Cenerentola aveva appena finito di stendere il bucato quando una vocina attirò la sua attenzione.
"Cenerella! Cenerella!" la chiamò il topino.
"Che succede Jungkook?" chiese lei preoccupata.
"Presto vieni c'è un topo!" esclamò Jungkook.
"Jungkook, qui ci sono molti altri topi oltre a te!" disse lei ridendo.
"No è uno nuovo, è nella trappola!" esclamò Jungkook.
"Nella trappola? O cielo, sarà meglio andarlo a liberare, ma prima le prendiamo un bel vestito?" disse Cenerentola avvicinandosi al cassetto della lavanderia dove teneva i vestitini per i topolini.
"Cenerella non è una lei, è un lui!" disse Jungkook ridendo.
"Un lui? Allora ecco qui dei pantaloni, una maglietta, delle scarpine e un cappellino. E ora andiamo a liberarlo." disse Cenerentola uscendo."Guarda è qui!" esclamò Jungkook saltellando.
"O poverino è spaventato! Jungkook digli che non vogliamo fargli del male." disse la ragazza aprendo la gabbietta.
"Ehi amico tranquillo, qui nessuno ti farà del male, nemmeno Cenerella!" disse Jungkook entrando nella trappola e avvicinandoglisi, mentre il nuovo arrivato cercava di dargli dei pugni per difendersi. Con un po' di fatica Jungkook riuscì ad avvicinarsi al nuovo arrivato e gli mise un braccio sulle spalle accompagnandolo fuori dalla gabbia.
"O poverino, guarda come trema. Ma rimediamo subito, vediamo se questi ti stanno bene." disse Cenerentola infilandogli i vestitini.
"Ehi amico sei proprio un figurino." disse Jungkook guardandolo.
"Dimmi ce l'hai un nome?" chiese Cenerentola, il topolino scosse la testa negando.
"Allora dobbiamo trovartene uno... mmmm vediamo... Ti chiamerò Jimin! Ma per abbreviarlo ti chiamerò Chim, ti piace?" chiese la ragazza.
"Io invece ti chiamerò Chimmy, mentre tu potrai chiamarmi Kookie!" disse Jungkook.
"Chimmy? Mi piace!" rispose il nuovo arrivato.
"Bene, io devo tornare al lavoro, Kookie fai gli onori di casa e metti Chimmy in guardia da Yeontan." disse Cenerentola allontanandosi.
"Chi è Yeontan?" chiese Chimmy.
"Il cane più perfido che esista. Se ti vede ti sbrana in un secondo!*" disse Kookie facendogli cenno di seguirlo.I giorni passavano e la ragazza trascorreva le sue giornate a pulire, rammendare e cucinare. Quando la sera finiva di lavorare, se ne tornava nella sua torretta, ma anziché mettersi subito a letto, apriva la porta della piccola stanza di fronte alla sua e si sedeva davanti alla macchina per cucire lasciatale dalla nonna paterna poco prima della sua morte, avvenuta 5 anni prima.
--------------------------------
"Non voglio sentire scuse! È ora che mio figlio metta la testa a posto e si sposi!" sbraitò l'uomo.
"Ma signore..." cominciò il suo assistente.
"Niente ma! Un giorno dovrà prendere il mio posto alla guida dell'azienda ed io voglio dei nipoti! Ormai sono vecchio e prima di morire voglio sentire lo scalpiccio di piedini in questa grande e vecchia villa." disse il CEO.
"Ma sapete come la pensa vostro figlio sull'amore!" disse l'assistente.
"Non mi interessa! Visto che non si decide a mettere la testa a posto saremo noi a creare l'occasione per fargli incontrare la sua futura sposa." disse il CEO.
"Ma come signore?" domandò l'assistente.
"Mio figlio torna oggi dal suo viaggio, giusto?" chiese il CEO.
"Sì, signore." disse l'assistente.
"Bene, allora organizzeremo un party!" disse il CEO
"Un party signore?" chiese l'assistente.
"Sì un party, dove parteciperanno tutte le famiglie più in vista della città!" disse il CEO.
"Ma signore molti non hanno figlie femmine!" esclamò l'assistente.
"Meglio, così non sospetterá nulla. E il party si terrà stasera!" disse il CEO.
"Stasera? Ma signore..." cominciò l'assistente.
"Ho detto stasera e vedi di non deludermi o ti licenzio!" disse il CEO.
"S-sì signore, provvedo subito a mandare gli inviti." disse l'assistente deglutendo a fatica.-----------------------
Quella mattina, come tante altre, Sulyeon era inginocchiata e stava lavando il pavimento dell'ingresso strofinando lo straccio con le mani. Il suo patrigno infatti le aveva tolto lo spazzolone 'per punizione', mentre i suoi fratellastri si divertivano ad umiliarla in ogni modo possibile.
Dal piano di sopra giungeva la voce di Namjoon accompagnata dal suono del pianoforte e di un violino.
Sulyeon era ormai abituata a sentire Namjoon massacrare le canzoni. Lui non le cantava, le rappava.
Era così assorta nei suoi pensieri che non si accorse subito di Yeontan, che camminava tranquillo sul pavimento bagnato lasciando impronte ovunque.
"Aaaaaah! Yeontan che hai fatto? Vieni subito qui, ora ti punisco! Non si fa così! Chi può essere a quest'ora?" esclamò Sulyeon alzandosi in piedi per rincorrerlo, ma venne bloccata dal suono del campanello avviandosi alla porta ed aprendola.
"Sì?" chiese educatamente.
"Casa Kim?" domandò il ragazzo.
"Sì, desidera?" chiese nuovamente Sulyeon.
"Questo è per voi, da villa Jung." disse il giovane dandole una busta per poi andarsene.
Sulyeon chiuse la porta, guardò la busta e poi si avviò verso le scale.
"Dovrò interrompere le loro lezioni." disse cominciando a salire.-----------------------------
"Insomma Tae! Mi stai massacrando con quel violino!" esclamò Namjoon spintonando il fratello.
"Io? E tu allora? Sembri un'oca starnazzante con il raffreddore!" ribatté Taehyung spintonandolo a sua volta, subito i due ragazzi cominciarono ad azzuffarsi.
"Suvvia ragazzi non litigate!... Che c'è? Cenerentola! Quante volte ti ho detto che non devi disturbarci durante le lezioni?" chiese duramente Seokjin sentendo bussare e vedendo Cenerentola entrare nella stanza.
"Ma è arrivata una lettera da villa Jung!" rispose la ragazza.
"Una lettera?" chiese Seokjin.
"Dammela voglio leggerla!" esclamò Namjoon strappandogliela di mano.
"No! La voglio leggere io!" esclamò Taehyung togliendola al fratello.
"La leggerò io." disse Seokjin prendendo la lettera dalle mani del ragazzo.
"Cosa dice? Cosa dice?" chiesero i due ragazzi in coro.
"Dice che questa sera ci sarà un party alla villa per festeggiare il compleanno del giovane Jung, che proprio oggi ritorna a casa da un lungo viaggio e tutti i ragazzi e le ragazze delle famiglie più in vista sono invitati!" disse Seokjin.
"Un party a villa Jung? Oh che bello!" disse Taehyung.
"Ci divertiremo come matti e conosceremo tante ragazze!" disse Namjoon, cominciando a saltellare per tutta la stanza con il fratello come due canguri.
"Sono peggio di due adolescenti che hanno appena saputo che incontreranno il loro Idol preferito." pensò Cenerentola guardandoli.
"Dobbiamo correre a prepararci o faremo tardi!" esclamò Taehyung.
"Sì! Corriamo!" disse Namjoon dirigendosi verso la porta con il fratello.
"Allora posso partecipare anch'io!" disse la ragazza contenta, facendo bloccare i due ragazzi.
"Tu?" chiese Taehyung sgranando gli occhi.
"Ma non farci ridere!" disse Namjoon.
"Te la immagini al party? Signorino Jung le dispiace reggermi lo spazzolone mentre ballo con lei?" chiese Taehyung.
"Affatto Cenerentola!" rispose Namjoon prendendo il fratello e cominciando a volteggiare con lui.
"Perché no? In fondo faccio parte anch'io della famiglia e lì c'è scritto che tutti i ragazzi e le ragazze sono invitati!" disse Cenerentola.
"Sì, c'è scritto così." disse Seokjin con tono piatto.
"Appa non vorrai sul serio farla venire con noi?" chiese Namjoon sconvolto.
"Ci metterà in imbarazzo con i suoi stracci!" esclamò Taehyung risentito.
"E sia Cenerentola, potrai venire al party con noi." disse Seokjin alzando una mano per tacitare i due ragazzi.
"Oh grazie padre!" rispose Cenerentola.
"Se finirai tutte le pulizie, ovviamente." disse Seokjin.
"Oh le finirò tutte!" rispose lei.
"E se troverai un abito adatto." aggiunse Seokjin.
"Oh lo troverò padre, grazie!" disse la ragazza uscendo dalla stanza felice per correre in camera sua.
"Ma appa ti rendi conto di quello che hai detto?" chiese Taehyung sconvolto.
"Sì, ho detto SE." rispose Seokjin con un ghigno.
"Hai sentito? Ha detto se." ripeté Namjoon.Spazio autrice:
* So benissimo che Yeontan non mangerebbe mai un topo e non farebbe male ad una mosca ma non potevo trasformarlo in un gatto, quindi vi prego di non arrabbiarvi.
STAI LEGGENDO
Cenerella
FanfictionE se Cenerentola al posto di una matrigna e due sorellastre avesse avuto un patrigno e due fratellastri? E se invece del classico "regno delle fiabe", la storia si fosse svolta in epoca moderna? Cosa sarebbe successo? Sarebbe stata tanto diversa o n...