Capitolo 6

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Entriamo e vedo Ashton farmi cenno di seguirlo.

Quando arriviamo al tavolo ci sono Jenna, Maddy, il ragazzo di questa mattina che era con la mora e un altro con i capelli blu.

- Hey. -

Saluto e alla mi affermazione tutti si girano.
Prendo posto tra Ashton e Jenna e pranziamo.

- Hey Luke, loro sono Michael e Calum. I nostri migliori amici. Lei è Maddy, come già ti ho detto, mia sorella e vedo che hai già conosciuto Ashton. -

Jenna mi presenta tutti i ragazzi che in questo momento mi stanno guardando sorridenti, tranne Maddy che continua a guardare dritta davanti a lei.

Quest'ultima rimane impassibile, senza dare segni di vita. Poi improvvisamente un sorriso appare sul suo volto, uno di quei sorrisi sinceri, ma alza la testa verso l'altro lato del tavolo, quello opposto a dove sono io.

Non posso evitare di incantarmi, non riesco a smettere di guardare il suo sorriso e quelle labbra così rosse che mi fanno venir voglia di assaporarle dolcemente.

Distrattamente mi tiro l'anellino di metallo nero con i denti e stringo le mani a pugno, sotto il tavolo mentre sento la rabbia sovrastare le altre emozioni quando vedo Michael avvicinarsi al suo orecchio per sussurrarle qualcosa.

Le guance di Maddy prendono una sfumatura rossa e inizia a torturarsi il labbro. Il ragazzo dai capelli colorati si allontana e la sorella di Jenna gira lentamente la testa nella mia direzione.

Tutta la rabbia che provavo nei confronti di Michael per essersi avvicinato così tanto a Maddy scompare e mi tranquillizzo quando noto che la ragazza continua ancora a sorridere.

Come se non fossimo chiusi in una mensa scolastica piena di ragazzi curiosi che, ogni volta che passano accanto al nostro tavolo, si mettono a guardarla e a ridere sotto i baffi.

Lei è serena come se si trovasse nel posto in cui vorrebbe stare, senza pensieri.

Guardandola meglio noto che non ha praticamente niente di uguale a sua sorella. Jenna è bionda come me e ha gli occhi marroni, molto scuri, mentre Maddy è mora e gli occhi, beh quelli non li ho visti.

Ed è proprio l'incognita che voglio scoprire.

- Allora Luke, suoni qualche strumento musicale? -

Mi domanda Calum mentre avvolge le spalle di Jenna con un braccio e la stringe maggiormente a sé.

- La chitarra e canto anche un po'. È sempre stata la mia più grande passione. -

- Anche io suono la chitarra! Mentre Calum il basso ed Ashton la batteria. -

Mi informa Michael mentre addenta il suo panino.

- Sono veramente bravi. -

Jenna guarda il ragazzo accanto a lei negli occhi per poi dargli un dolce bacio sulle labbra.

- Uno di questi giorni suoniamo qualcosa nel mio garage, ti piacerebbe venire? Magari ci fai sentire qualcosa. -

- Va bene. -

La campanella di inizio lezione suona e ognuno si dirige verso la propria classe.

Per tutto il pranzo Maddy è stata in silenzio e non ha neanche toccato cibo, mentre tutti gli altri parlavano allegramente. Ogni tanto io mi dimenticavo di rispondere alle domande che mi facevano perché ero troppo impegnato a osservare la mora.

Le ore pomeridiane passano velocemente e finalmente suona la campanella dell'ultima lezione.

- Adesso che materia hai? -

Mi domanda Michael, il ragazzo dai capelli colorati, mentre usciamo dall'aula di biologia.

Ho scoperto che tutte le lezioni ce le ho in comune con Ashton e alcune anche con Michael.

Gli amici di Jenna e Maddy sono molto simpatici e buffi. Sono gentili con me e io lo sono con loro anche se faccio un po' di fatica a.. insomma.. non mi trovo ancora del tutto a mio agio.

Ma questo penso sia normale e con il passare dei giorni credo diventeremo buoni amici.

- Musica. -

- Anche noi, che figo! -

Urla Michael avviandosi quasi di corsa verso l'aula della signorina Adams.

Insieme all'orario delle mie lezioni, c'erano anche i nomi di tutti i professori.

Quando varco la soglia di quella stanza piena di strumenti musicali e di alunni, intenti a suonare ognuno il suo, i miei occhi ricadono su lei.

- Buongiorno, oggi tutti quelli che vorranno potranno suonare, da soli o in gruppo, quello che più desiderano. Prima però sono curiosa di sentire Maddy. Tesoro, sei pronta? -

- Si. -

La sua voce è.. bellissima così come lo è lei.
Da quando l'ho incontrata questa mattina, in mia presenza non aveva mai preferito parola.

Inizia a suonare come se in questa stanza ci fossero soltanto lei e lo strumento musicale che in questo momento viene sfiorato delicatamente dalle sue piccole mani.

Rimango incantato dalla melodia che producono i tasti del pianoforte sotto il suo dolce tocco.

Lo suona con una scioltezza che mi impressiona e senza nemmeno uno spartito da leggere.

Credo sia una di quelle persone che imparano a suonare uno strumento solamente ascoltando il suono delle note.

Io rimango sul ciglio della porta, appoggiato a questa, e incantato nel vedere Maddy così impegnata e coinvolta in quello che sta facendo.

Mentre suona un sorriso compare su quelle labbra così perfette e carnose facendomi aumentare la voglia di assaporarle lentamente.

Un calore improvviso avvolge il mio corpo e le mani cominciano a sudare e tremare, come una foglia che cade da un albero spoglio, in autunno, scossa dalla brezza cristallina del vento.

Sento qualcosa crescere in me che fa' aumentare il mio battito cardiaco fino a raggiungere un ritmo irregolare senza più poterlo stabilizzare.

È una sensazione meravigliosa.

All'improvviso un rumore, provenire dalle mie spalle, attira la mia attenzione e non posso evitare di guardare chi sia.

- Jenna. -

I'm a mistake || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora