Capitolo 23

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TV just lies, they just manipulate the truth.

Erano avvolti tra le lenzuola, le loro gambe intrecciate e i loro corpi uniti. Le dita di Louis che sgattaiolavano tra i ricci di Harry, concentrato a riempire di baci il volto del suo compagno, amandosi ogni secondo. Il minore si spingeva tra le carni del maggiore, il suo corpo che si muoveva con un ritmo lento e dolce, senza fretta perché nonostante avessero tutto il tempo del mondo per aversi, non avrebbero mai sprecato neanche un singolo secondo.

I loro tocchi, i loro gesti dimostravano quanto in quei mesi separati -anche se pur sempre passati in compagnia l'uno dell'altro- si fossero mancati, recuperando tutte le dimostrazioni d'affetto venute meno nel corso dell'ultimo anno.

Le finestre lasciate aperte per far passare un po' di aria dentro la stanza, facevano da quadro al tramonto. Quel magnifico e splendido saluto che il sole svolgeva ogni resa, ma che in Giamaica risultata unico e diverso, con i colori caldi della passione che rappresentavano quella che i due innamorati stavano vivendo.

Vennero insieme, il liscio sul proprio petto, il riccio dentro il suo -di nuovo- compagno. Stravolto si lasciò cadere contro il corpo di Louis che subito lo avvolse coccolandolo, impegnato ad apprezzare il momento tanto da non accorgersi che il più piccolo si fosse addormentato.

La sua guancia appoggiata contro il petto del più grande, le sue labbra leggermente separate che facevano scappare dei soffici sbuffi caldi contro la sua pelle.

Louis restò lì, a guardarlo dormire, accarezzandogli il capo, senza neanche rendersi conto di come il sole li avesse definitivamente abbandonati e il cielo prima arancione fosse diventato blu scuro, illuminato da quelle stelle meravigliose che non si potevano vedere a Londra, Los Angeles o qualsiasi altra città in cui avevano vissuto a causa dell'inquinamento. 

Si stava addormentando anche il liscio quando il suo telefono suonò e si illuminò a causa dell'email appena arrivata da parte dei Management.

"Come sta procedendo quello schifo che tu e Styles definite fuga d'amore? Sei pronto a tornare alla realtà e smetterla di essere il solito frocio disgustoso? Perché devi sapere che anche alla stampa daremo un ritorno di fiamma, ma ovviamente non tuo e di quel finocchio spilungone, bensì con Eleanor, che te ne pare?" Recitava il messaggio.

Si erano illusi pure loro che la storia tra Danielle e Louis potesse funzionare, che potesse eliminare qualsiasi problema legato all'omosessualità del ragazzo e al suo rapporto con Harry. Non gli era mai interessato di cosa voleva il liscio, ma erano convinti che se alla base ci fosse stato un sentimento, allora la finta relazione -che ormai non era più finta- sarebbe potuta resistere, ponendo definitivamente fine a tutte quelle pagliacciate -come le definivano loro- che per anni avevano dovuto tenere segrete. Per questo non avevano preso bene la notizia riguardo alla loro rottura.

Era stata Danielle a informarli, presentandosi nel loro ufficio e affermando che era lei che si tirava fuori dai giochi, stanca di doverli nascondere. Il team non ebbe bisogno della conferma da parte dei due ex compagni di band che li informavano del loro ritorno. 

Decisero di offrire al pubblico la verità, quella tipica verità alterata che avevano sempre venduto come copertura alla coppia. Non avrebbero mai rivelato che la coppia era giunto a un punto di rottura per colpa di Harry, non avrebbero mai svelato l'orientamento sessuale dei due. Ma usarono i fatti che stavano realmente accadendo nella loro vita privata, cambiando il nome del riccio con quello di Eleanor, presentando così un ritorno di fiamma, ma non quello che realmente era stato.

Louis fingeva di non farsi toccare da tutti gli insulti che l'email riportava, tutti i commenti crudeli che continuava a ricevere da quando si era mollato con la ragazza. Cercava di dimostrarsi forte davanti ai Management. Non diceva nulla a Harry, eliminando tutto prima che potesse vederlo, consapevole che il riccio sarebbe andato a leggere e ad assicurarsi che tutto stesse andando veramente bene. D'altronde il più piccolo lo conosceva bene, sapeva che Louis non gli avrebbe mai raccontato di tutta la merda che il team gli stava nuovamente gettando addosso e che era costretto ad affrontare. Aveva così iniziato a spiare, neanche troppo di nascosto dato che il maggiore ne era a conoscenza. Ma il liscio aveva imparato a eliminare le cose peggiori che riceveva e che tendenzialmente riguardavano anche il suo compagno, evitando di farlo soffrire, ma lasciandogli qualche prova per non farlo insospettire.

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