Decisi di prendere coraggio e parlarle; dirle ciò che provavo e ciò che volevo.
Ci incontrammo a ricreazione, FI salutammo con un semplice sorriso e iniziammo a parlare del piu e del meno finché non suonò la campanella.
Tornata in classe Luana e Sara si precipitarono verso di me dicendo alla'unisono, "Allora????" non capii subito il perche della domanda ma capi appena Luana disse "con Jen?? " emisi un flebile "merda..." luana mia guardo e sorrise "dai vieni a pranzo da me oggi ne parliamo insieme" accettai l'offerta senza esitare di un minuto.
Presi l'auto un pò nervosa, Jen era una cara amica di Luana e abitavano vicine, perciò prendemmo l'autobus con lei; il suo sorriso mi fregiava ogni volta, più mi dicevo "ma si dai che puoi esserle semplicemente amica" più lei sorrideva e morivo.
Arrivata da Luana mangiammo con la madre che mi fece ragionare "parlale, ma ora, appena finite di mangiare andate e le parli, non aspettare due minuti di piu" annuii leggermente, presi coraggio e mi feci accompagnare da Luana.
Ero nervosissima, mi accesi una sigaretta per rilassare ogni muscolo del mio corpo e tranquillizzarmi, la chiamammo e scese; mi guardò stupita della mia visita, "come mai da queste parti? " guardai a terra "Jen devo parlarti" mi guardo per incitarmi a continuare "ascolta, io non ci riesco, mi piaci un sacco, non riesco a dimenticarti è tutto cosi difficile" mi guardò, non sapeva che dire, e prima che aprissi bocca disse "non puoi ancora starmi sotto ,devi dimenticarmi, pensa a qualcun altra, non a me, fa come se non fossi esistita, pensa solo ad essermi amica" la guardai "è questo il punto....non di riesco Jen" "benedetta devi non puoi restare cosi a soffrire come i cani" abbassai lo sguardo, non sapevo che dire; ad un certo punto senza motivi iniziammo a parlare e ridere, poi, uno scherzo mio e di Luana la infastidì e se ne andò dentro al portone, la rincorsi "cazzo ma te la prendi davvero? Ma almeno salutami" mi guardò "sai che mi da fastidio!" stava li sulle scale "cazzo nemmeno ho finito di parlarti !" mi rispose secca "allora dimmi!" la guardai, cercai di trattenere le lacrime, "no niente lascia perdere" lei si volto "vabbe..." la rabbia usci dal mio corpo un modo brusco "Jen vaffanculo! " non ricevetti risposta...poco dopo iniziai a piangere, la chiamai "perche cazzo fai cosi! è il modo? " lei mi rispose arrabbiata "mi pare che sei tu che mi hai mandata a fanculo!" la conversazione degenerò.... Si arrivò a una conclusione, avrei dovuto evitarla finché non l'avrei dimenticata....feci finta di essere d'accordo e ci salutammo....ero a pezzi, come si fa ad evitare una persona che si ama?
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un giorno come gli altri
Randomera li in palestra, con un cappellino rosso in testa e il suo telefono circondata dalle sue amiche. era li con quei suoi occhi tristi, era li semplicemente seduta a leggere non so cosa. non è mia abitudine fissare le persone ma lei, o mio dio lei mi...