ᴊᴜᴋᴀɪ| ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ

Chapter 9

Jungkook si trovava a passeggiare nel bosco con Jimin, facendo delle espressioni disgustate nel mentre che Jimin gli raccontava di come avesse dormito abbracciato al professore la sera prima.

-Quel professore andrebbe denunciato per pedofilia- disse serio Jungkook, cercando di trattenere la risata.

-Ma io sono maggiorenne, e lui ha solo 10 anni in più di me!- esclamò Jimin.

Beh il ragazzo di cui mi sono innamorato ne ha cento in più di me, ma vabbè dettagli! Pensò Jungkook.

-Si si- rispose Jungkook, facendo finta di essere poco convinto.

-E sentiamo un po', con chi è che hai scopato ieri? I vostri gemiti con le tue urla ci hanno lasciato senza sonno- ghignò Jimin, osservando il suo migliore amico grattarsi la nuca imbarazzato.

-Ecco, io..- Jungkook voleva dirgli una mezza verità, ma non sapeva come iniziare.

-Non mi dire con Minho!? Jeon Jungkook io ti strozzo!- esclamò Jimin, lanciandosi addosso a Jungkook, nel tentativo di strozzarlo finché non sarebbe svenuto.

-Cosa? Ma no, Jimin! Cosa vai dicendo, che schifo!- esclamò Jungkook, schifato alla sola idea di andare a letto con un suo compagno di classe.

-Ah ok- sospirò Jimin, liberando il castano, e portando una mano ad aggiustare i suoi capelli.

-Dimmi allora, chi è che ti ha fatto urlare in quel modo?- ghignò di nuovo Jimin, strofinandosi le mani.

Jungkook vide Taehyung seduto sul ramo di un albero, mentre rideva silenziosamente. Arrossí a dismisura, lanciandogli un'occhiataccia che l'altro ricambiò con un occhiolino.

-Te lo racconto dopo- disse Jungkook, prendendo a braccetto l'amico.

-Eddai- sbuffò Jimin, voleva sapere tutto.

-Ti racconto pure i dettagli, se ne riparliamo dopo- continuò Jungkook, sicuro di aver convinto l'amico.

-Ovvio che voglio sapere tutti i dettagli- rise Jimin, e Jungkook si unì.

Decisero di fermarsi in quel posto, dove si trovava anche un fiume che passava per il bosco, per fare colazione, avevano camminato un bel po'.

Stesero un lenzuolo sull'erba e si sedettero, tirarono fuori dagli zaini una busta con due cornetti ed i cappuccini che avevano acquistato poco fa.

-Quindi?- chiese Jimin, non riusciva a frenare la sua curiosità.

Jungkook si guardò prima intorno, rendendo confuso l'amico.

-Ti ricordi di quel ragazzo che ti raccontai giorni fa?- domandò Jungkook.

-Quello che stava sempre nascosto tra gli alberi?- domandò a sua volta Jimin, e Jungkook annuì.

-Si, proprio lui- disse Jungkook, non aprendo più bocca, lasciando l'amico in uno stato confuso, che però durò poco.

-Oh mio dio, Jungkook! Ci ha seguiti?!- esclamò spaventato Jimin, e Jungkook rise.

-No, certo che no- rispose semplicemente sorridendo.

-Quindi è lui che ti faceva urlare così tanto- parlò con sé stesso Jimin.

Jungkook arrossí, una conferma in più per Jimin.

-Era la tua prima volta, ti ha fatto male? Ti ha obbligato, per questo urlavi!?- disse Jimin, preoccupato.

-Assolutamente no! Non mi ha obbligato affatto, lui ha cercato di trattenersi, ma io lo volevo. Ed è stato bellissimo- sussurrò l'ultima parte sorridendo come un ebete, Jungkook.