Capitolo 1

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How did we met.

Ogni famiglia ha delle tradizioni, la cultura e la società portano l'essere umano a crearne, con la convinzione che tramite queste il restare uniti possa essere più semplice e facile. Molte nascoso da abitudini, qualcosa che si ripete in maniera continua, imprimendola in maniera implicita come regola.

Così era nata anche la tradizione di Natale della famiglia allargata Tomlinson-Styles, Malik, Payne e Horan. Come qualcosa che sporadicamente capitava ogni anno, trasformandola quasi in una legge, qualcosa che non si può rifiutare.

Tutto era iniziato quando Louis ed Harry avevano deciso di celebrare il primo Natale della loro prima nipote, la piccola Johannah –figlia di Khai e Freddie-, in questo chalet tra le Alpi che avevano comprato durante la prima notte di luna di miele.

Avevano appena fatto l'amore, ancora stretti tra le braccia l'uno dell'altro, quando il telefono del più piccolo si illuminò a causa di una notifica da parte di quelle applicazioni di vendita o affitto di case. Così avevano iniziato a curiosare, immaginandosi storie future che avrebbero potuto creare da quel momento in poi. 

Era ormai mattina quando trovarono l'annuncio della loro attuale baita, e senza considerare le dieci ore di viaggio, avevano deciso di salire in macchina e andare a vederla, comprandola appena concluso il primo giro fatto per tutte le stanze, senza considerare quanto veramente l'avrebbero sfruttata. Guidati solo da quell'idea che era comparsa nella loro mente dopo aver fatto l'amore, immaginandosi con i propri migliori amici, i loro figli, i loro nipoti sulla neve e davanti un fuoco la sera a raccontarsi storie.

Per anni le innumerevoli camere rimasero vuote, ospitando solo la coppia. Così avevano poi deciso di accogliere i propri parenti: tutte le sorelle di Louis, Anne e Gemma. 

Ma nonostante ciò non sembrava ancora completa. Così lasciavano le chiavi ai loro vecchi compagni di band, permettendogli di godersela quando loro non c'erano, sperando che così facendo potesse essere sfruttata.

La verità però è che mai era stata perfetta fino a quando non entrarono in quella casa con anche Jay appena nata tra le braccia di Khai ed il pancione un pochino ingombrante di Darcy.

Negli anni, man mano che i propri nipoti crescevano, Louis ed Harry avevano deciso di includere persino i tre bambini nelle loro avventure. Facendogli saltare una settimana di scuola, permettendogli di passare più tempo insieme ai loro nonni.

Passavano le sere a giocare a scarabeo e i pomeriggi a pulire -inizialmente da parte solo dei nonni, successivamente con anche un aiuto concreto da parte dei nipoti-.

È stato naturale invitare anno dopo anno quella parte di famiglia acquisita –e non solo- fino a non dover più proporre ciò che a breve sarebbe diventata la loro tradizione.

Erano poi stati i tre bambini, che ormai sono più ragazzi –Jay diciassette anni, Robin sedici e Fizzy dodici appena compiuti-, ad insistere nell'accompagnare i loro nonni in quest'avventura, prendendoli in giro per via dell'età affermando che sarebbe pericoloso lasciarli fare tutto da soli. La verità era che nonostante fossero cresciuti, volevano mantenere viva l'abitudine di passare quelle settimane prima di Natale con loro.

Così si sono trovati anche quest'anno a passare la scopa su tutti i pavimenti, seguendo con lo straccio, spolverando gli scaffali, tirando fuori le scatole dallo sgabuzzino e svolgere qualsiasi altro lavoro che c'era da fare per rendere tutto pronto prima dell'arrivo del resto della famiglia. 

È stato mentre Félicité passava la polvere tra i vari libri e album presenti sulla libreria in salotto, piena di quaderni che contengono le foto dei loro nonni da giovani, che una pellicola è scivolata tra le sue mani: un giovane nonno Lou è ritratto, al suo fianco una magra e bellissima ragazza dai capelli lunghi e castani, le loro dita intrecciate, impegnati a passeggiare per chissà quale città.

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