Rise of the Dragon Slayer

Novità e Passato

"Cavalieri di Draghi,
Vi mando questa missiva per informarvi sugli ultimi sviluppi.
Voi credete che Magnus sia morto,vero?
Sbagliato.
Magnus il Vorace é ancora vivo,é miracolosamente sopravvissuto.
E trama vendetta verso di voi,soprattutto contro di voi,Hiccup ed Emma Haddock.

Domani all'alba verrò alla Riva del Drago per spiegarvi il tutto con maggiori dettagli,per ora vi saluto.

La spia".

I Cavalieri si guardarono,indecisi sul da farsi.
Un silenzio quasi assordante caló sul gruppo di ragazzi.
Il silenzio fu rotto da Astrid che guardó prima Emma e poi Hiccup,poi chiese-Emma,Hiccup...cosa volete fare?-.
-Incontriamo questa persona,questa Spia,e poi capiremmo se potremmo davvero fidarci-rispose il ragazzo,prontamente,ricevendo il consenso della sorella e poi quello dei Cavalieri.
Emma guardó verso il cielo che si poteva vedere da lì,curiosa del futuro.
Ma anche spaventata.

*********

Era arrivata l'alba del giorno dopo.
Da lì a poco la Spia sarebbe arrivata.
Emma era agitata ma anche elettrizzata.
Era davvero curiosa di scoprire chi fosse quella persona,ma si chiedeva chi potesse essere.
Tra i cacciatori in pochi le erano stati fedeli,lei riusciva a tenerli sotto suo comando solo perché era la figlia adottiva di Magnus e tutti avevano paura di lui.
Magnus era sempre stato così,lui comandava grazie alla paura e alle minacce.
Emma,invece,aveva cercato di creare un legame con i cacciatori,un legame non solo di fedeltà ma anche di amicizia.
Ma aveva fallito più e piú volte,fino a che non arrivó a fare come l'uomo che l'aveva addestrata,usando la paura come modo per comandare.
L'unico che le era stato sempre al suo fianco e che l'aveva sempre incoraggiata era stato Einar.
Il ragazzo le era stato fedele anche dopo che lei si era unita ai Cavalieri di Draghi,aiutandola per fino a scappare dalla nave di Magnus.
Strinse la collana che le aveva regalato,sentí le spine sulla coda del piccolo Uncinato farle il solletico.

Einar...era lui la Spia?

La rossa si trovava su un piccolo promontorio che dava sul piccolo porto della Riva del Drago.
Era appoggiata contro la calda pancia di Rubino mentre guardava il cielo colorarsi d'azzurro.
Ad un certo punto vide una piccola barca apparire all'orizzonte,dentro c'era una figura coperta da un mantello,il viso nascosto dal cappuccio.
La giovane si alzó in piedi,cosa che fece confondere l'Uncinato.
-Rubino dobbiamo avvisare gli altri.É arrivato-.

I Cavalieri si trovavano al Quartier Generale,in attesa.
Astrid era andata,insieme a Tempestosa,ad accogliere la Spia e condurla da loro.
Emma continuava a torturarsi le mani,curiosa di sapere chi fosse questa Spia.
Era seduta sul tavolo del Quartier Generale,accanto a lei c'era suo fratello.
-Emma se continui così ti caverai un dito-scherzó Hiccup,vedendo la sorella continuare a tirarsi le dita e torturarsele.
-Lo stai facendo anche tu,fratellone-ribatté la rossa,indicandogli le mani con un cenno della testa.
I due si sorrisero,divertiti.
Erano davvero fatti della stessa pasta.

Il momento fu interrotto da dei passi,alcuni simili a quelli di un drago,alcuni simili a quelli di una persona.
Astrid,in groppa a Tempestosa,apparve dalla porta del Quartier Generale,dietro l'Uncinato c'era la Spia.
Questa fece un passo in avanti e si inchinó con umiltà.
-Sono felice di fare la vostra conoscenza,Cavalieri di Draghi-.
Emma sgrannó gli occhi,quella voce così famigliare...
La Spia si tolse il cappuccio,rivelando dei lucenti capelli biondi e due occhi color cioccolato.
-Einar!-esclamò Emma,lasciandosi prendere dalla gioia.
Il giovane cacciatore di draghi si limitò a sorridere alla rossa,era un sorriso sincero,un sorriso di sincera gioia nel rivederla.
-Emma,tu lo conosci?-chiese Testa di Tufo,confuso.
-Si,eccome se lo conosco,Tufo!Era il mio diretto sottoposto quando ero una cacciatrice.É stato lui a liberarmi quando Magnus mi aveva catturata il giorno che ha attaccato Berk!-spiegó la ragazza al suo migliore amico mentre si avvicinava al ragazzo dai capelli biondi,un sorriso a trentadue denti sul volto.
-Allora Einar,cosa sai dirci di Magnus?Come ha fatto a sopravvivere?-chiese Hiccup,serio.
-É stato salvato da un altro cacciatore che era rimasto intrappolato in una delle navi che voi avete abbattuto.
Non so come abbia fatto,ma il nostro medico é riuscito a salvarlo,anche se aveva perso molto sangue,ho sentito dire che abbia usato del sangue di un altro cacciatore defunto per permettergli di salvarsi.
Si é risvegliato ieri,e come vi ho detto nella lettera,é più infuriato che mai.
Vuole la sua vendetta ed é pronto a tutto,sacrificherebbe tutto quello che ha per riuscirci.
Ed Emma,sembra ancora determinato a riportarti dalla sua parte-.
Einar guardó verso colei che fino a sei mesi prima era la sua condottiera.
Questa si stava guardando i piedi,senza alzare lo sguardo.
-Sai cosa vuole fare?-chiese Hiccup al biondo.
-No,mi dispiace.Mi ha escluso dalle riunioni tra i suoi ufficiali,credo abbia capito che io ho fatto da spia per voi-rispose il ragazzo guardando verso il Signore dei Draghi.
-Tranquillo Einar,anzi,ti ringrazio da parte di tutti per essere venuto fino qui ad avvisarci.Ci sei stato di grandissimo aiuto e contiamo su di te-disse il castano alzandosi e andando a stringere la mano al cacciatore.
Questi rimase interdetto alle parole del ragazzo,ma non lo diede a vedere,poi strinse la mano al castano.
-Ora cosa farai,Einar?-gli chiese Emma,preoccupata per il biondo.
-Ripartiró e credo che tornerò a casa,li cercheró qualcosa da fare...sempre se sopravviverò a mio padre e a mio nonno-rispose Einar,una punta di rammarico nella voce.
-Einar,riparti domani all'alba.Dopo tutta la fatica che hai fatto ad arrivare qui,vogliamo ospitarti!Emma,te lo affido-disse Hiccup guardando verso la sorella.
Questa gli sorrise,riconoscente.
-M-ma io v-veramente...-balbettó il biondo.
-Niente ma!Oggi sei nostro ospite,che ti piaccia o no!-lo interruppe la rossa prendendolo per un polso e uscendo dal Quartier Generale.