-L'altare Degli Dei-

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Le mani di Louis non riuscivano a stare ferme. Correvano sinuose sulle gambe di Harry, lo accarezzava dalle caviglie per poi risalire lungo le ginocchia e arrivare a stringere le cosce.

Le loro lingue non ne volevano sapere di lasciarsi andare, avevano dato il via ad una danza carica di eroticità e passione.

Il licantropo schiacciava il riccio con la sua imponenza e lo teneva intrappolato tra il suo corpo e il divano. La lettera ormai dimenticata sul pavimento.

Tutta questa elettricità era esplosa nell’esatto momento in cui, durante una scena particolarmente commovente del film, Louis aveva baciato un punto ben preciso del collo di Harry: quello dove ci sarebbe stato il marchio. Il minore era stato percorso da una forte scossa e si era voltato all’istante verso il suo compagno che, preso dall’euforia del momento, lo aveva baciato.

Gli occhi di Harry si erano rivelati. Gli occhi della parte animale di Harry si erano mostrati ed erano blu. 

Erano fottutamente blu e questo stava a significare che era confermato: era un omega a tutti gli effetti.

Louis era l’uomo più felice del mondo, anche se in realtà gli sarebbe andato bene anche se fosse stato un beta, a lui bastava avere Harry tra le braccia.

Ma un omega…dio.

Infilò le mani sotto il suo felpone per accarezzargli il petto e giocare con i suoi capezzoli.

Stuzzicò con le dita quei bottoncini rosa a suo piacimento facendo ansimare forte Harry che in risposta buttò la testa sul bracciolo del divano. 

Louis ringhiò forte quando immerse il viso nel suo collo sentendo quanto bello e profumato fosse il suo piccolo.

<<Alpha>> gemette. E quello fu fottutamente troppo.

Nemmeno due minuti dopo Harry si trovava con il culo all’aria, le mutandine spostate di lato mentre Louis lo apriva dolcemente.

<<Louis dimmi che c’è del cibo in questa casa!>> la voce squillante ed inconfondibile di Niall raggiunse le loro orecchie.

I due sollevarono la testa di scatto e il maggiore incazzato ringhiò <<Ancora non capisco perché gli ho fatto la copia delle chiavi di casa.>>

Si alzò pigramente dal divano tirando su anche il minore. Harry aveva gli occhi acquosi e le guance che andavo a fuoco.

Sentivano i passi del biondo sempre più vicini, così si costrinsero a darsi una sistemata e un minimo di contegno.

<<Ma allora c’è qualcuno in questa casa o->> Niall fece il suo ingresso nel salotto e si fermò con gli occhi spalancati <<Oh mio dio!!>> urlò esaltato saltando sul posto <<Stavate scopando!>>

Harry si schiaffò una mano sulla fronte <<Cazzo Niall stai zitto>> sibilò con le guance rosse.

Louis lo fulminò con lo sguardo e avvolgendo un braccio attorno alla vita del fidanzato per tirarselo contro andò dritto al punto <<Che vuoi? Che ci fai qui?>>

L’irlandese sbuffò per la maleducazione del suo amico e si buttò sul divano stiracchiandosi <<Urgh stai calmo Tommo, non ti facevo così maleducato.>> Poi però d’un tratto si alzò di scatto e mettendo su un espressione che era un mix tra lo scioccato e il disgustato disse <<Oh dio non avrete fatto sesso proprio qui vero?!>>

Louis scosse la testa esasperato mentre Harry voleva sotterrarsi vivo per la vergogna.

Avrebbe ammazzato Niall se non se ne fosse andato velocemente, oppure lo avrebbe strangolato rendendo la sua morte ancora più lenta e appagante.

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