Capitolo 13

84 10 10
                                    

"Hand on the wheel."

"Dovete sapere che quell'anno nonno Harry ha deciso di farmi uno dei regali più belli." Racconta Louis, passando le dita in quei pochi ricci bianchi rimasti al suo compagno, ricordando ancora della sorpresa che il più piccolo gli aveva fatto sia per compleanno che per Natale. "Abbiamo passato le feste tra di noi, grazie all'idea del nonno, qualcosa di semplice, molto semplice, ma che non ci era mai venuto in mente prima."

"E cioè?" Domanda curioso Robin, senza davvero comprendere cosa potesse rendere ancora così tanto felice suo nonno.

"Scomparire." Risponde Harry accompagnando le sue parole ad una semplice alzata di spalle e passando la sua mano sul braccio del marito. "Ci eravamo rifugiati in un paesino sperduto, nessuno sapeva dove noi fossimo se non gli abitanti del posto che non erano minimamente interessati a rivelare la nostra posizione in quanto la maggior parte di loro aveva la nostra attuale età." Spiega ancora orgoglioso per tutta la ricerca che aveva fatto per il posto perfetto, così da permettere a loro due di vivere alcuni giorni di pausa senza preoccupazioni.

"Non ricordo neanche il nome, so che eravamo in Francia, forse anche vicino alla Normandia." Cerca nei meandri della sua memoria il nome del paesino il liscio. "Avevi noleggiato un faro, che si affacciava sul mare in quanto era posizionato esattamente sulla costa, proprio come nei film."  Narra il più anziano percependo ancora l'emozione di essere nessuno per la prima volta dopo diverso tempo.

"Siamo scomparsi per circa due settimane, e i fan ovviamente si erano iniziati ad insospettire, per cui era uscita una foto di nonno Boo con Eleanor, come se ciò potesse calmare tutti i dubbi che stavano sorgendo." Schernisce Harry al ricordo di questa mossa, a detta dei Management persino strategica. "Era anche vecchia, e non ci avevano impiegato molto a capire che risaliva al 2012, aumentando così speculazioni riguardo a come non esistessero foto di loro due insieme più recenti." Aggiunge senza ne ancora riuscire a comprendere come il team non riuscisse a trovare idee migliori per mantenere la farsa. 

"E cosa avete fatto per due settimane dispersi in un posto di vecchi?" Domanda innocentemente Felicitè, poco cordialmente nei confronti della loro età.

"Ei signorina, non siamo vecchi noi." La rimbecca subito Louis, infatti. "Siamo degli adulti molto maturi." Risponde atteggiandosi consapevole della falsità delle sue parole.

"Così maturi che tra un po' farete la muffa, e la farete fare anche a noi se non arrivata al punto del vostro racconto." Li rimprovera Johannah, facendo così ripartire la storia dei suoi nonni.

***

Quello che i due ragazzi fecero per quelle due settimane non si poteva certo raccontare ai propri nipoti, in quanto per riassumere ciò che avvenne bastavano poche parole: del grande e spettacolare sesso. 

Non era importante che ore fossero, dove fossero dispersi per il faro, cosa stessero facendo, se erano al telefono, se l'avevano appena fatto, se era il loro terzo round di fila, per loro ogni momento era perfetto per unirsi e farlo.

Approfittarono del fatto di non avere vicini, se non praterie immense e gabbiani che volavano sopra la distesa blu, per passare ogni singolo momento delle loro giornate nudi. Disperdendo tubetti di lubrificante in ogni angolo del faro, insieme a pacchetti di fazzoletti per pulirsi successivamente, dato che -consapevoli di essere entrambi privi di malattie in quanto non avevano avuto rapporto con nessun altro- evitavano i preservativi.

Usarono il faro come loro rifugio fino a dopo Capodanno, restando nascosti in quel posto disperso della Francia, approfittando così della permanenza non solo per scopare, ma anche per chiarire tutto ciò che c'era tra di loro.

Home. Larry Stylinson's Story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora