Capitolo 8

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Sono seduto sul divano che leggo 'l'arte della guerra' ma non sono molto concentrato visto che ogni secondo guardo Layla che parla animamente con le donne Cullen di vestiti d'epoca, sbuffo...quanto volevo dirle tutto...ma Paul ha sempre un buon tempismo... ritorno sul libro e cerco di concentrarmi
"Pensi che quel libro possa farti venire un illuminazione?" Chiede Carlisle
"Lo spero...magari imparo una nuova tecnica o cose cosi" il dottore ride e dice "Embry sei un lupo...mica un ninjia o qualcosa del genere...devi seguire il tuo istinto e la natura che ti circonda"
"Ha ragione anche lei, ma sento che non sono abbastanza" dico chiudendo il libro e continuo "per questo mi immergo nei libri...cerco di riempire qualcosa, ma non si riempe mai e io continuo a studiare e a leggere, ma niente...gli altri sono sempre un passo avanti a me...Jack su questo ha ragione"
"Su cosa avrebbe ragione?"
"Che sono un briciolo di polvere in questo mondo troppo grande e che ci sarà sempre qualcuno sopra di me" mi appoggio al divano e sorrido al dottore "ma sono solo i miei pensieri quindi non si preoccupi, è solo l'ansia"
"Non credo...Embry ti stai sottovalutando e questo non ti aiuterà in questa battaglia, ti stai esercitando nel corpo, ma tu ti devi esercitare qui" mi tocca la testa e continua "pensaci" mi da due colpi sulla spalla e poi si alza e va da sua moglie.
Appoggio il libro sul tavolo e mi appoggio di nuovo sul divano, chiudo gli occhi e involontariamente mi addormento, ma non faccio sogni più che altro sono ricordi...

"Papà perché Jack mi odia" siamo al fiume e lui sta pescando, lui sospira e dice "non ti odia, crede di odiarti ma prova solo invidia"
"Invidia? E perché?" Dico confuso
"Perché crede di essere inferiore" dice lui serio
"Inferiore a chi?"
"A te" dice mio padre guardandomi finalmente e continua "non ti preoccupare Embry, lo capirai quando sarai più grande"
"Me lo spiegherai tu?" Lui sorride e dice "certo"

Il sogno cambia....

"Tu mi hai rovinato la vita" mi esce sangue dalla bocca, sopra di me c'è Jack che ha le mani piene del mio sangue
"Non sono stato io Jack" cerco di dire, ma lui continua a picchiarmi, fino a quando non viene mio padre che lo ferma "cosa stai facendo Jack"
"Perché vuoi più bene a lui e non a me"
"Io voglio bene ad entrambi e devi accettarti Jack" lui lo spinge via e dice "ma io mi piaccio, sono gli altri che mi odiano" nei suoi occhi vedevo solo rabbia e poi si gira verso di me e dice "perché tutti ti vogliono bene? Non hai niente di speciale...tu non sei nessuno, ma tutti ti accettano perché?"
"Adesso basta Jack"...

Il sogno cambia ancora...

Sento dei rumori provenire dal giardino, esco fuori e vedo quello che poi occuperà i miei incubi...Jack con un coltello in mano che è infilzato nello stomaco di mio padre...incomincio a urlare...corro verso mio padre e dico "che cosa hai fatto?"
"Quello che si meritava" poi inizia a correre e scompare nel bosco, qualcuno mi prende un braccio, mi giro e vedo mio padre muovere le labbra, mi avvicino e lo sento dire "credi in te...credi nell'aquila" e poi niente, sento il suo respiro bloccarsi e vedo mia madre sulla soglia della porta che urla e piange...

Mi sveglio scosso da due braccia forti "che cavolo vuoi?"dico con il corpo che trema dai sogni che ho fatto soprattutto dall'ultimo, vedo Paul sopra di me e tutti gli altri intorno "è morto qualcuno?"
"Tu" sgrano gli occhi e dico "no..non sono morto, sto parlando co te"
"Non ti svegliavi, sembravi paralizzato nel sonno" dice Carlisle
"Ah...ero molto stanco sarà per quello" mi metto seduto e mi strofino la faccia, il sogno non vuole scomparire dalla mia testa
"Stai bene?" Alzo lo sguardo e vedo il volto angelico di Layla
"Si...almeno credo" si siede accanto a me e decido di approfittare di questo momento per dirle la verità "ascolta ti devo dire una cosa..."
"Ti ascolto"
"Io..."
"Embry" ci interrompe Paul
"Cristo santo Paul sto cercando di dirle questa maledetta cosa torna dopo"
"Okay allora dico a tuo fratello di aspettarti a casa" mi giro di scatto e vedo Jack con Charles e tanti vampiri nel limitare del bosco....tutti ci dirigiamo all'ingresso e Charles ci sorride e dice "fratelli avete visto? Non sono perfetti? Possiamo vivere tra le persone"
"Non funziona cosi" dice Marcus
"Invece funzionerà" dice Charles sorridendo in un modo abbastanza inquietante
"Non deve per forza finire in questo modo" continua
"Io credo proprio di sì, siete nel nostro territorio e noi non lo diamo così facilmente" interviene Sam
"Ma qui non si parla di territorio, io voglio addirittura creare una pace con i lupi"
"Una pace?" Dice Jacob ridendo e continua "l'abbiamo già creata e missà che sei rimasto indietro"
"Io credo proprio di no" gli occhi di Charles puntano su di me, sembra che mi stia leggendo l'anima...voglio indietreggiare ma qualcosa blocca i miei piedi per terra...quel vampiro continua "i lupi saranno sempre considerati esseri inferiori dai vampiri, ci sono leggi su questo" noi guardiamo i Volturi che dicono "abbiamo avuto un valido motivo e non dobbiamo delle spiegazioni a te"
"Tanto non importa più perché dopo stasera non esisterete più" Charles mostra i canini e la battaglia ha inizio...

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