Chiacchere e Spaghetti

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< mi puoi dire il nome del ristoratore?> < si certo sì chiama Bob's Food > < ok grazie,  mi permetti ~ gli porsi la mano ma vedendo che stentava nel stringermela afferrai io la sua. ~ andiamo! > una nuvola nera ci avvolse e pochi secondi dopo ci trovammo davanti al ristorante, aveva un'insegna luminescente gialla e rossa che riportava il nome del locale, all'entrata una lavagnetta appoggiata ad un tre piedi con su scritto le offerte ed il menù. Mi girai per vedere se il mio accompagnatore fosse ancora vivo e lo trovai con la bocca aperta ed un dito alzato che indicava il vuoto. < come ho detto parlo solo con davanti il mio piatto di spaghetti perciò entriamo > mi passò davanti così aprendomi la porta d'ingresso ed aspettando che io la varcassi. < un tavolo per due > disse rivolto al cameriere che annuì e si affrettò ad accompagnarci al tavolo.
< signorina lei desidera? >  non aprii nemmeno il menù che seppi già la risposta < un piatto abbondante di spaghetti al pomodoro grazie. Tu Niklaus?> < anche uno per me > mentre aspettavamo i nostri piatti decisi di incominciare a raccontargli un po' di cose < allora io sono molto potente e posso fare tante cose tra cui ti ho fatto in precedenza un'incantesimo per resettare i tuoi ricordi su di me. L'ho fatto solo per viacdelle mie paure tutto qui.> <tutto qui?! E noi cosa eravamo, erano ricordi importanti ?> era spazientito e soprattutto deluso < no erano solo battibecchi, e nostre litigate su cose sciocche > passammo la serata a chiacchierare mentre ci godevamo i nostri piatti. Io gli raccontavo alcuni nostri litigi e lui mi ascoltava ridendo.
< uh sono decisamente pien-> un dolore mi colpì al petto e poi qualcosa di caldo e metallico incominciò ad inondarmi la gola e tutte le vie respiratorie. < Ava cosa ~ incominciai a sputare sangue quando con la coda dell'occhio vidi una strega che si stava avvicinando mentre concludeva un'incantesimo. ~ perché stai vomitando sangue ?!> Klaus incominciò a guardarsi attorno quando io con uno schiocco di dita uccisi la strega, lui rimase un po' perplesso dal mio atto e si inginocchiò affianco  a me :< resisti, tieni ~ si morse il braccio e mi porse il suo sangue, lo ignorai > < invisibo-protego >  nessuno avrebbe potuto vederci ma dovevo resettare ancora le loro menti.
< Oublie maintenant.Oublie maintenant!>dissi il tutto continuando a sputare sangue mentre l'ibrido cercava invano di darmi il suo sangue per salvarmi.< Bevi cazzo! Non posso farti morire. Ava! Cazzo, Fanculo!> morii .

IN CAMBIO DI UN FAVORE ~Klaus Mikaelson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora