Capitolo 6

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Eleanor Jade Calder.

"Cos'hai fatto quando nonno Boo ti ha detto ti amo?" Domanda l'inguaribile romantica Fizzy, speranzosa di ricevere come risposta una qualche dichiarazione d'amore indimenticabile.

"Niente." Afferma invece suo nonno. "Sono andato a dormire e non gli ho detto assolutamente nulla. Sul mio volto però era presente un sorriso enorme, tanto che ho fatto persino fatica ad addormentarmi. La mattina dopo l'ho svegliato ricoprendo le sue guance con soffici baci, come ero tipico fare. Ci siamo fatti le coccole per un po'," dopo aver risolto il tipico problema che le loro erezioni mattutine presentavano, era un dettaglio che Harry decise di tenere per sé. "e me ne sono uscito con "ti ricordi ciò che mi hai detto ieri sera?". Lo sguardo confuso presente sulla sua faccia mi fece comprendere la risposta negativa, così ho lasciato cadere quella conversazione, nonostante il curiosone qua a fianco mi stressò per dieci minuti buoni, pregandomi di dirgli che cosa fosse successo." Racconta con tra le risate il meno anziano, il ricordo di quella mattina ancora vivido nella sua memoria. 

"Siamo restati lì per un po', fino a quando i nostri amici non ci sono venuti a chiamare, e allora dopo essermi vestito, uscendo dalla tenda mi sono girato, ho lasciato un ennesimo dolce bacio sulle sue labbra, affermando "giusto per tua informazione: ti amo anch'io", scappando fuori, lasciandolo lì con uno sguardo sconvolto." Sghignazza il riccio immaginando di nuovo il volto di suo marito che era rimasto basito, inseguendolo poi e atterrando il suo corpo a terra, riempiendolo di baci e continuando a sussurrare quella rivelazione d'amore.

"A settembre, poche settimane dopo, ci siamo finalmente trasferiti a Princess Park." Annuncia Louis, per nulla divertito dal fatto che Harry ed i suoi nipoti stessero ridendo di lui. "E finalmente arriviamo al momento in cui vi presento Eleanor." Afferma attirando così subito l'attenzione su di sé.

Il riccio, come se fosse un riflesso spontaneo, abbassa lo sguardo, incapace di dimenticare il dolore che quella ragazza -per quanto fosse diventata amica del maggiore negli anni- gli ha sempre procurato, soltanto perché lei poteva fare cose che a lui erano severamente vietate, come semplicemente stringere la mano di Louis fuori dalle mura di casa, davanti a sguardi sconosciuti.

***

Era la festa di compleanno di Niall, Louis ed Harry erano ovviamente stati costretti ad entrare in momenti separati e in quanto l'irlandese aveva chiesto a tutti di portare un cosiddetto "più uno" (che poteva anche essere un amico), il liscio si era presentato con Stan, nonché il suo migliore amico. A differenza del riccio che, dopo aver passato alcuni giorni a casa, aveva incontrato una vecchia conoscente, proponendole così di venire con lui alla festa.

Ed è così che Louis William Tomlinson conobbe Eleanor Jane Calder, nonché la sua ex fidanzata, o meglio: la sua finta ex fidanzata.

Era noto a tutti la disapprovazione che i Management nutrivano nei confronti della relazione tra Louis e Harry, per questo motivo i due ragazzi si erano stupiti quando venne proposto loro uno stunt momentaneo, spacciandolo come qualcosa a loro favore: Louis era confuso, infinite domande riguardo al suo orientamento, riguardo a chi era continuavano a girovagare nella sua testa; entrambi avevano deciso di non renderla ancora pubblica come relazione, continuando a godere per un periodo quella parte privata che subito sarebbe stata venduta ai paparazzi distruggendola; per quanto il riccio amasse il suo compagno, la paura che il maggiore potesse giungere alla conclusione di essere stato solo confuso e di essere in realtà attratto solo da ragazze era qualcosa di ricorrente, così voleva attendere un po' prima di rendere il tutto ufficiale, assicurarsi di tutto, prima che il mondo intero se ne appropriasse. E il team che in quelle settimane aveva analizzato, studiato e compreso le insicurezze della coppia, avevano giocato tutti i tasti giusti a loro favore: "sarà qualcosa di poco", avevano detto, "tempo qualche settimana, per permettere anche a voi due di adattarvi a questo grande cambiamento", "vedrete che ne troverete vantaggio pure voi", gli avevano illusi, portandoli così a firmare uno dei più contratti autodistruttivi che avrebbero mai potuto siglare.

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