Shopping

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Dopo aver fatto una lavanda gastrica e poi aver ricominciato a mangiare potei coricarmi con la delicatezza di un elefante sul divano che era in fondo al salotto. Tutto questo sotto gli occhi del babbuino. Mi resi conto solo in quel momento che non avevo più i miei vestiti così chiesi:< ehm Niklaus sapresti dirmi chi mi ha messo in dosso questo vestito?>mi guardò un po' scocciato e poi disse < Freya perché? > < come perché? Io non ho questo stile, ho mi metto un vestito sexy o pantalone e maglietta ma non di certo questo vestito color topo morto e che sembra il tappeto del salotto di una vecchia!> < sai una volta una persona particolarmente esuberante mi disse che non era importante lo stile, anche se si assomiglia ad un tappeto.> Lo guardai male e li feci un bel dito medio che lui controbattè con: < una signorina non fa certe cose > < e io me ne sbatto delle regole, posso mandarti a fanculo quando mi pare e come mi pare.> mi ributtai sul divano con un tonfo osservando il fatto che l'ibrido non staccase gli occhi dal mio corpo. < uh.. a me non piace questo vestito ma  qualcun'altro invece apprezza~ gli rivolsi un sorriso scaltro e mi avvicinai a lui. Gli misi le mani sul petto~ lo sai che se continui a guardarmi in questo modo mi consumerai? ~ avevamo le labbra ad una distanza di massimo un centimetro. Mi avvicinai ancora un po' mentre i nostri volti si sfioravano.~ fa attenzione la prossima volta. ~ mi staccai di scatto e gli mostrai il suo portafoglio nelle mie mani.~ ora vado a fare shopping.> Non riuscì a controbattere che io ero già scomparsa in una nuvola nera. L'unica cosa che sentii fu il suo insulto : <stronza!>
Passai tutto il resto della giornata a fare shopping terapeutico, comprai vestitini per andare in discoteca, completini e intimo. I vestiti erano la maggior parte stretti in vita e molto provocanti e altri erano molto semplici ma sempre stilosi. Andai in camera mia e sistemai alcune cose quando una Rebekah curiosa si fermò sulla soglia della porta. < Hey entra pure~ le dissi. Vedevo che continuava a guardare un completo fatto da un pantalone in pelle e una camicetta bianca bucherellata vicino al seno ~ ti piace? Provatelo pure, dovrebbe andarti, siamo molto simili di corporatura.> alzò gli occhi come se non si aspettasse una risposta così gentile ed amichevole. < oh no no è tuo non ti preoccupare > < non scherzare ~ presi il completo glielo misi in mano e la spinsi nel bagno della mia camera.~ su su non fare storie e fammi vedere quanto sarai figa con questo completo!> lei si girò mentre chiudeva la porta e un stupendo sorriso riempiva il suo viso.

IN CAMBIO DI UN FAVORE ~Klaus Mikaelson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora