Hoseok cominciò ad aggirarsi per l'enorme salone come un'anima in pena, avrebbe voluto scappare a gambe levate e invece si ritrovò a salutare educatamente chiunque lo fermasse. Certo le feste gli piacevano, ma non quando erano organizzate con l'unico scopo di trovargli una moglie, anche se suo padre aveva cercato di convicerlo del contrario, quella avrebbe potuto trovarsela anche da solo, visto tutte quelle che gli andavano dietro.
Il punto era che la maggior parte delle ragazze era interessata più ai suoi soldi che a lui e questo non gli andava a genio. Proprio per niente.
"Possibile che tutte le ragazze siano così venali?" pensò prendendo un flute di champagne dal vassoio che gli porgeva il cameriere, per poi tornare ad immergersi nei suoi pensieri. Pensieri che furono interrotti quando venne urtato da qualcuno, si girò a guardare chi fosse stato e rimase imbambolato.------------------------
Sulyeon si aggirava per l'enorme salone, cercando di restare il più defilata possibile per evitare di ritrovarsi davanti il patrigno o i fratellastri. Per quanto il party fosse bello, lei non riusciva a divertirsi.
Camminò a testa bassa lungo la parete, così immersa nei suoi tristi pensieri, che non si accorse del giovane davanti a lei e gli andò a sbattere contro.
Quando alzò la testa rimase immobile a vedere il bellissimo giovane contro cui aveva sbattuto.
"Sc-scusami n-non ti a-avevo vi-visto!" esclamò balbettando e arrossendo per l'imbarazzo.
"Nessun problema, non mi sono fatto nulla. Tu invece, stai bene?" le chiese Hoseok, intenerito dal suo rossore.
"Sì, grazie." rispose Sulyeon sorridendo timidamente.
"Posso offrirti un bicchiere di champagne?" domandò Hoseok vedendo un cameriere camminare nella loro direzione con un vassoio pieno di calici.
"No, grazie. Ne ho già bevuto un bicchiere e, sinceramente parlando, non è che mi sia piaciuto molto." rispose Sulyeon.
"Sul serio?" chiese Hoseok sorpreso.
"Sì, preferisco di gran lunga la Sprite, ma non dirlo in giro. Non vorrei che il padrone di casa ci rimanesse male!" rispose Sulyeon guardandosi intorno allarmata.
"Tranquilla, sarò muto come un pesce!" disse Hoseok ridendo.---------------
Mentre i due giovani parlavano, il padre di Hoseok li teneva d'occhio. Conosceva bene suo figlio e sapeva che difficilmente parlava a lungo con una ragazza che non conosceva, se non la trovava interessante. Anzi non lo aveva mai fatto di sua spontanea volontà fino a quel momento. Vedendo con quale premura la sorresse, quando fu spintonata accidentalmente da una coppia che stava ballando, il signor Jung fece cenno all'orchestra di iniziare a suonare un lento, poi inviò un messaggio al figlio.
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Hoseok era rimasto incantato da quella ragazza di cui, tra l'altro, neanche conosceva il nome. Mentre parlava con lei, Hoseok scoprì che avevano tante cose in comune. Stava per chiederle il nome quando sentì vibrare il suo cellulare per l'arrivo di una notifica, non lo prese neanche, immaginando che si trattasse di suo padre.
"Mi concederesti questo ballo?" le chiese sentendo l'orchestra cominciare a suonare un lento.
"Non sono molto brava, sono anni che non ballo!" rispose Sulyeon.
"Non preoccuparti, se mi pesterai un piede farò finta di nulla." disse Hoseok facendole l'occhiolino e Sulyeon arrossì ancora di più.---------------
Seokjin era stato bloccato da una donna che aveva cominciato a parlargli di mille cose diverse e senza senso. A 44 anni, Seokjin era ancora un uomo bellissimo e nessuna donna resisteva al suo fascino. Per questo motivo molte madri single e molte vedove gli avevano messo gli occhi addosso, con la speranza di portarlo all'altare e ritrovarsi un marito facoltoso. Tutte quante però, anche quelle con ancora un marito, vivevano con la segreta speranza di dare in sposa le loro figlie ai suoi due bellissimi ragazzi e ritrovarsi così imparentate con uno degli uomini più influenti e potenti di tutta la Corea. Seokjin ed i suoi figli però non erano stupidi ed avevano capito da tempo quali fossero i loro veri piani. Inoltre Seokjin non aveva alcuna intenzione di instaurare una nuova relazione, la prematura ed inaspettata morte della seconda moglie, per quanto strano ed inverosimile, gli aveva spezzato il cuore.
Mentre ascoltava distrattamente i discorsi delle donne intorno a lui, che facevano a gara per attirare la sua attenzione, notò il giovane rampollo di casa Jung andare al centro della sala tenendo per mano una ragazza, con la quale cominciò a ballare sotto gli sguardi curiosi di tutti. Rimase a guardarli per un po', domandandosi perché la ragazza gli sembrasse così vagamente familiare. Stava per inventare una scusa per allontanarsi da quelle pettegole e cercare di osservare meglio la giovane, quando si ritrovò improvvisamente davanti i suoi due figli."Appa! Appa!" gridarono insieme.
"Quante volte devo dirvi di non urlare? Non è da persone educate!" disse Seokjin con fare stanco.
"Scusa appa." dissero i due giovani.
"Bene, ora ditemi, cosa succede?" chiese Seokjin.
"Si tratta del giovane Jung Hoseok!" disse Namjoon.
"Ah sì? E sentiamo, cosa c'è che lo riguarda?" domandò Seokjin.
"Beh ecco..." cominciò a dire Taehyung, ma fu interrotto da una voce femminile.
"Oh signor Kim, buonasera! Ha sentito la novità?" chiese la donna avvicinandosi, ancheggiando vistosamente.
"No, sarebbe?" chiese Seokjin, già immaginandosi chissà quale inutile pettegolezzo su qualche invitato.
"A quanto pare il vero scopo della festa è quello di trovare una moglie per il giovane Hoseok. Sono sicura che sceglierà una delle mie bellissime figlie, così la mia famiglia salirà ulteriormente di livello nella scala sociale dell'alta società in questo modo diventeremo ancora più ricchi, importanti ed influenti. È un vero peccato che lei abbia solo due maschi, ma in fondo è una fortuna per me, non trova?" domandò la donna.
"Veramente ho anche una figlia, ma è rimasta a casa perché non si sentiva molto bene." rispose Seokjin maledicendosi mentalmente per non aver portato anche Sulyeon. In fondo era molto più bella di tante delle ragazze presenti e, in quel frangente, gli sarebbe potuta tornare utile. Tutti gli invitati speravano di imparentarsi con i Jung, perché significava salire di livello e notorietà. In quel momento decise che avrebbe dovuto fare di tutto per far sì che il giovane Jung e Sulyeon si incontrassero.---------------------
Hoseok e Sulyeon ballavano in silenzio, sorridendosi dolcemente, mentre le altre ragazze li guardavano piene di invidia, chiedendosi chi fosse la ragazza con cui il giovane rampollo di casa Jung stava ballando. I due ragazzi sembravano persi in un mondo tutto loro, dimentichi di tutto il resto. Il signor Jung li guardava sorridendo, nella sua mente già stava facendo i preparativi per il matrimonio.
"Ti va di uscire un po' in giardino?" chiese Hoseok.
"Sì!" rispose Sulyeon timidamente.
I due giovani si incamminarono verso la grande portafinestra e poco dopo si ritrovarono a passeggiare in giardino. Hoseok teneva Sulyeon per mano, desideroso di trovare una panchina dove sedersi e parlare con lei per conoscerla un po' meglio, a cominciare dal suo nome. Giunsero nei pressi di un laghetto e si sedettero vicini cadendo in un silenzio imbarazzato. Quando Hoseok aprì la bocca per parlare il grande orologio sulla facciata della villa cominciò a fare sentire i suoi rintocchi.
"Che ore sono?" chiese Sulyeon.
"È mezzanotte." rispose Hoseok.
"Mezzanotte? O no! Devo andare via subito!... Accidenti non ho nemmeno potuto conoscere il giovane Jung e fargli gli auguri!... Devo scappare! Addio!" disse Sulyeon parlando di fretta e sconclusionatamente, mentre Hoseok la guardava sorpreso, prima di correre via.
"Aspetta! Dimmi almeno il tuo nome!" gridò Hoseok correndole dietro, ma Sulyeon era già uscita dalla villa ed era salita sulla limousine che partì immediatamente.
"Presto chiudete il cancello!" gridò Hoseok cercando di fermare la fuga della misteriosa ragazza, ma tutto fu inutile, la macchina era già fuori e si allontanava velocemente.
"Che succede figliolo?" chiese il signor Jung sorpreso, raggiungendolo.
"La mia auto presto, devo raggiungerla!" gridò Hoseok ignorandolo, correndo verso la sua Ferrari. Ma quando uscì dal cancello della villa la limousine era già sparita nella notte.
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Cenerella
FanfictionE se Cenerentola al posto di una matrigna e due sorellastre avesse avuto un patrigno e due fratellastri? E se invece del classico "regno delle fiabe", la storia si fosse svolta in epoca moderna? Cosa sarebbe successo? Sarebbe stata tanto diversa o n...