Erano praticamente le quattro emmezza di mattina quando la famiglia Styles uscì dalla questura.
Salirono in auto in silenzio e partirono verso una meta a loro sconosciuta. O meglio, ai tre era sconosciuta, il padre sapeva che strade prendere.
Harry appoggió la testa al finestrino sentendo gli occhi farsi incredibilmente pesante.
Quella nottata lo aveva sfinito.
Non riusciva a levarsi dalla testa l'assurdità del fenomeno che li aveva appena colpiti. Terremoto e incendio messi insieme, robe da matti.
Onestamente non sapeva come sentirsi. L'aggettivo "vuoto" non era sufficiente per descrivere lo stato d'animo di Harry.
Aveva visto il luogo dove era cresciuto, insieme a tutti i suoi beni più cari sgretolarsi davanti ai suoi occhi.
Evidentemente se la sua famiglia non fosse uscita in tempo avrebbe perso anche loro...
Prese il cellulare dalla tasca e notó che non aveva risposto ad un sacco di messaggi:
PrincipessaIrlandese
2.45 Ehi Harry ti hanno fatto il cazziatone i tuoi?
2.50 A me non è andata così male...
2.55 Zio sei vivo?
3.15 Mi sto preoccupando andiamo rispondi
3.30 Ho saputo la notizia. CHE FIGATA.
3.32 Questo genere di cose capitano una volta nella vita a una persona in tutto il mondo.
3.33 Diventerete famosi Haz
Harry sorrise appena leggendo gli ultimi messaggi e aprì anche le altre chat:
Liam🤠
3.20 Ho visto il TV. Cavolo mi dispiace tantissimo te lo giuro
3. 3030 Se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi amico
4.15 Harry ho chiesto ai miei genitori: se avete bisogno potete venire da noi.
Il riccio sollevò lo sguardo dal cellulare e rompendo il silenzio disse <<Mamma, papà, mi ha appena scritto Liam dicendo che possiamo passare da lui per farci una dormita finché non troviamo un altro posto. >>
Des sorrise e scosse la testa <<Ringrazia il tuo amico figliolo, ma ho già trovato un posto. >>
Anche l'attenzione delle due ragazze adesso era su di lui.
<<Ho telefonato ad un mio amico. Si chiama Troy e- beh in realtà non ci vediamo da un bel po' di anni e mi sono ricordato che vive in una casa grandissima >> strinse il volante e svoltó a destra <<Quest'uomo mi deve un favore, così lo ho chiamato e gli ho chiesto ospitalità>>
Anne fece finalmente un piccolo sorriso e chiese <<Che bella persona. Ma sei sicuro che per lui non sia un problema? >>
<<Oh no assolutamente no. Mi ha raccontato anche che ha dei figli e->>
Harry perse il resto delle parole siccome si era incantato nell'osservare l'alba che si era dipinta ai margini della strada.
Il sole che timido sorgeva per dare il suo buongiorno.
Si sistemó meglio sul sedile e onestamente non sapeva bene cosa fare o cosa pensare.
Tutta quella situazione era un casino, e non gli piaceva affatto. Stava per trasferirsi in una casa di completi sconosciuti per un tempo indeterminato.
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Can I take you home with me?
FanfictionDove la casa di Harry crolla a causa di un terremoto e i suoi genitori decidono di trasferirsi momentaneamente a casa di amici di famiglia. Toccherà a Louis, figlio maggiore della famiglia Tomlinson, sopportare gli Styles per qualche mese. Ad Harry...