Capitolo 6

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"Smettila di agitarti!" Mi urla dietro per l'ennesima volta Camila nel giro di pochi minuti "sali in macchina e zittisciti una buona volta"
"Sei sicura che possa uscire vestita così?" Domando non convinta della lunghezza del vestito che arriva a metà coscia "devi contare che sono una donna con un figlio e una carriera e sto uscendo per la prima volta dopo cinque anni con il mio ex"
"Liz sei perfetta, stai zitta" dice una voce maschile alle mie spalle che riconosco essere quella di Jake
"Jake!!! Che ci fai qui?" Domando fiondandomi tra le braccia del moro
"Camila mi ha detto della vostra impresa e mi sono detto 'perché no!' Mi piaceva l'idea di tornare ai vecchi tempi dove eravamo solo noi tre e tu scleravi per Tom"
"Grazie di essere venuto" dice Camila dandogli un bacio sulla guancia
Avere Jake ad aspettarmi a casa mi da sicurezza, è un po' come avere qui Lucas...mi ha sempre fatto da fratello maggiore in fin dei conti
"Ora vai dai" mi sollecita lui spingendomi verso la macchina
"Va bene" dico io rassegnata entrando nell'abitacolo
Chiudo la portiera e metto in moto per abbassare il finestrino
"Mi raccomando Liz, niente baci e niente contatti troppo stretti, non bere e non perdere la lucidità in nessun modo, se ti invita da lui rifiuta ed evita di fare brutte figure" 
"Va bene mamma, alle 10:30 sono a casa" la prendo in giro io
"Stupida" dice lei ridacchiando
Chiudo il finestrino ridendo e vedo i miei due amici salutarmi con la mano dal lato del marciapiede mentre mi allontano da casa

Scendo dalla macchina dopo averla minuziosamente parcheggiata in modo a dir poco perfetto
Per tenerla in uno stato immacolato e non rovinarla ho acquistato un garage poco dopo casa mia e mi sono presa il lusso di comprarmi un'altra macchina, una Ferrari perché le adoro alla follia, oltre alla mia Audi che ho ricevuto anni fa per il compleanno
Diciamo che le macchine mi stanno appassionando sempre di più e con Oliver ogni domenica cerchiamo di vedere il Gran Premio di Formula 1 se non è ad orari improponibili come spesso accade
Mi posiziono davanti all'ingresso e aspetto a vedere se arriva Tom
Dopo qualche minuto sento una flebile voce chiamarmi "Elizabeth?" Non so descrivere come il mio nome pronunciato dalle sue labbra sembri una melodia bellissima
Mi volto con un sorrisino sulle labbra e lo saluto "Ciao Tom"
"Sei bellissima, devi avere fatto un patto col diavolo tu, sei uguale a cinque anni fa"
"Grazie" dico io arrossendo
"Entriamo?" Chiede lui porgendomi il gomito
"Si" dico io ignorando il suo gomito e salendo i gradini per entrare
"Salve, abbiamo prenotato a nome West un tavolo per due" dico quando una ragazza mi accoglie all'ingresso
"Si prego, da questa parte" mi dice conducendomi al solito tavolo sotto la finestra che da sul mare
"Grazie" dico rivolgendo un sorriso cordiale alla cameriera che sorride e si allontana
"Aspetta" mi dice Tom avvicinandosi alla mia sedia e spostandomela per farmi sedere
"Grazie" dico io sedendomi accompagnando la sedia in avanti
Tom si siede accanto a me, non davanti ma alla mia destra
Mi fa strano non averlo davanti, di solito ad un appuntamento i due si guardano negli occhi ma forse è meglio così anche se la sua presenza al mio fianco mi fa sentire diversa
"Elizabeth" dice lui afferrandomi la mano ma la ritrae subito scusandosi pronunciando un flebile "scusa"
"Nulla" dico io
C'è molta tensione tra di noi, fa uno strano effetto tornare in un ristorante con lui dopo cinque anni
Inizio la mia ricerca di qualcosa che possa piacermi nel menù ma la mia attenzione ricade sul mio telefono che si illumina per una notifica...anzi due
Harry
📷foto
Mammaaaa! Grazie per avermi lasciato tre giorni con lo zio! Ti voglio bene❤
Noah
Liz ci sei??? Perché non c'eri sta mattina?
Dobbiamo parlare...
Osservo la foto che mi ha inviato Harry sorridente a vedere che felice è mio figlio ma continuo ad ignorare Noah

"Ordiniamo?" Mi domanda Tom quando ripongo il telefono con lo schermo verso il basso"Si" dico io con ancora un sorriso stampato in faccia"Successo qualcosa che sei così felice?" Domanda"Nono, nulla" dico io ripensando alla fotoTom ferma una cameri...

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"Ordiniamo?" Mi domanda Tom quando ripongo il telefono con lo schermo verso il basso
"Si" dico io con ancora un sorriso stampato in faccia
"Successo qualcosa che sei così felice?" Domanda
"Nono, nulla" dico io ripensando alla foto
Tom ferma una cameriera che prende le nostre ordinazioni
"Come sta andando il tuo lavoro da attrice?" Domanda mentre aspettiamo per rompere il silenzio
"Molto bene, sono contenta di quello che sta venendo fuori" ammetto "anche se questo penso sarà l'ultimo film per adesso, voglio dedicarmi a mio figlio...tu? Come sono andati questi anni?"
"Ho girato il mondo alla ricerca di quella che credevo la felicità con i miei amici ma oltre a vedere albe stupende in posti da togliere il fiato sentivo che mi mancava qualcosa"
"Tipo cosa?" 
"Tipo te"
Al che mi spiazza, non l'ha detto sul serio vero?
"Come scusa?" Domando io
"Mi mancavi tu Elizabeth, ho capito di amarti sempre di più standoti lontano"
"Ah" dico io
"Senti, lo so che tu mi vuoi fuori dalla tua vita ma raccontami di Oliver, di tuo figlio...di nostro figlio"
Non so se me la sento di fare una cosa simile infatti resto in silenzio guardando verso il basso
Sento qualcosa di caldo scendere lungo la mia guancia al che capisco che una lacrima mi solca il volto
La asciugo prima che la veda e ringrazio la cameriera per il tempismo della consegna dei piatti
"Ecco a voi" dice "gli spaghetti per voi signorina e il riso per voi" continua appoggiando i piatti e augurandoci buon appetito per poi allontanarsi
Inizio a mangiare stando in silenzio
"Come sono?" Chiede ad un certo punto
"Buoni" ammetto io "il tuo riso?"
"Buono, vuoi assaggiare?" 
"Perché no" dico io alzando le spalle e subito mi passa la sua forchetta con del riso sopra
La metto in bocca e devo dire che è effettivamente molto buono
"Vuoi?" Chiedo indicando il mio e ricevo un si con la testa
Arrotolo due spaghetti e glieli passo
"Un po' troppo al dente per i miei gusti" ammette "ma molto buoni"
"Hai imparato a cucinare qualcosa che non sia carne?" Domando io ricordandomi come quando stavamo assieme cucinava solo quella
"Sam ha provato ad insegnarmi qualcosa ma non è andata a buon fine la cosa" ammette alzando le spalle
"Non ho mai mangiato un fish and chips più buono del suo" dico alzando la mani in senso di resa "penso sia una delle cose che mi manca di più di Londra"
Silenzio
Poi vedo la sua faccia e capisco cos'ho detto
"N-non sei mai tornata a Londra?" 

If I can't have you...I still want you❤️ ||Tom Holland||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora