Capitolo 22

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I Kissed Harry.

"Per quanto tempo ancora siete stati insieme tu e questa Danielle?" Cerca di cambiare discorso Johannah, stringendo forte il ginocchio di suo nonno dato il ricordo appena affiorato dalla sua memoria riguardo alla sua mamma.

"Non per molto ancora, piccola mia." Risponde Harry, consapevole del fatto che il suo compagno ha bisogno di tempo prima di poter lasciare andare il pensiero della prima donna della sua vita.

***

La notizia venne ufficialmente data il diciannove gennaio dell'anno nuovo. In realtà i due avevano concluso la loro relazione tempo prima, sin da quando Harry e Kendall avevano smesso di frequentarsi. Subito le attenzioni del riccio si posarono sul suo ex compagno di band, il quale sentendosi di nuovo cercato aveva permesso al suo rapporto con Danielle di venire incrinato.

Era consapevole di come lei non si meritasse ciò: era sempre stata al suo fianco, accompagnandolo negli eventi pubblici ma essendoci anche nel privato. Stavano insieme con Freddie, l'accompagnava a trovare Johannah, e lo sosteneva quando l'ennesimo avvocato lo chiamava per via della custodia legale del figlio.

Comportandosi così da migliore amica, il ruolo che aveva rivestito sin dal principio.

Ma non era stupida. Era ben consapevole di come il rapporto tra Harry e il suo fidanzato stesse tornando come agli inizi. Come il loro amore, che per mesi aveva cercato di non guardare, stava tornando a galla, diventando così impossibile da non notare, nonostante i due provassero con tutto l'impegno possibile di essere solo amici.

La questione è che certi rapporti non sono destinati a essere solo amicizie, esistono quelle persone che non importa quanti tentativi si faranno per impedire che ciò avvenga, sarà sempre e per sempre la propria metà. Come se non si potesse esistere senza l'altra, come se il proprio respiro venisse sempre meno per ogni giorno passato distante, come se ogni ragione di esistere portasse solo ed esclusivamente a lei.

E così erano Louis e Harry, che inconsciamente stavano ripercorrendo quei primi passi, solo con un po' più di storia sulle spalle, con un po' più di conoscenze riguardo l'altra persona, pronti a non commettere più gli stessi sbagli, ma di farne di nuovi, pronti a farcela a essere felici, anche se questo implicava esserlo solo come amici.

Danielle non aveva detto nulla quando il riccio aveva offerto una casa al maggiore. Non aveva detto nulla quando era il minore a preparare la cena quando erano tutti e tre con Freddie, tentando di simulare quell'ipotetica famiglia che per anni avevano sognato insieme da ragazzi. Non si esprimeva quando i due si comportavano da perfetti genitori quali sarebbero stati, lasciando non volutamente lei da parte, a guardare, ad analizzarli e ad accorgersi di qualcosa che loro non erano ancora pronti a capire.

Li guardava e notava come il minore sapesse ogni singolo atteggiamento del suo fidanzato, come conoscendolo da più tempo riusciva a riconoscere quando doveva rispondere in una determinata maniera, o quando era meglio lasciarlo stare, cosa che spesso lei non riusciva a comprendere. Lei stava ancora imparando, capace di esserci solo quando era Louis ad andare da lei, solo quando i muri che il suo ragazzo tendeva ad ergere non si innalzavano, non la tagliavano fuori come qualsiasi altra persona dai suoi problemi. Una barriera che solo la sua mamma e Harry erano capaci di attraversare, e da quando Johannah non c'era più, doveva lasciare che fosse il riccio a stargli vicino.

Così aveva iniziato a stare lei indietro, a essere sempre meno presente nei momenti di famiglia di Freddie, lasciando che la ex coppia si creasse dei ricordi che si sarebbero tenuti negli anni, a differenza sua che sarebbe solo risultata come un'intrusa di un lontano ricordo.

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