I Cavalieri dei Draghi

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Era passata ormai una settimana da quando il suo addestramento era iniziato.
Emma era migliorata molto dai primi due giorni e mancava sempre meno al giorno in cui sarebbe stata pronta per addestrare un drago,un drago tutto suo.
La ragazza si era svegliata presto per fare colazione.
Di Hiccup non c'era ancora traccia ma sapeva che sarebbe arrivato di lì a poco.
Ne aproffitó per fare un'abbondante colazione a base di latte di yak e pane,nel mentre pensó a cosa avrebbe imparato quel giorno.

**********

-Sdentato andiamo,Emma ci aspetta!-.
Il Furia Buia,al nome della ragazza,inizió a saltellare verso il giovane.
Hiccup rise vedendo il suo drago comportarsi in quel modo buffo e tenero.
Il ragazzo salí in groppa a Sdentato e poi, insieme,spiccarono il volo.

Astrid assisté a tutta la scena sulla groppa di Tempestosa.
Si erano nascoste tra gli alberi in un punto in cui la capanna di Hiccup era facilmente visibile.
Quel ragazzo non gliela contava giusta.
Era da una settimana che spariva in quel modo...era capitato che sparisse per qualche giorno ma comunque non lo faceva così in gran segreto e non si allontanava mai dalla Riva del Drago.
Dove andava tutte le mattine all'alba?
Lei non riusciva proprio a capirlo,ma lo avrebbe scoperto molto presto.
-Tempestosa non dobbiamo farci scoprire,é meglio che voliamo basse-sussurró la giovane dai capelli biondi come il grano al suo Uncinato.
Questa rispose con un verso di conferma.
Tempestosa prese il volo e come le aveva detto il suo Cavaliere voló basso in modo che o Sdentato o Hiccup non potessero vederle.

Sdentato atterraró vicino alla tenda di Emma.
Hiccup trovó la ragazza che stava tirando qualche fendente ad un povero albero,segnato da tutti i fendenti della giovane.
La rossa era totalmente concentrata sul suo allenamento che non si accorse del Cavaliere e del Furia Buia.
Il ragazzo non voleva disturbarla quindi si sedette a terra e guardó la sorella,rapito dai suoi movimenti fulminei e fluidi.
Dopo alcuni minuti Emma finí il suo allenamento.
-Da quando siete qui voi due?-chiese la giovane quando vide Hiccup e Sdentato dietro di lei.
-Da due o tre minuti,non volevamo disturbarti-rispose suo fratello alzandosi in piedi.
-Ah ok...iniziamo?-chiese la ragazza dirigendosi verso la sua tenda dove aveva lasciato il fodero della spada.
La risposta fu data da Sdentato che si avvicinó ad Emma e le aveva fatto segno di salire,la lingua che penzolava fuori dalla bocca in modo tenero.
La rossa ridacchió e salí in groppa al Furia Buia,seguita da Hiccup.
Presero il volo e iniziarono la lezione del giorno.

Tempestosa atterró poco lontano dall'accampamento dove Hiccup e Sdentato erano atterrati.
Astrid stava guardando il ragazzo dai capelli castani parlare con un'altra ragazza,a lei familiare.
Assottiglió lo sguardo e riuscí a vedere piú chiaramente la giovane con cui il Cavaliere stava parlando.
-Emma?!-esclamó la ragazza dai capelli biondi come il grano.
-Cosa ci fa lei qui?!
É per questo che Hiccup sparisce tutto il giorno?!-continuó la giovane dagli occhi azzurri oltremare.
Continuó a osservarli fino a che non vide Emma salire in groppa a Sdentato,seguita da Hiccup.
Astrid ci capiva sempre meno,ma una cosa era certa:voleva andare in fondo a questa storia.

**********

Sdentato atterró vicino alla tenda dell'accampamento.
Hiccup ed Emma scesero dal Furia Buia.
-Sai Emma,credo che presto potrai scegliere il tuo drago,sei quasi pronta;ancora uno o due giorni e diventerai un Cavaliere di Draghi-disse il giovane dai capelli castani.
-Davvero?!-esclamó la ragazza,incredula.
Suo fratello annuí con un sorriso.
-Cos'è questa storia Hiccup?-.
Videro Astrid uscire dalla foresta,la sua fidata ascia in mano.
-E-ehi Astrid!Che ci fai qui?-chiese Hiccup,una punta di nervosismo nella voce.
-Questa domanda dovrei farla io,cosa ci fai TU qui con lei!?-esclamó Astrid.
-E che cos'é questa storia di farle addestrare un drago e di farla entrare nei Cavalieri di Draghi?-continuó la ragazza dai capelli biondi come il grano puntando la propria ascia verso la rossa.
-É difficile da spiegare...ma é il momento che sappiate anche voi...torniamo alla Riva del Drago,li spiegheró tutto a te e agli altri-rispose Hiccup.
Non dava segni di nervosismo o tensione nella voce,cosa che stupí Emma.
Questa,infatti,si ricordó l'Hiccup di quando era piccola,cioé un bambino timido e fragile.
Ma come per lei erano passati dieci anni,questi erano passati anche per Hiccup.

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