XXIII.

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Oggi è martedì, mi sono svegliata tardi visto che le mie lezioni iniziano alle 1, la celentano mi deve ancora dare le coreografie, perché ieri siamo andati in discoteca.

Dopo aver pranzato mi invio verso la sala 3 dove in teoria ci dovrebbe essere la celentano.

E così è, appena entrata ci salutiamo a vicenda ed inizia con l'assegnazione delle coreografie.

Me ne dà una un po' fuori dalle mie corde, è una coreografia con il cappello, ed è piena di allungamenti, però se devo essere sincera è davvero bellissima. mentre l'altra ovviamente è una di classico

Riguardo a quella con il cappello mi piace un sacco, anche se in genere non mi piace fare questo tipo di coreografie, anche perché come avete visto ci sono quasi solo allungamenti, però questa stranamente mi piace, la farò molto volentieri.


Quella di classico invece è la variazione di gamzatti, coreografia a dir poco stupenda.

Provo quasi tutta la mattina e poi arrivo in casetta giusta per pranzo, mi fiondo in cucina senza neanche andare in camera

In questo momento mi sembro il mio coniglio quando è affamato.

Comunque mangio pasta al salmone e poi finalmente posso andare in camera a posare il borsone, anche se servirà ben a poco, perché tra poco più di un'ora dovrò riandare a lezione di classico con la mia maestra.

Perche ora ho provato il pezzo sui tacchi, già mi sono rotta i piedi prima con i tacchi, non oso immaginare dopo con le punte.

Appena mi butto un attimo sul letto sento una cosa sul cuscino che prima non avevo assolutamente notato.

È un foglio piegato, Sarà come sempre uno di quegli scherzi idioti delle mie due compagne di stanza.

Prima di buttarla via, decido almeno di aprirla.

Appena la apro mi accorgo che è un bel papiro, ma decido comunque di leggerla, anche se so già chi la scrive

"Ciao clarissa, non so se leggerai questa lettera, perché probabilmente ancor prima di leggerla la butterai via. Però ci tenevo a dirti un paio di cose.
Innanzitutto volevo partire dal chiederti scusa, per me è difficile, sono una persona molto orgogliosa, e fidati se chiedo scusa prima io vuol dire che quella persona per me è davvero importante.
Ora per un mio stupido errore sto perdendo una delle persone più importante per me... TE... Ti ho tradito nonostante tu mi avessi detto tutte le tue paure e io ti avessi rassicurato, so come ci si sente, nonostante non te lo abbia detto anche io sono stato tradito, ci si sente uno schifo, come tu ti sei sentita immagino.
Non mi capacito di come io abbia potuto baciare un'altra persona al di fuori di te, perché l'unica persona che voglio sei tu... Tu e solo tu... Sai per quelle poche settimane che siamo stati insieme stavo già programmando il nostro futuro, quello che voglio con te.
Ora passiamo alle scuse:
Scusa se ti ho tradito
Scusa se non sono riuscito a renderti felice
Scusa se ti ho lasciata andare
Scusa perché sono stato stronzo
Scusa se ti ho dato 0 quando meritavi 100
Scusa perché uno come me non lo meriti
Scusa per non averti fatto sentire abbastanza
Scusa per averti fatto sentire uno schifo
Scusa di averti deluso, so che le scuse serviranno a ben poco, ma spero che prima o poi mi potrai perdonare, ricorda che io sono qui, ti aspetterò per sempre.
L'unica cosa che ti chiedo è di perdonarmi, sono umano anche io sbaglio, come tutti, so che probabilmente questo sbaglio potrà o meno essere perdonato, infatti non mi giustifico, ho sbagliato e mi assumo le mie conseguenze. Però io ho bisogno di te, di averti nella mia vita, di svegliarmi e come prima persona vedere te, di essere la prima e ultima vera relazione che avrò, io voglio questo da noi due, spero anche tu. Ti amo...
Se sarai arrivata fino a qui, ti ringrazio, un bacio. Christian"

Finisco di leggere la lettera che una lacrima sorca il viso, come è normale che sia, in quel preciso istante entra serena, che ovviamente vedendomi in quello stato si preoccupa per me.

Le spiego l'accaduto e leggo la lettera "pensa a questa parole Clary, non è da tutti" mi dice, lo so questo, ma mi ha tradito... Vuol dire che non gli ho dato abbastanza, che non gli so tutt'ora dare quello che vuole, e questo mi ferisce, tanto quanto il suo gesto.

Metto la lettera nel mio cassetto, ci penserò dopo, poi mi avvio per andare in sala. Prendo la borsa di classico e finalmente esco dalla casetta.

Le prove detto sinceramente sono venute un'emerita schifo, avevo la testa sulle nuvole, certo non è una giustificazione.

Anche Elena se n'è accorta, infatti mi ha fatto finire le prove 15 minuti prima, per carità, non che cambi molto, però sono alquanto scazzata, e si può benissimo notare dalla mia faccia.

Vado diretta in camera mia senza proferire parola a nessuno. Non so perché oggi sono così fuori dal mondo, sarà per la lettera? Ora avrei bisogno della mia migliore amica che mi fa da psicologa e mi fa ragionare.

Ma purtroppo non ci può essere, c'è sempre sere, non la voglio stressare per ora, più si vedrà.

È ora di cena, sono stata tutto il tempo in camera a fissare il niente. Anche a cena non proferisco parola, serena se ne accorge, appena finito, siccome nessun delle due doveva lavare i piatti ci rifugiamo in camera e gli spiego la situazione.

Non che lei possa fare tanto, però parlare con qualcuno aiuta sempre "non saprei cosa fare l'unica cosa che posso consigliarti è di parlare con Christian" dice, annuisco.

Forse ha ragione, dovrei parlare con lui, vabbè farò domani, questa sera ho deciso che non penserò a lui, ma solo ed esclusivamente a divertirmi.

Appena arrivata in sala c'era una specie di dibattito su che gioco fare, alla fine la maggioranza dice obbligo o verità.

Ci mettiamo tutti in cerchio, la regola è che chi si rifiuta di fare un obbligo o una verità va fuori al freddo per 10 minuti, e fidatevi fuori ci saranno massimo 2 gradi, considerando che sono in top non vorrei andare fuori e prendermi una broncopolmonite, apparte tutto finalmente inizia il gioco.

Iniziano carola e luigi, quale obbligo migliore se non baciarsi, alla fine si sono baciati, inutile dire che tutti siamo letteralmente impazziti.

Giochiamo per ancora 30 minuti ed ancora nessuno mi ha chiamato, grazie al cielo, non sia mai che cosa potrà aspettarti.

Dopo 10 minuti chiamano me, ovviamente scelgo obbligo "bacia simone" mi dice luca, sgrano gli occhi, come scusa? "Va-va bene" dico balbettando, non ci credo che lo sto per fare, mi avvicino piano e appena le nostre labbra si toccano mi stacco.

Lui con la faccia soddisfatta si risiede mentre io fulmino Luca con lo sguardo.

Dopo poco vado a dormire, visto che sono stanchissima.

Eii, scusate se ieri non ho pubblicato ma ho fatto 4 ore di danza e non ci sono riuscita, Sorry ❤️, comunque grazie per le 30K visualizzazioni

io & te// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora