre, tengo dieciséis años y soy italiana (Mi chiami Aurora Torre,ho sedici anni e sono Italiana" dico solamente

Madrid Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora