𝚠𝚊𝚒𝚝 𝚏𝚘𝚛 𝚖𝚎. <3

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Continuarono a scriversi ogni giorno, e Seungmin non riusciva a toglierselo dalla testa.

Dopo qualche giorno, Jeongin gli chiese di videochiamare.
Colto alla sprovvista, Seungmin accettò titubante.
Si mise la felpa bianca e rispose.

«Ciao Seungmin-! Mi chiedevo se- HAI SU LA NOSTRA FELPA!! Aspetta che la metto anch'io!»
Appoggiò il telefono sulla scrivania e si tolse il maglione che stava indossando, poi aprì l'armadio e prese la felpa, tornando sulla sedia per poi mettersela.

«Ecco! Posso fare uno screenshot??» rise.

«Certo!» si mise in posa e una volta che vide il ragazzo riappoggiare il telefono tornò a parlargli.
«Cos'è che ti stavi chiedendo?»

«Ah, sì, mi chiedevo se ti potrebbe piacere essere chiamato con dei nomignoli.. dimmelo se ti mettono a disagio o non ti piace.»

Si fermò a pensare.
«Di solito, quando lo fanno Changbin e Chan mi innervosisce. Ma se sei tu a dirlo non credo mi faccia arrabbiare.» gli fece un occhiolino.

«Oh, va bene.» abbassò lo sguardo.

«No, Jeongin, sono serio. Tu sei diverso dagli altri. Non ho mai provato nulla del genere con altre persone. Tu mi fai sentire bene.» Seungmin era stupito da come le parole gli uscissero da sole, senza sforzo.

«D-davvero?»

«Sì, davvero. E dato che tu hai avuto il coraggio di parlarmi di te, anch'io ti parlerò un po' di me.» guardò l'altro ragazzo, che aveva le guance rosse e rimase in silenzio guardandolo con occhi interessati.

«Sono una persona molto chiusa e non parlo mai di me a nessuno, neanche ai miei amici, quindi sarà molto difficile esprimermi correttamente. Forse ho paura. Sono sempre stato distaccato, quasi insensibile con tutti proprio perché avevo paura. Paura di affezionarmi. Perché poi le persone si possono perdere, in un modo o nell'altro. E io non voglio soffrire. È un po' egoista, però la paura fa questo effetto, no?» sorrise.

«Ma.. la solitudine non ti fa paura?» sussurrò Jeongin, lo sguardo fissato a quello dell'altro.

«Oh, sì. Quella mi terrorizza ancora di più della paura di affezionarmi.» il sorriso si affievolì e Jeongin notò che le sue labbra tremavano.

Jeongin annuì.
«Allora dovresti superare le tue paure.» tentò di usare un tono dolce, ma ne uscì uno serio.

«Lo so. Infatti, non voglio più scappare. Jeongin, ti amo. Non so niente dell'amore, è vero, non l'ho mai provato, ma credo sia questo. Sei la persona più carina che io abbia mai conosciuto, e ti reputo la più importante. Sento come se tu dessi un senso alla mia vita. Ti sono veramente grato per tutte le cose che mi hai detto.» prese un respiro, e il suo sguardo tornò sul ragazzo, che aveva evitato di guardare per riuscire a parlare meglio.

Silenzio.

Jeongin si asciugò una lacrima dalla guancia destra, poi sorrise.

«Seungmin. Il prossimo treno è fra un ora. Aspettami e non osare toglierti quella felpa.» diede un bacio alla fotocamera e poi chiuse la chiamata.

Seungmin rimase immobile, confuso.

𝐆𝐞𝐭𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐡𝐞𝐝 || SᴇᴜɴɢIɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora