Un altro ballo - Mattia Zenzola

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Sono passate tre settimane da quando io e Mattia abbiamo iniziato una vera e propria frequentazione in casetta. Sono cambiate tante cose, partendo dall'uscita di Claudia e Simone per poi passare all'entrata di una nuova ballerina di classico e moderno, ovvero Virginia, è molto brava ed ha un movimento pazzesco, e di Elena e Aisha ovvero due cantanti.
In queste tre settimane ho sperimentato hip hop facendo un passo a due di questo stile con Christian e posso dire che è davvero un gran partner.

È mercoledì, post puntata, ed iniziano ad arrivare già delle buste per tutti noi, così Maria ci richiama sulle gradinate.
Ci sediamo io e Mattia l'uno di fianco all'altra nelle ultime file lontani dagli altri
Maria: "Sara vai a prendere la busta" dice la conduttrice in collegamento. Ho un tuffo al cuore però mi rassereno un minimo quando vedo che è di colore blu. Direi che anche Mattia è felice del colore della busta siccome, quando entro in casetta e mi ridiedo accanto a lui, tira un sospiro di sollievo
Maria: "questa lettera è da parte della Celentano. Cara Sara, l'idea che ho di te ti è chiara dall'inizio: non posso giudicare la tua tecnica latina, ma per me sei poco espressiva, doti di aperture inesistenti e come detto non puoi spaziare negli altri stili. In questa scuola non basta solo "portare a casa la coreografia", ma eseguirla nel migliore dei modi dimostrando la propria versatilità, ciò che ad oggi, io non ho visto in te e sono convinta che tu non abbia queste capacità. Per questo, siccome il tuo insegnante Raimondo Todaro, oltre al famoso pezzo di hip hop con Christian, non ti ha indirizzata ad altri stili, ho deciso di assegnarti un passo a due di moderno con Dario che sarà un partner perfetto per te. Buona fortuna, Alessandra Celentano" sospiro e rimetto la lettera nella busta
Maria: "allora Sara? Che dici?"
Io: "credo sarà impossibile far cambiare idea alla Maestra Celentano su di me. Non ho mai studiato nulla di vicino al classico o moderno,ma come neanche l'hip hop, quindi tutto ciò è nuovo per me ed è normale che non alzo la gamba come la alza Guido o Dario o Carola perchè non è mai stata la mia proprietà. Ma io accetto tranquillamente il compito e cercherò di studiare il più possibile" sorrido un po' falsamente e Mattia mi stringe a se, così chiudo gli occhi lasciandomi coccolare da lui e dai suoi baci tra i miei capelli.
Maria: "bene, un altra busta per un ballerino:
Mattia: "io Maria?" dice il latinista siccome, in puntata, Veronica ha ripetuto anche a lei le sue incertezze verso il ragazzo
Maria: "colore?"
Mattia: "rosso?" sussurra proccupato
Maria: "no, blu" corre fuori per poi rientrare e aprire la busta.
Per farla breve, cita quasi, se non tutte, le parole della Celentano verso di me, così gli assegna un pezzo di hip hop mostratogli alla tv
Io: "ce la faremo" gli sussurro all'orecchio baciandogli la guancia dolcemente
Mattia: "lo spero"

Il giorno dopo inizia di botto:la sveglia che martella i miei poveri timpani. Sbadiglio super assonnata e la spengo in modo impacciato.
Nel loro letto sono ancora nel mondo dei sogni Carola e Serena. Mi scappa una risatina perché effettivamente è molto presto ma preferisco essere attiva per la lezione di classico e poi, successivamente, la lezione per montare il passo a due con Dario. Credo ci troveremo bene insieme.

Dopo essermi vestita e truccata, vado in cucina dove trovo Mattia fare colazione al bancone
Io: "buongiorno" sussurro siccome siamo svegli, a quanto credo, solo noi
Mattia: "buongiorno" sorrido ancora assonnato e si gira con lo sgabello verso di me per poi poggiare la sua testa sul palmo della mano e sbadigliare. Mi viene da ridere e lo abbraccio subito rifugiandomi tra le sue braccia calde. Mi sembra di stare a casa.
Gli scocco un bacio a stampo sulle labbra gonfie e sorrido guardandolo negli occhi
Mattia: "dolce di prima mattina" annuisco
Io: "ti dispiace?"
Mattia: "per niente" mi tira a se e mi bacia. Ogni volta sembra la prima.
La sua mano destra scende lentamente sul sedere strizzandolo lentamente e il mio cervello, alle sei e trenta del mattino, va già in pappa
Io: "diretto" mormoro e a lui scappa un ghigno tornando a baciarmi
Lda: "mi fate salire il reflusso" ammette il cantante facendo capolinea in cucina. Mi scappa una forte risata che copro subito con la mano per non far troppo rumore
Lda: "che tipi" ridacchia per poi prende latte e biscotti sedendosi a tavola
Io: "pensa ad ELENA" scandisco bene il nome della ragazza per cui ha palesemente una cotta e lui di rimando però non è molto gentile, anzi,mi dedica un terzo dito. Rido
Io: "dai sbrigati, devi cambiarti ancora" dico a Mattia abbracciata a lui tra le sue gambe. Annuisce per poi addentare un biscotto e lasciarmi un altro bacio a stampo
Mattia: "tra poco" sorride e mi mordicchio le labbra facendogli i grattini tra le spalle. Adoro farglieli siccome so che ricevo un riscontro di pelle d'oca da parte sue. Quanto mi piace.

Simone: "cinque, sei, sette, otto. Benissimo" Dario mi poggia a terra e ci battiamo il cinque. In due ore e mezza abbiamo montato buona parte della coreografia
Elena: "Sara so che per te è difficile siccome non hai mai studiato moderno, però cerca di farti guidare molto più da Dario che è al cento per cento nel suo" annusico con il fiatone
Io: "si ci sto provando il più possibile" dico sinceramente
Simone: "va bene ragazzi per oggi è ok. Domani vi voglio ancora più carichi. Se volete potete provare ancora un po'" alzo il pollice e li salutiamo per poi vederli uscire dalla sala.
Noi restiamo in sala ancora un oretta per ripassare bene tutte le prese.
È tutto strano per me ed è davvero complesso ma credo di potercela fare, soprattutto perché la coreografia è davvero bella.

Passa il tempo e, quando io e Dario stiamo provando per l'ultima volta, Mattia entra in sala ed io lo vedo con la coda dell'occhio. Noto che ci fissa e, appena il ballo finisce, applaude
Mattia: "siete proprio bravi insieme" ammette e io gli sorrido correndogli in contro dandogli un bacio a stampo veloce
Io: "è davvero difficile questa coreografia" gli dico
Mattia: "immagino, ma con l'aiuto di Dario spaccherai" si danno un pugnetto e il moro esce dalla stanza lasciandoci da soli
Mattia: "stai proprio bene con questo pantaloncino. Mi turba solo un po' che tu debba fare questa coreografia con Dario vestita così" mi scappa una risatina e mi mordo le labbra
Io: "sei geloso?"
Mattia: "tanto"