Capitolo 27.

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Secondo mese di scuola.
Mi manca Ross. Giuro che se fa il cretino con qualche fan, adotterò il 'sistema Rydel'.
Tralasciando... Poppy e Chrissy sono a casa oggi. Sciopero. Ma io per rispettare il mio record delle presenze, non sono stata assente.
Hey, non guardatemi male! Sono una persona precisa e sul mio annuario vorrei ritrovarmi come l'unica ragazza che è sempre stata presente.

Mentre cammino per i corridoi, mi scontro con un ragazzo.
"Oh, scusa io..." Mi blocco, appena lo guardo in volto.
"Hey Marano. Quanto tempo, eh?"
"Poco, purtroppo."
"Non si saluta un vecchio amico."
"Tu ed io non siamo amici, Jamie."
"Sei ancora offesa per la storia della discoteca?" Lui ride, di sottecchi.
"Magari perché hai tentato di violentarmi, testa di merda?!" Sibilo tagliente.
"Sei te che avevi opposto resistenza."
"Fai schifo!" Mi allontano, prima di picchiarlo davanti a tutti.

Entro in classe e mi lascio cadere sulla sedia.
Come inizio giornata, fa proprio schifo: Poppy e Chrissy non ci sono, ho dovuto riparlare a Jamie e in più Felicity - e una delle sue oche - sta seduta davanti a me.
Quando suona la campana, altre dieci persone entrano in classe.
Felicity e Jules - mi pare si chiami così - si siedono davanti a me.
Il prof di letteratura inizia a spiegare.

Appena suona la campana, Felicity si alza e appoggia le mani sul mio banco, come per richiamare la mia attenzione.
Indossa un vestito molto - moooolto - aderente e dei tacchi alti - mi vengono le vertigini solo a guardarli -.
Sposto pigramente lo sguardo su di lei.
"Sì?" Domando, con tono disinteressato.
"Senti Marano, so che tu sei amica di Ross." Ma vah? Che fulmine che sei. Magari ci conosci entrambi da quasi cinque anni e ci vedi sempre girare insieme?
"Quindi?"
"Volevo sapere dov'era. Sono due mesi che non lo si vede."
"Perché ti interessa?"
"Perché volevo chiedergli di uscire."
"Ma è fidanzato."
"Fa lo stesso." Alzo un sopracciglio, alla sua risposta. "Anche se è fidanzato, appena gli chiederò di uscire, lascerà sicuramente la sua ragazza. Io sono la più popolare a scuola, in più nessuno sa vestirsi bene come me oppure può avere la mia stessa bellezza." Dice lei, tutta soddisfatta, poi torna a sedersi.
Per quanto io voglia controbattere il suo stupido ragionamente, non posso darle torto.
È la ragazza più popolare ed è persino più bella di Hannah.
Ross mi lascerà sicuramente!
Ma no, non lo farebbe mai.
Credo...

Alle 14:10 esco da scuola e mi incammino verso casa.
Resto ancora con il tormento di quello che ha detto Felicity.
E se Ross mi lasciasse veramente?
Per strada mi squilla il cellulare.
"Sì?"
"Laur!"
"Rossybear!"
"Dio ti prego... tutto ma non 'Rossybear'."
"Ma dai, è così dolce."
"Come ti pare. Come va?"
"Ben..."
"Che succede?" Sento il suo tono preoccupato.
"Senti, se Felicity ti chiedesse di uscire, tu accetteresti?"
"No! Che domanda è?"
"Ehm, oggi mi ha detto che ti avrebbe chiesto di uscire e che non gliene importava se avevi una ragazza."
"Laur, non mi metterei mai con una come lei! Poi, ho te. Sarei proprio un cretino a volere un'altra."
"Grazie Ross."
"Sei sicura che sia solo quello?"
"Mmh..." Sono insicura se dirgli di Jamie... ma Ross è il mio ragazzo, dovrei dirglielo. "Ross, oggi mi sono scontrata con Jamie..."
"Cosa? Ti ha detto qualcosa? Ti ha anche solo sfiorata?"
"Ci ho solo parlato, ma la sua presenza non mi faceva per niente piacere."
"Non vedo l'ora di tornare da te. Con quello schifoso, non mi sento tranquillo."
"L'erba cattiva non muore mai."
"Cosa c'entrano i prati, ora?"
"Era solo un... niente, non c'entravano niente."
"Ah okay. Comunque, ora sto facendo un giro per Portland, ci sentiamo più tardi."
"Certo. Ciao Rossy."
Prima che chiuda la chiamata, lo sento dire: "Dio...".
Quanto mi piace dargli fastidio, chiamandolo così.

Quando arrivo a casa, lancio lo zaino in un angolo della cucina.
Trovo un post-it attaccato al frigo. Lo stacco e leggo.
《Tesoro, papà ed io siamo dovuti andare ad un convegno. Torneremo verso le 11:00 di domani. Ti vogliamo bene.》
Lo stropiccio e lo butto bel bidone.
Ho visto quanto 'mi volete bene'.
Sono sempre via.
Conto come un peto di topo per loro. Non ci sono mai stati per me.
Si sono persi il mio primo giorno di scuola, io mio 10° compleanno, il giorno in cui ho imparato ad andare in bici, la mia prima apparizione in un film.
Di questo passo non si presenteranno nemmeno al mio matrimonio!

Prendo una fetta di pizza, di ieri sera e la scaldo nel microonde.
20 secondi.
Muovi il culo microonde, ho fame!
10 secondi.
Prima che debba servire la pizza ai miei nipoti!
Sento il 'beep' dello sportellino, con un suono metallico si apre ed io prendo la mia pizza.
Mi metto a mangiarla mentre giro per casa.
Uffa, vorrei Ross qui con me. È l'unico che ci sia davvero stato per me.

Dopo aver fatto la miriade di compiti che ci avevano assegnato, vado in giardino e mi stendo sull'amaca.
Sento un messaggio.
《Ho una sorpresa per te.》 Ross.
《Cioè?》
《Riesci a resistere ancora un po'?》
《Credo di sì...?》
《Bene. Aspetta ancora una ventina di minuti.》
《Lynch, tu mi spaventi...》
《Ma mi ami, Marano.》
《Dipende dai punti di vista ;)》
《Sì, sì.》
Poggio il cellulare.
Mi rilasso all'ombra, cullata dal vento.
Nessuno potrebbe rovinare questa pace.
Come non detto.
Sento dei passi, poco lontani da me.
Apro gli occhi e appena noto un'ombra a tre metri di distanza, scatto in piedi...

~Angolo autrice:
Yay, venerdì finalmente :3 *danza felice, danza felice* Okay, censuriamo questo momento.
Comunque, come trovate il capitolo? Io lo trovo noioso, ma a causa di chimica non sono riuscita a scrivere nulla di meglio...
Piccola anticipazione: Laura si troverà in un gran guaio e.e Non odiatemi xD ❤~

Ringrazio rosserr5erxx per avermi consigliato di colorarmi le ciocche con l'inchiostro della penna...
La prof di scienze mi ha mandata in bagno a lavarmi e poi mi ha fatto pulire tutto il banco - e i capelli nemmeno sono riuscita a colorarli -. Per la verifica di oggi ho dovuto elemosinare una penna, perché la mia era stranamente finita.
Mi devi una penna!

Ellingtons-wife

Try not to fall in love || A Raura Fanfic.Where stories live. Discover now