Liberi

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Un battito di mani da parte mia e l'incantesimo si spezzò. <liberi, grazie di tutto e a mai più > li salutai e in una nuvola di fumo nera mi tramutai nella mia umile dimora che in questi giorni avevo abbandonato. Una piccola villa  in stile ottocentesco che risaliva a quell'epoca, aveva un grande cortile interno e delle colonne con incise delle strane M. Si era conservata così bene per merito di incantesimi essendo di una strega o almeno credo.
Andai in cucina e preparai un piatto di frutta e noci che mangiai seduta sul davanzale della finestra. Il sangue ancora incrostato sulla mia pelle e l'alba alta nel cielo erano l'inizio di un vero e proprio inferno anche se paradisiaco.
Finito lo spuntino delle sette di mattina mi lavai e crollai sul mio bellissimo letto color bianco e oro.
< ci serve Ava > < potrebbe aiutarci~ un grido di dolore dopo queste due voci a me conosciute.> Mi svegliai di soprassalto cadendo dal letto, vicino a me e in casa non c'era nessuno, significava che qualcuno mi aveva pensato, anche se avessi voluto con tutta la mia volontà nascondere di chi erano  quelle voci sapevo già da appena sveglia a chi appartenessero.
Corsi all'armadio e presi i primi  vestiti a portata di mano. Feci un veloce incantesimo di localizzazione e mi diressi verso il quartiere francese.
Trasmutai li e ciò che vidi mi fece particolare arrabbiare, i fratelli Mikaelson inginocchiati a terra e davanti a loro una sfilza di streghe e stregoni. Alcuni trattenevano i due uomini a terra e altri con un incantesimo cercavano di tirargli fuori dalla casa toracica il cuore. Con un movimento rapido delle mani feci cadere quattro degli stregoni, due gli feci svenire con uno sguardo e i restanti con uno schiocco delle dita. I miei amici caddero sfiniti mentre io cominciai a cancellare le menti di tutti coloro che avessero visto me o i Mikaelson.
oublier est ce que vous ferez, vous savez que vous le ferez, vous oublierez.  OUBLIER EST CE QUE VOUS FEREZ, VOUS SAVEZ QUE VOUS LE FEREZ, VOUS OUBLIEZ.  tout ce que je vous demanderai d'oublier.  TOUT CE QUE JE VOUS DEMANDERAI D'OUBLIER.   >
< grazie >mi disse Elijah con ancora il fiato mozzato. < Liberi da poche ore e subito nei pasticci? Vi piaceva così tanto la morte?> < molto spiritosa, gli avrei sconfitti anche senza di te > inclinai la teste e gli chiesi < questo lo hai detto per convincere te stesso o per far colpo su di me ? > mi rivolse uno sguardo tagliente e poi si girò per andarsene.< no, no no caro voi due venite con me, voglio evitare di dovervi salvare la pelle altre volte e soprattutto dove vorreste andare?>
<mani prego~distesi le braccia, il moro prese subito la mano e il biondo mi guardò disgustato~ non è piacevole neanche per me Niklaus > gli dissi mentre gli afferravo la mano per poi sparire in un fumo nero.

IN CAMBIO DI UN FAVORE ~Klaus Mikaelson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora