"Ma che ore sono?" Dico aprendo gli occhi per la troppa luce che entra nella stanza e disturba il mio sonno
Alzo la testa e guardo la sveglia sul comodino "le dieci?! Oi Cami" dico girandomi verso sinistra per cercare la mia amica nel letto "sono le-" ma non finisco la frase che noto che non c'è
'Sarà uscita' penso e mi alzo
Mi dirigo in cucina e inizio a fare colazione guardando il telefono
"Buongiorno bella addormentata!" Dice Camila entrando in cucina
"Dov'eri?" Chiedo
"Sono andata a prendermi tre giorni di ferie in ufficio e poi sono andata a recuperare lo stretto necessario per mettere in atto il mio piano" dice sparendo e tornando pochi secondi dopo tirando una borsa piena zeppa di roba
"Non l'hai presa tutta sta mattina" commento io dopo aver visto la grande quantità di roba che ha dentro alla shopper
"No, il mio piano è pronto da circa quattro anni" dice alzando le spalle "sapevo che sarebbe tornato prima o poi quell'imbecille di tuo moroso, e ora muoviti" continua avvicinandosi e prendendomi per le spalle "abbiamo troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle"
"Ma Oliver?"
"Harry si occuperà di lui per i prossimi tre giorni, ad Oliver non dispiacerà avere una figura maschile per casa per un po', siediti qui e stai zitta ora" conclude schiacciandomi nel divano
"I biscotti" dico io
"Cos'hanno"
"Li voglio, ho fame"
"Mhhh" esordisce lei per poi sparire in cucina e tornare con un pacco di Pan di Stelle
"Ora tieni e stai zitta" dice per poi avvicinarsi al televisore e accenderlo
"Ora ti illustrerò tutto il piano" comincia sembrando una meteorologa
"In realtà è semplice e la televisione non serve a niente oltre che a mettere la foto del nostro obbiettivo"
Appare così nella tv una foto modificata malamente di due sposi con la mia faccia nella sposa e la faccia di Tom nello sposo al che sorrido
"Cosa succede ora, io so che Tom non è tornato a casa perché ha chiamato Harry ieri e gli ha detto che non ha intenzione di tornare a Londra prima di averti fatto cambiare idea quindi cosa faremo ora, di certo non scrivi tu perché ci vuole un minimo di dignità ma andrete a cena insieme stasera, ed è qui che entra in gioco il vestito numero uno" al che estrae un vestitino con la manica a tre quarti rosso bordeaux "not too much perché non bisogna provocare niente ma avere sempre stile, poi parlerete e cercherai di capire se si è veramente pentito di aver fatto l'ebete e averti lasciata qui da sola, poi torni a casa sapendo che il giorno dopo andrete a fare colazione insieme, questo sì che lo domanderai tu, alla colazione andrai vestita normalmente"
"Peccato che il tuo concetto di normalmente mi spaventi molto" commento io con la bocca piena e spargendo briciole ovunque
"Non parlare" mi riprende subito lei "la mattina dopo andrete da Starbucks e ti offrirà la colazione conoscendolo, poi andrete a fare una passeggiata in un posto isolato e poi ti lascerà sotto casa con la sua parola di riportarti a cena fuori il giorno dopo"
"Ok, dopo essere usciti a cena due volte ed essere andati a fare colazione insieme cosa cambia?"
"Tu cambierai idea su di lui, anche i muri hanno capito che sei cotta di lui e che vuoi sposarlo"
"Noah?"
"Lo lasciamo"
"Come?"
"Gli dici che non te la senti, che Tom è tornato e che hai le idee confuse"
"Mi odierà per il resto della mia vita, ma ok"
"Bene ora andiamo a pranzo"
"Ma sono le undici"
"Dobbiamo prima passare in un posto"
"Ok, metto via questi" dico alzandomi e sollevando il pacco dei biscotti e la tazza
"So che i biscotti sono vuoti Liz, buttali in bidone"
"Cosa te lo fa pensare?" Dico io facendo finta di nulla
"Non lasci mai lì i biscotti"
"Anche tu hai ragione cara mia" ammetto io sorridendo
Ci vestiamo normalmente, ma sul serio, un paio di jeans e una felpa oversize di Harry a testa ed usciamo
"Dove stiamo andando?" Le domando montando in macchina
"Adesso vedi" dice lei mentre si dirige fuori il centro
"Ah" dico quando vedo che accosta accanto alla villa di Tom "perché siamo qui?"
"In qualche modo deve sapere che deve venire a cena con te stasera"
"E cosa fai?"
"Li lascio un biglietto nella cassetta delle lettere"
"Non la apriva mai, non penso sia cambiato...lascia fare a me" dico afferrando il biglietto con location e orario per stasera "se devo cambiare idea la cosa deve partire da me"
Mi avvicino al campanello e suono
"Chi è?" Domanda una voce femminile
Il mio cuore perde un battito ma rispondo comunque "c'è Tom in casa?"
"Si ma è molto impegnato al momento e non può vedervi"
"Potete dirgli che una sua amica è passata e che ho lasciato una cosa nella posta?"
"Si, lo faccio subito"
"Grazie mille" dico io
"Arrivederla"
"Salve"
Ritorno in macchina e dico a Cami che può partire quando vuole così possiamo finalmente fermarci a pranzo
Ci fermiamo in un locale in centro dove andavamo di solito anche con Jake per cenare tutti e tre in tranquillità e con un budget ristretto
Parliamo del più e del meno e, soprattutto, di come mio fratello Lucas abbia preso male il fatto che io mi stessi per sposare non con Tom
"Davvero?! C'è, tu gli avevi detto di Noah?" Mi domanda lei
"Logico, ma credeva fosse solo 'un amico'" le spiego
"Ottimo direi" dice lei ironica
"Ma proprio" commento io sarcastica "mi ha detto che non sarebbe più venuto a trovarmi se mi fossi sposata sul serio con lui"
"Allora sto risolvendo tutti i tuoi problemi"
"Diciamo di sì, ma probabilmente anche se non fosse tornato Tom non avrei sposato Noah ugualmente...era qualche giorno che ci stavo ripensando quando è arrivato a casa mia"
"Ma perché hai detto di sì allora?"
Sto per rispondere ma si illumina il mio telefono sopra la tavola rivelando due diverse notifiche da due persone differenti
Noah🦥❤
Ma dove sei? Perché Oliver è con Harry?
Tom Holland
Ciao Elizabeth, spero tu non abbia cambiato numero altrimenti farei una figura imbarazzante ma volevo dirti che va bene per stasera...se vuoi posso passare a prenderti in macchina
~Tom
"Ignora la prima" dico girando il telefono verso Camila
"No, non farti venire a prendere perché altrimenti diventerebbe imbarazzante"
"Ok capo"
"All'altro digli che dovete parlare"
"Ok" rispondo io rispondendo ai messaggi
"Che ore sono?" Domanda
"Quasi 1:30, perché?"
"Perché è super tardi!!! Ho scritto alle 7:30 nel biglietto"
"Lo so, ma non mi sembra così tardi"
"Liz, solo Dio sa quanto ci metterò a mettere a posto il disastro che ho davanti" dice lei riferendosi a me
"Hey!!! Non sono un disastro" dico in mia difesa
"Hai delle occhiaie che sembra che ti abbiano presa a pugni e sembra che ti abbiano combattuto la terza guerra mondiale in testa per le condizioni in cui sono i tuoi capelli"
"Sempre molto gentile eh" commento io
"Andiamo dai, susu" dice prendendomi per un braccio e costringendomi a tornare verso casa
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If I can't have you...I still want you❤️ ||Tom Holland||
FanfictionSecondo libro di "If I Can't Have You...❤️||Tom Holland||" Lo potete trovare nel mio profilo È vivamente consigliata la lettura del volume sopracitato prima di questo Liz si ritrova così sola e abbandonata dall'amore della sua vita ma cerca in tutti...