Capitolo 30: finale.

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I fari sempre più vicini, la luce accecante, poi il buio.
Sento l'asfalto freddo contro di me.
Ho paura, sento il sapore del sangue in bocca.
Non riesco a pensare bene.
Una voce urla il mio nome, ma è troppo distante. Ma so di chi è. È di Ross.
Almeno lui sta bene. Mi accontento di questo.
Lui sta bene.

Una strana sensazione continua ad invadere il mio corpo. Non so con esattezza come descriverla.
È piacevole e fastidiosa allo stesso tempo. Come quando sei in dormi-veglia, ma non riesci a muovere nessun muscolo.
Le mie orecchie sembrano piene di ovatta. Pensieri confusi mi ingombrano la mente.
Immagini di me da piccola, Rydel ed io a fare shopping, Ross ed io al cinema, il nostro primo bacio.
Ricordi offuscati che spariscono subito.
Ma poi ho dei gran vuoti. I volti sono scuri e non riesco a sentire cosa dicono.
Non capisco cosa mi stia succedendo.
Ed è orribile.

_Ross
Sono venti giorni.
Sono venti fottutissimi giorni che Laura non si sveglia.
Ho paura.
Non posso perderla.
Mi sento un coglione. Se solo l'avessi ascoltata al parco, adesso non sarebbe qui. Dovrei esserci io al suo posto. Sarebbe stato meglio. Lei mi ha salvato. Perché lo avrebbe fatto? L'ho trattata malissimo, nemmeno ho voluto parlarle.
Non voglio che l'ultimo suo ricordo sia quello di una litigata.

I suoi genitori continuano a fare avanti e indietro dall'ospedale.
Rydel la viene a trovare ogni giorno.
I ragazzi vengono a giorni alterni.
Anche Raini è venuta a trovarla. Rydel le ha detto tutto.
Sono passate anche altre due amiche di Laura: Poppy e Chrissy.
So che sono delle sue compagne, ma non le avevo mai viste.
Chrissy, nel vederla, è scoppiata in lacrime, mentre Poppy mi ha semplicemente detto di occuparmi di lei. Come se potessi fare altro.
Mi sono praticamente trasferito qui in ospedale.
Nessuno sa come sono andate realmente le cose.
Nessuno sa che lei è ridotta così a causa mia.

Forse vi chiederete che fine ha fatto Vanessa. Beh, se n'è andata di casa. Nessuno ha idea di dove sia andata. Forse è da Stean, Sin o come si chiama.
Ha lasciato una lettera per Laura. Ho deciso di portargliela, in modo che sia l'unica a leggerla.
"Sai Laura, mi manchi. Vorrei solo stringerti a me, baciarti, portarti in spiaggia a vedere l'alba..."

_Laura
Sento una voce, ma mi sembra lontana dieci metri.
Chiunque sia, perché non se la pianta? Io voglio dormire!
La voce diventa più alta.
Sento qualcosa sfiorarmi la guancia, la voce si fa più nitida.
"... e ricordati: se molli tu, mollo anch'io."
Ross. Il mio respiro si altera e il ritmo del mio cuore aumenta.

Tento di aprire gli occhi, ma mi ci vuole una buona forza di volontà. Mi sembra di avere della colla sulle palpebre.
Poi di nuovo una strana luce.
Quando i miei occhi si adattano alla luce, metto a fuoco.
Mi trovo in una stanza, completamente bianca. Sono stesa su un lettino al quanto scomodo.
Sento il "beep", "beep" della macchina che segnala i battiti cardiaci.
Tanti filo spuntano dalle mie braccia e dal mio torace.
Alla mia destra noto... Ross.
Ha il capo abbassato e mi stringe la mano.
Non riesco a parlare, ho persino la bocca impastata.
Mi sento come quando dormi il pomeriggio e quando ti svegli non sai che ore siano, dove ti trovi, quando hai dormito oppure che anno sia.
Gli stringo leggermente la mano.
Lui alza la testa velocemente e mi fissa. Gli sorrido.
Senza preavviso mi bacia dolcemente.
A fior di labbra mi sussurra: "Ti amo."
Realizzando le sue parole, faccio del mio meglio per rispondergli.
"Ti amo... anche io."
Ross mi stringe a se.
"Cos-quanto sono stata... qui?" Gli domando.
"Ogni cosa a suo tempo." Mi sorride. "Ti prometto che mi prenderò cura di te, Laur."
"Lo stavi già facendo."
Ross mi abbraccia nuovamente.
Inspiro il suo profumo.
"Vado a dire che ti sei svegliata."
Lui si alza e mi manda un bacio.
Sorrido e arrossisco.

Dopo pochi minuti, entra un dottore seguito da Ross.
Mi misura la pressione, poi consulta una cartella clinica.
"Bene signorina Marano, è libera di andare. Non c'è nulla di grave, solo una piccola lesione ad una parte di alcune cellule cerebrali."
"Eh?" Domanda Ross.
"Ross, sono io quella con delle lesioni cerebrali, non tu."
Il dottore ride sotto ai baffi, ma smette subito, ricomponendosi.
"In pratica, alcuni ricordi sono sfocati o addirittura cancellati. Ma non è nulla di grave."
"Okay."
"Ora informeremo i suoi genitori."
Il dottore esce, lasciando soli me e Ross.

Ross mi mette un braccio intorno ai fianchi, per aiutarmi a camminare.
"Dai piccola, andiamo a casa."
Si abbassa per darmi un bacio.
Appena le sue labbra toccano le mie, sento come dei fuochi d'artificio dentro di me.
Ci dirigiamo verso la sua auto, nel parcheggio.
Non potrei stare meglio ora.
Non ho nulla di grave, posso tornare a casa mia.

In pochi minuti arriviamo a casa.
Ross mi aiuta a scendere. Mi aiuta ad arrivare fino alla porta, cerco le chiavi nella borsa.
Nemmeno la borsina di Hermione aveva tanta roba dentro!
"Ce la fai? Vorrei entrare in casa, prima di avere il diploma."
"Non scherzare... lo sanno tutti che non prenderai mai il diploma."
"Hey!"
Appena trovo le chiavi apro la porta ed entriamo.
Tanti coriandoli mi cadono addosso.
Ci sono i miei genitori, i signori Lynch, i ragazzi, con Ellington, Poppy, Chrissy e Raini.
"Awww ragazzi!"
Poppy, Chrissy e Rydel corrono ad abbracciarmi, seguite da Raini.
Le abbraccio a mia volta, poi mi lasciano respirare.
"Per fortuna stai bene tesoro!" Dice mia madre, con le lacrime agli occhi.
Poi mi accorgo dell'assenza di Vanessa, ma ora come ora non mi importa.
Rocky mi passa una scatolina con dei cioccolatini.
"Awe, grazie Rocky!" Gli sorrido.

Dopo poco, ci sparpagliamo per la casa.
Noto Riker fissare Chrissy e Rocky squadrare - in senso buono - Poppy. Secondo me sarebbero delle belle coppie.
Ross mi cinge i fianchi e mi bacia dolcemente.
Non potrei desiderare di meglio.

Fine.

~Angolo autrice:
Oddio piango :'3 mi emoziono.
Va beh, spero che in generale la fanfiction vi sia piaciuta.
Presto vi darò informazioni sul sequel - domani dovrei aggiornare con esse -.

Vorrei ringraziarvi per tutti i voti e i commenti :3 e per la vostra gentilezza ❤
Non so che altro dire, non sono brava con questi discorsi e per non essere melodrammatica, vi dico semplicemente: votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife

Try not to fall in love || A Raura Fanfic.Where stories live. Discover now