𝐆𝐞𝐭𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐚𝐭𝐭𝐚𝐜𝐡𝐞𝐝 || SᴇᴜɴɢIɴ

𝚖𝚑, 𝚢𝚘𝚞 𝚠𝚎𝚛𝚎.

Jeongin era sicuro di voler davvero fare quello che aveva detto a Seungmin.
Non sapeva cosa sarebbe successo, ma voleva vederlo dal vivo.
Quindi si preparò e andò in stazione, e due ore dopo era lì.
Aveva chiesto a Changbin se poteva dargli un passaggio a casa di Seungmin e quello ovviamente aveva accettato.
Nel viaggio gli aveva spiegato tutto.

«Grazie mille, Binnie!!»
Scese dalla macchina e gli sorrise.

«Figurati, spero che vada tutto bene.»
Gli sorrise a sua volta.

Jeongin corse e si attaccò al campanello del ragazzo.

Seungmin ebbe un sussulto.

"Sei davvero venuto qui?"

Aprì subito la porta e tentò di non farsi sopraffare dalle sue stesse emozioni.

«Jeong-»

Le sue braccia attorno a lui, il suo calore così vicino. Perse il respiro per un attimo, poi lo strinse a sé.

«Ti amo. Ti amo così tanto.» sussurrò Jeongin, fiatando sul collo di Seungmin e facendogli venire i brividi.

«Anch'io. Troppo.»

Rimasero lì, fermi, incastrati fra di loro, perché non volevano che quell'istante finisse.

Ma poi Seungmin sciolse l'abbraccio e prese il ragazzo per mano, facendolo entrare in casa.

Non dissero nulla, si fissarono e basta, con sguardi intensi.

«C'è qualcuno oltre a te?»

«No, sono sempre da solo.»

«Perfetto.»
Jeongin si sporse verso il ragazzo e in punta di piedi gli diede un bacio.

Seungmin ricambiò, sorpreso.

Continuarono ad assaporarsi a vicenda, entrambi parevano non voler smettere.

Seungmin esitante mise una mano dietro il collo di Jeongin.

Sentì una mano del ragazzo passargli sulla schiena accarezzandolo.

Si staccò dal bacio dopo minuti che erano sembrati ore, guardandolo con gli occhi lucidi.

«Sei la cosa più bella che io abbia mai visto, Innie.» sussurrò, scompigliandogli i capelli.

«Innie?» fece una risatina, dandogli un bacio a stampo veloce «non ero 'ragazzina'?»

«Mh, eri. Ora sei il mio Innie.»

«E tu il mio Seungminnie.»

Scoppiarono a ridere, per poi abbracciarsi di nuovo.