Ciao

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<Siamo a casa> quando varcammo il cancello della casa mi sentii di nuovo me stessa, < tu e chi siete a casa ?> sentire solo la sua voce mi bloccò tutte quante le articolazioni e pure il respiro. <tu saresti ?> essendo che io non rispondevo Beka rispose lei:< è  una mia amica > annuii in modo frenetico < sei sicura che sia una persona fedele ? Sai sorellina hai dei gusti particolari riguardo le amicizie e gli amori> < è decisamente affidabile Nik.> < si non ti preoccupare Niklaus qui tutti si fidano di Ava~ lo ammonì Elijah ~ ben tornata, spero che tu riesca nel tuo intento> mi venne incontro e mi strinse a se  con movimenti eleganti e raffinati. <Ava?> < hey ciao Hope, per farmi perdonare mi allenerò con te e ti farò imparare qualche trucchetto magico > mi guardò con un sorriso raggiante e disse: <allora ti aspetto oggi alle quattro in palestra > < sarò lì puntualissima! > lo sguardo di Niklaus saettava fra me e sua figlia poi inarcò le sopracciglia e parlò: < come mai conosci anche mia figlia? > < come ha  detto tua sorella Niklaus io sono un'amica di famiglia > < che io non conosco > sospirò < poi tutti mi chiamano  Klaus non Niklaus > < io non sono tutti Niklaus > gli rivolsi un sorriso < io vado in camera, se mi cercate sono lì .>
Mi misi un completino sportivo color turchese, presi la pagina su cui avevo scritto il procedimento dell'incantesimo che avrei dovuto spiegare ad Hope e mi diressi alla palestra.
< Sei pronta? Incominciamo prima con l'incantesimo poi per sfogarci e se ti rimane energia ci allenermo> anche ella vestita in modo sportivo annuì a ciò che gli dissi e poi incominciammo.
< oggi impariamo come leggere nella mente... Allora essendo che io sono molto potente non ho bisogno di questa formula ma a te essendo che  sei più potente del normale non dovrai prendere altre energia ma semplicemente guardare intensamente negli occhi la persona a cui devi leggere la mente mentre ti ripeti mentalmente la formula. Hai capito? > < Si ok e come si presenterà il pensiero > < sarà una voce, anche se io non parlerò sentirai ugualmente la mia voce ora proviamo. Guardami negli occhi e prova a ripeterti la formula, vai.> < ancora una volta, la terza e la volta buona!> < c'è l'ho fatta !> < ah si? Allora cosa ho pensato? > < semplice, pensavi a quello che volevi mangiare dopo esserti allenata > < brava! Batti il cinque > battemmo palmo contro palmo poi lei disse:< io ora vado, credo che tu possa farcela anche senza di me > uscì dall'edificio con un sorrisetto malefico e soddisfatto allo stesso tempo, ero confusa ma capii  da sola in pochi secondi il perché del suo comportamento, Klaus era appoggiato allo stipite della porta.

IN CAMBIO DI UN FAVORE ~Klaus Mikaelson ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora