Erano passate due settimane da quando Emma aveva incontrato i Cavalieri dei Draghi.
Da quel giorno non aveva fatto altro che pensare a suo fratello e ai suoi compagni che volavano su quelle creature.
La ragazza aveva sempre pensato che i draghi fossero creature malvagie e con il solo pensiero di distruggere tutto quello che incontravano sul loro cammino.
Ma dopo aver visto quei ragazzi che cavalcavano i draghi...che volevano bene a quelle creature...che trattavano come loro pari i draghi...non era piú certa di niente.Lei aveva iniziato a dubitare di tutto quel che aveva creduto fino a quel lontano giorno di due settimane prima.
Era bastato vedere suo fratello in groppa al Furia Buia per dubitare di credenze che l'avevano portata a combattere contro i draghi per dieci lunghi anni distanti da casa.-Signorina Emma?Signorina Emma!-.
La giovane dai capelli rossi si sveglió da quella specie di trans in cui era finita.
Einar era davanti a lei,uno sguardo preoccupato sul volto.
-Sta bene?-chiese il ragazzo,preoccupato. -S-si Einar,sto bene-rispose Emma cercando di tranquillizzare il giovane davanti a lei.
Il cacciatore era tornato da una spedizione su un isola vicina ed era nel suo ufficio per farle rapporto sui draghi che aveva trovato.
-Sta ancora pensando ai Cavalieri,vero?-disse Einar prendendo alla sprovvista la ragazza.
Questa abbassó lo sguardo trovando interessante il carboncino con cui stava segnando i punti,descritti dal ragazzo davanti a lei,di caccia piú prolifica dell'isola.
-Non riesco a togliermi dalla testa la visione di mio fratello sul Furia Buia.
Sto iniziando a dubitare in tutto quello in cui ho sempre creduto...cosa dovrei fare Einar?-chiese la giovane guardando il ragazzo nei suoi occhi color cioccolata. -Deve fare come si sente Signorina...io la sosterrò qualunque sia la sua scelta.
Io sarò sempre dalla sua parte-rispose lui con un sorriso che fu ricambiato dalla ragazza dai capelli rossi.
Poi questa si alzò e disse al suo sottoposto-Andiamo a farci un giro sull'isola?-.**********
Il tramonto era sceso sulla Riva del Drago e un ragazzo,in groppa al suo Furia Buia,stava facendo un piccolo giro tra le nuvole arancioni.
-Bello,fermiamoci lì-disse Hiccup al suo drago indicando un piccolo promontorio illuminato dalla luce arancione del tramonto.
Sdentato fece come il giovane gli aveva detto e atterró sul promontorio.
Il castano scese dalla groppa del Furia Buia e si sedette sul bordo del promontorio,le gambe a penzoloni. Hiccup rimase a guardare il tramonto,il sole che presto avrebbe dato il posto alla luna e avrebbe fatto scendere la notte,abbracciando tutti loro in un abbraccio freddo ma piacevole.
Il ragazzo pensò a quella giornata di due settimane prima.
Per lui era stata una giornata di scoperte sconvolgenti...la sua cara sorellina era viva,ma era una cacciatrice di draghi...faceva parte di coloro che lui e i suoi compagni dovevano combattere... Non riusciva ad accettare che la prossima volta che l'avrebbe incontrata avrebbe dovuto combatterla.
-Cosa devo fare?-disse il ragazzo mettendosi le mani tra i capelli.
Non sapeva proprio cosa fare...lui,Hiccup Horrendous Haddock III,che aveva affrontato persone come Viggo Facciatrucce,in quel momento non sapeva come affrontare quella situazione.-Hiccup?-.
Astrid si sedette accanto al ragazzo,ancora assorto nei suoi pensieri.
Tempestosa si avvicinó a Sdentato,questo era sdraiato a terra e guardava il suo Cavaliere,gli occhioni verde smeraldo pieni di preoccupazione.
Ad Astrid faceva male vedere Hiccup cosi...era disperato perché non riusciva a trovare una soluzione per non combattere Emma.
Quel pomeriggio le aveva raccontato di come,nei primi anni dalla scomparsa della sorella,faceva dei sogni in cui riviveva quella notte di dieci anni fa,quando Emma era stata portata via. Era rimasto traumatizzato da quella notte e alcune volte,ancora adesso,faceva quello stesso sogno e,quando si svegliava,si metteva a piangere dal senso di colpa che gli attanagliava il petto.
Ma ora che aveva scoperto che lei era viva quel senso di colpa era come se si fosse volatilizzato lasciando spazio alla consapevolezza che avrebbe dovuto combatterla.
-Astrid!Non ti avevo sentito arrivare!-esclamò Hiccup quando finalmente si accorse di lei.
-Stai pensando a Emma,vero?A un modo per evitare di combatterla?-gli chiese la ragazza dai capelli biondi come il grano. Il giovane accanto a lei annuì guardandosi le mani strette a pugno,le nocche erano bianche da quanto stava stringendo,le unghie erano entrate nella carne.
La ragazza gli prese le mani e disse-Non devi torturarti cosi,Hiccup.
So bene che vuoi evitare di combattere contro di lei perché,dopotutto,è tua sorella ma ormai lei è una cacciatrice e tu un Cavaliere...il vostro destino,per quanto ingiusto,sembra proprio questo...combattere l'uno contro l'altra.
Forse un giorno tornerete a essere semplicemente fratello e sorella ma ora devi accettare il fatto che tu e lei siete nemici-.
Il ragazzo non rispose,sembró pensarci per un po'.
Poi si alzó sotto lo sguardo pieno di confusione di Astrid.
-Astrid hai ragione ma questo é un ragionamento di un guerriero,cosa che io non sono.
Io,invece,credo che ci possa essere un modo per portarla dalla nostra parte ed evitare di combattere contro di lei-disse il giovane,determinato.
L'espressione disperata che aveva prima era totalmente sparita,lasciando spazio a una determinata.
Astrid sorrise,era felice di sapere che lui non si era arreso.
-So che potrai farcela,credo in te Hiccup-disse la giovane alzandosi.
-Grazie Astrid-.
I due fecero unire le loro labbra in un bacio dolce.
-Meglio andare,gli altri si staranno preoccupando-disse Hiccup dopo aver separato le sue labbra da quelle morbide e calde di lei.
-Speriamo solo che non abbiamo fatto esplodere nulla!-scherzó Astrid.
I due risero,la loro risata riempí l'aria e risuonò per alcuni metri.
Poi salirono sulla groppa del proprio drago e spiccarono il volo mentre il sole e il giorno sparivano totalmente dando spazio alla luna e alla notte.**********
Emma si sdraiò accanto al fuoco,il suo tepore la circondó proteggendola dal freddo della notte.
Einar si sedette al lato opposto del fuoco,anche lui stava cercando un modo per scaldarsi.
I due ragazzi,dopo una piccola ricognizione per controllare nuovamente i draghi dell'isola,si accamparono in un piccolo spazio nella foresta,vicino all'accampamento c'era un piccolo fiume che risuonava impetuoso. -Potrei rimanere a guardare le stelle per tutta la notte-sospirò Emma guardando il cielo pieno di stelle che li stavano osservando in silenzio. Il ragazzo dai capelli biondi guardò verso la giovane e sorrise,leggeva negli occhi di lei una serenità che non le vedeva da due lunghe settimane. Ma lui sapeva più di tutti che quella serenità non sarebbe durata a lungo,presto i dubbi che le avevano riempito la testa sarebbero tornati scacciando via con prepotenza quella serenità che aveva riempito la testa di lei per quelle poche ore. -Mi scusi Signorina ma ha deciso cosa fare con i Cavalieri dei Draghi?-chiese il biondo.
La ragazza si tirò su a sedere, un'espressione serissima in volto. -Devo ancora capirlo Einar...ho mille dubbi nella testa e molti di loro sono frammentati e confusi.
Sto cercando la risposta a questi dubbi ma non so quando la troverò-rispose Emma,lo sguardo concentrato sulle fiamme danzanti del fuoco.
Questo le illuminava il viso,il rosso si mescolava nel verde dei suoi occhi.
-Capisco Signorina,vedrà che presto la troverà...io credo in lei-disse Einar sorridendo alla giovane.
-Grazie Einar,sono fortunata ad averti al mio fianco-lo ringrazió riconoscente la ragazza con un sorriso impacciato.
-Si é fatto tardi,é meglio andare a dormire-continuó lei alzandosi.
Il ragazzo la imitó e poi annuí.
-Buonanotte Einar-.
-Buonanotte Signorina Emma-.
I due giovani si sdraiarono uno nella propria tenda.
Insieme chiusero gli occhi e presto si addormentarono.
A vegliare sul loro sonno c'erano la luna e le stelle che illuminavano la notte.~Angolo autrice~
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
In questo capitolo non succede un gran che ma presto le cose inizieranno a farsi piú interessanti,spero,quindi continuate a seguire la storia e a commentare!Detto questo...
Da Allis_05 é tutto!
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Rise of the Dragon Slayer
FanfictionVi immaginate se Hiccup avesse una sorella? E se questa fosse una cacciatrice di draghi? Emma Haddock aveva nove anni quando fu presa da un drago e portata via da Berk,separata da suo fratello maggiore e da suo padre. Quando era sul punto di essere...