Quattro anni

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Mi trovavo in Thailandia da  circa quattro anni, e mai avrei potuto pensare di diventare madre, dopo aver lasciato New Orleans ed essere stata friendzonata, il  quel periodo mi sono divertita con molti uomini è questo porta al non sapere chi sia il padre di mia figlia. Lei si chiama Paithoon è una bambina molto graziosa, i capelli biondi cenere quasi bianchi e due occhioni verdi, quelli gli ha presi sicuramente da me. Per il momento so solo che è una strega molto potente anche se dalle mie ricerche e da quelle fatte da alcune streghe thailandesi risulta che possa avere un altro o altri poteri nascosti.
< Pai non devi prendere tutti i giochi del mondo, prendi solo quelli che sono strettamente necessari ok?> < ok mamma ma a Ki Ki servono queste cose > < ho capito amore mio ma in tanto rimaniamo fuori casa per nemmeno un giorno capito? La mamma deve solo prendere  un prodotto che serve per la riuscita dell'incantesimo per trovare chi sia il tuo papà> gli dissi toccandole la punta del naso < ma io non voglio un papà, mi basti tu > disse correndo incontro e abbracciandomi < lo so ma la mamma deve sapere se lui ha delle discendenze soprannaturali così da poter capire che altri poteri tu possa avere. Prendi lo zainetto saluta la Tata  e stringimi forte la mano, la città notturna ci aspetta!> la sua esile manina si strinse a me mentre con l'altra teneva stretta la bratella dello zaino azzurro con sopra la grafica di un elefante con il tutù. La solita nuvola nera ci avvolse ed atterrammo in un vicolo  di New Orleans. Subito la musica animò le strade e quel tipico profumo di spezie, gioia e cultura che emanava la città mi portò alla mente milioni di ricordi. Mi sistemai la maglietta, diedi una carezza alla mia bambina e prendendola nuovamente per mano ci incamminammo al cimitero dove la terra sacra  del mio paese natale mi aspettava. Per capire chi fosse il padre di Pai avrei dovuto mescolare il mio sangue con il suo alla terra del paese in cui sono nata e poi disporre il miscuglio su una cartina. In pratica un'incantesimo di localizzazione. Varcammo i cancelli del cimitero e subito una sensazione di potere e magia invase il mio corpo.  < Da questa parte, ci dovrebbe essere tutta la terra che ci serve > dissi svoltando a sinistra. < Ava ?!> qualcuno mi chiamò, e quel qualcuno era la mia migliore amica. < Beka?! Non credevo di rivederti >dissi mentre le correvo incontro con ancora per mano mia figlia. < cosa ci fai qui? E lei chi è? > chiese ispezionando la bambina affianco a me.

IN CAMBIO DI UN FAVORE ~Klaus Mikaelson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora