Viva

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Si erano appena svegliati quando io mi ero accomodata su una poltrona dopo essermi occultata.
< Buongiorno fratello> < Elijah necessito di sangue a 37,5 gradi, sono distrutto > decisi di parlare < brutto sogno ?> <chi ha parlato? > < ora sono offesa mi uccidi è subito dopo di scordi di me?!> < Elijah è il suo spirito, siamo sicuramente maledetti > credo che l'origine a differenza dell'ibrido abbia capito tutto, la risposta in merito all'affermazione di Niklaus mi fa capire che avevo ragione.<tu sei maledetto,perciò buon lavoro > Klaus si gira dandomi le spalle quindi decido di togliere l'incantesimo cha avevo lanciato in precedenza e di spaventare il biondo.
< NIKLAUS!> l'ibrido si gira di scatto così trasformandosi. Appena incontro i suoi occhi non riesco fare a meno di perdermici dentro. Ha degli occhi bellissimi che se uno li guardasse senza conoscere il proprietario o il passato del proprietario potrebbe dire che gli infondono calma e amore. Dopo essermi completamente spaesata nei suoi occhi mi riprendo e scoppiò a ridergli in faccia.
<come fai ad essere viva,mi sbaglio o io ti avevo staccato la testa?> <non ti sbagli mica Niklaus ma dovresti imparare da tuo fratello una cosa : ascoltare. Se non mi sbaglio io ti avevo detto che non potevo morire.>
Il suo sguardo era più che infuriato e allora decisi di mettere ancor di più il dito nella piaga. <dovresti essermi grato del fatto che abbia mantenuto la tua bellissima casa che d'ora in poi tu condividerai con la sottoscritta.> gli regalai un bellissimo sorriso e mi diressi in camera per poi urlare:< la camera rimane mia!> me lo ritrovai a due centimetri dalla faccia <te lo scordi, già ti devo sopportare in casa ma la camera rimane mia punto e basta.> <niente punto! Io ci metto una virgola, quella camera ha l'armadio più bello e anche lo specchio lo è quindi la camera è mia perché ho più vestiti di te !> < questo non è un pretesto per prenderti camera mia > <come scusa?! Tu hai solo qualche maglietta da vecchio e pretendi tutto quel bellissimo armadio?> < ragazzi spero che abbiate finito con queste sciocchezze perché sembrate due bambini> la voce di Elijah interruppe il nostro battibecco ma subito la voce di quel babbuino riempì il silenzio.
<le mie magliette non sono da vecchio!> <zitto babbuino!> <ELIJAH> dicemmo io e Niklaus all'unisono. Il fratello decisamente scocciato dal nostro comportamento disse in uno sbuffo esasperato:< faremo mettere lo specchio e l'armadio in un'altra stanza così che Niklaus possa avere la sua vecchia camera.> <ora lasciate riposare le mie orecchie...vi prego >.
Devo ammettere che non mi divertivo così tanto da almeno trent'anni. Incominciavo ad apprezzare la compagnia dei Mikaelson anche se il più piccolo fra loro era il più snervante.

IN CAMBIO DI UN FAVORE ~Klaus Mikaelson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora