Capitolo 18

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Mentre le sue mani finiscono di contemplare le labbra del ragazzo, lacrime, lacrime salate e piene di tutto l'amore che prova nei suoi confronti, riescono a scappare da quelle iridi bianche.

Maddy piange, piange perché sa che non potrà mai vedere la persona che ama ma piange anche perché il ragazzo, i suoi lineamenti percorsi con le sue fragili dita sono i più dolci, morbidi e forti che abbia mai percepito.

E questo non fa altro che aumentare la sua voglia di averlo tutto per sé ma sa che se vuole che lui sia felice deve lasciarlo andare.

Perché è così il detto: se ami una persona lasciala andare e se poi tornerà da te allora è amore vero.

- Maddy non piangere. Ti prego, mi si spezza il cuore vederti così. Ho fatto qualcosa di male? -

La voce del ragazzo esce spezzata dai singhiozzi che sta cercando di trattenere per non apparire debole agli occhi della persona che ama anche se questa non può vederlo.

- No Luke, tu non hai fatto niente di male, anzi mi sei stato vicino come nessuno ha mai fatto. E mi si restringe il cuore sapere che tra qualche minuto tu potresti non essere più mio. Anche se non lo sei mai stato. Ma non è giusto nei tuoi confronti farti vivere con domande che so che ti distruggono lentamente, giorno dopo giorno. -

Maddy indietreggia di qualche passo. I piedi sono ancora a mollo nell'acqua fresca dell'oceano e questo le da la forza per parlare perché sa che potrebbe crollare da un momento all'altro.

Il biondo è perplesso per la reazione della ragazza ma decide di lasciarla finire perché anche lui non riesce più ad andare avanti con tutte quelle incognite che si è posto e che lo stanno divorando dall'interno.

- Luke, io sono..-

- Hey ragazzi! -

Quando era finalmente pronta a dirgli tutto, una voce a lei famigliare la interrompe, urlando.

- Michael, che cavolo ci fai qui?! -

Sbraita Maddy contro il suo migliore amico.

- Siamo venuti perché dobbiamo fare le prove con la band e senza la voce principale non possiamo. Ehi ma cosa sono quelle facce? Perché Luke hai gli occhi rossi? Oh.. Cavolo. Mi dispiace Maddy io non volevo interrompere. -

Maddy non riesce a parlare perché le parole le si sono bloccate in gola.

- Beh Luke, ora che te l'ha detto vedo che non sei scappato. Non immagini quanto sia felice sapere che rimani con lei. Lei credeva che te ne saresti andato. Ma sei qui. Sapete, state bene insieme. Siete una bella coppia. Quindi Luke, ora che sai che Maddy è.. -

- Non gliel'ho ancora detto. -

La voce della ragazza esce come un sussurro ma Michael riesce a sentirlo e si ferma appena in tempo.

- Dirmi cosa? Maddy? -

- Luke, te lo dirò. Ma non adesso. -

- Scusate se vi interrompo ma Luke, ci servi. Parlerete dopo. -

Ed ecco che arriva anche Ash con Calum e Jenna.

- Certo, andiamo. -

Il biondo stringe la mano a pugno, tenendo le braccia lungo i fianchi e da quanto è forte la sua stretta tutti possono vedere quanto le nocche del ragazzo siano diventate bianche. Tutti tranne Maddy.

Perché adesso Luke ha un insieme di sentimenti che fanno a botte tra loro per vedere chi domina il ragazzo.

Se la rabbia, il dolore, l'amore, la tristezza, lo sconforto, la delusione.

Ma nessuna vince perché tutte sono eguali.

••••••••

Il tragitto in macchina è stato silenzioso. Nessuno osava fiatare. Luke in questo momento non sa come si sente. Si sente ingannato dalla persona che ama ma si sente anche deluso da sé stesso.

Quando arrivano al garage di Ashton, Maddy e Jenna si siedono sui divanetti mentre i quattro ragazzi prendono i loro strumenti.

Cominciano a suonare senza che nessuno abbia ancora parlato.

Maddy si sente in colpa per quello che ha fatto. Aveva detto a Luke che gli avrebbe raccontato tutto ma quel ragazzo, ormai fuori di testa da tutte le tinte che si è fatto, l'ha interrotta e li non ha più avuto il coraggio di andare avanti, confessargli tutta la verità.

Ma la ragazza non può fare a meno di sorridere, anche con le guance rigate dalle lacrime che continuano a scendere, al sentire la voce angelica di Luke, che stranamente non va a tempo con la canzone.

- Fermi. -

Calum fa stoppare la musica perché quella non era una melodia, era una insieme di suoni sparati a caso con la voce principale che andava per i fatti suoi.

Perché il biondo non riesce a togliersi dalla testa la conversazione avuta poco meno di venti minuti prima con la mora.

E oltre a sbagliare le parole, non azzecca neanche una nota.

- Scusate, io non so cosa mi prende. -

- Tranquillo, facciamo un cinque minuti di pausa. Farà bene a tutti. -

Luke sa benissimo cosa gli sta succedendo ma non ha avuto il coraggio di dirlo, anche se tutti l'hanno capito, compresa Maddy.

Ashton, Calum e Michael lanciano un'occhiata a Jenna che ricambia, capendosi con i tre ragazzi, al volo.

- Ehm, noi andiamo in cucina. -

Detto questo si liquidano sorridendo tristemente al biondo che è ancora fermo in piedi, con la chitarra al collo, che guarda Maddy per memorizzare ogni suo delicato movimento. Perché ne è incantato e non riesce a smettere, non può smettere.

Ma i ragazzi non vanno in cucina come avevano detto. Rimango sulla porta che Jenna si è chiusa alle spalle per uscire dal garage, entrando in casa. Perché se succede qualcosa sono pronti ad intervenire.

- Maddy. -

Il ragazzo col piercing al labbro prende un respiro profondo perché non si era nemmeno accorto che stava trattenendo il fiato.

La ragazza sente che sta per scoppiare di nuovo a piangere ma cerca di trattenersi, perché di lacrime ne ha già versate abbastanza in questi diciassette anni.

- Maddy, per favore. Dimmi. -

La ragazza si alza dal divanetto. Ormai ha imparato a memoria anche il garage di Ashton e sa come muoversi.

- Fammi le domande delle quali vuoi sapere le risposte. Io te le darò. -

- Perché indossi sempre gli occhiali da sole? Quando siamo a scuola, in mensa, anche qui al chiuso, quando fuori piove. Perché? -

- Perché non voglio che gli altri vedano i miei occhi. Fanno paura. -

- E se io volessi vederli? -

- E se io invece volessi vedere i tuoi? Beh, non potrà mai succedere quindi, mi dispiace dirtelo ma nessuno dei due avrà quel che vuole. -

- Ma cosa stai dicendo? Certo che puoi vedere i miei occhi. Non ha alcun senso. -

- Si che ha senso Luke. Ha senso per me perché io non posso vederli. -

I'm a mistake || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora